GOTHAM CENTRAL
Quick Overview :
GOTHAM CENTRAL, la serie noir scritta da Ed Brubaker (Capitan America, BATMAN, Fragile) e Greg Rucka (BATMAN) arriva finalmente in edicola per far seguire e appassionare il pubblico alle avventure dei poliziotti del Distretto di Polizia di Gotham City. Perché dove non arriva Batman, il protettore della città, arrivano gli sbirri. Una saga drammatica e cupa che vi farà appassionare!!! Se non avete ancora letto Gotham Central nell’edizione a colori già disponibile, è l’occasione giusta per rimediare.
- anno: 2015
- autore: AA.VV., Ed Brubaker, Greg Rucka
- editore: Lion
Libroteka
Ti potrebbe interessare anche...
KING OF NEKROPOLIS
Un investigatore privato viene incaricato da un anziano uomo misterioso di ritrovare un suo collega scienziato sparito nel nulla che anni prima aveva preso parte a un enigmatico esperimento. Entriamo così in una storia allo stesso tempo violenta e poetica, che ci porta in una realtà oscura ma non senza luce, una narrazione dai toni noir e un’ambientazione cyberpunk, con un protagonista cinico e disincantato, a tratti malinconico, che deve fare i conti con un passato nell’esercito dove ha imparato a uccidere e con una guerra che gli è rimasta dentro. Lo vediamo muoversi in una città immaginata, a metà strada tra una reale metropoli statunitense o una città dei paesi est-europei tormentati, in quel momento solo pochi anni prima, dalle guerre e dai conflitti interni.
È un’esplorazione visiva delle architetture urbane di questo luogo simbolico, che tanto richiama una città dei morti in cui i vivi hanno perso la speranza e vivono nella paura, in un tempo in cui il passato ritorna e coinvolge, anche quando non lo conosci. Una ricerca della verità fatta di dialoghi lapidari, ma anche capaci di un forte lirismo che fa sperare nell’umanità e nella sua capacità di sognare.
ZAYA
Il talento del giovane artista cinese Huang Jia Wei si lega alla perfezione alla sapiente scrittura di Jean-David Morvan (Wolverine: Saudade, Sillage) per una saga di fantascienza mozzafiato. Scoprite il passato della scultrice di ologrammi Zaya Oblidine, fatto di spionaggio, serial killer, atmosfere tra il noir e la fantascienza. Una detective story in salsa futuristica che ha conquistato il pubblico d’oltralpe.
TRADITORI DI TUTTI – LA SECONDA INDAGINE DI DUCA LAMBERTI
Un’auto finisce nel naviglio, poi una seconda e una terza. Una ragazza che viene da lontano e un’altra con una strana valigia che viene da molto vicino. Scerbanenco racconta la Milano criminale degli anni ’60 e l’evoluzione della società industriale post-bellica.
WINNEGANS FAKE
Joe Winnegan, un ragazzino di provincia appassionato di cinema, arriva a Chicago per inseguire la carriera da investigatore privato che ha sempre sognato. Una donna sbagliata innesca una serie di eventi che lo porteranno dall’altra parte della barricata, dove le pistole cantano la colonna sonora di incredibili rapine.Philip Winnegan è un critico cinematografico di Chicago. Prima per curiosità, e poi con sempre maggiore coinvolgimento, segue le imprese di Joe e della sua inafferrabile banda. I due non condividono solo il nome, ma anche una passione che sarà la chiave di volta del destino di entrambi.Noir dolce e spericolato, Winnegans Fake è un tributo d’amore al cinema di genere e alla grande tradizione letteraria che da Chandler e Hammett arriva fino a Ellroy.
TRANSFORMERS
Optimus Prime avrebbe dovuto condurre gli Autobot alla vittoria. Invece, al momento, nessuno conosce il destino di Cybertron. Così Optimus Prime e i suoi pochi soldati rimasti si risvegliano lontano da casa insieme ai loro nemici – i malvagi Decepticon! – e qui, sulla Terra, la loro guerra riprende. E mentre l’umanità si trova in mezzo allo scontro tra queste forze titaniche, è subito chiaro che il nostro pianeta è destinato a cambiare: si stringono nuove alleanze, le linee di battaglia vengono ridisegnate e l’unica speranza di sopravvivenza dell’umanità sarà proprio Optimus Prime.
TAXISTA
Taxista è una delle opere più crude e affascinanti dello spagnolo Marti.
Il suo protagonista, così come Travis Bickle in Taxi Driver, si muove in un mondo caotico e peccaminoso.
Sarcastico, esorbitante, viscerale, un piccolo capolavoro disegnato con stile ironico e grottesco.
Un omaggio a Chester Gould (il celebre creatore di Dick Tracy) a cavallo tra noir e delirio, cronaca e affresco, filtrando l’immaginario degli anni Quaranta, in una Barcellona inedita e abbacinante come certe metropoli che hanno fatto grande il cinema noir americano.
IL DERATTIZZATORE
Secondo una leggenda del mondo criminale, il Derattizzatore è un assassino senza pari specializzato nel mettere a tacere chi parla troppo. C’è un problema: non esiste. Almeno, secondo il programma protezione testimoni. C’è una pila di cadaveri fuori El Paso. Il Derattizzatore sembra essere uscito allo scoperto e un esperto agente dell’FBI ha l’incarico di trovarlo prima che scompaia per sempre. Ne risulta una caccia all’uomo ricca di colpi di scena nella quale non si sa chi è il gatto e chi è il topo. Di Andy Diggle (The Losers, Devil) e Victor Ibañez.
LADY MAFIA
Prima di diventare Lady Mafia, Veronica De Donato era la figlia del boss più potente della mafia foggiana. Ma quando i clan rivali decidono di far fuori la sua famiglia, Veronica si ritrova risucchiata in un buco nero che le divora giorno per giorno l’innocenza, l’anima e l’esistenza.
Unitasi al Pakkiano, boss della mala in quel di Treviso, e divenuta il suo Angelo della Morte, Veronica dimostra la sua scaltrezza in Veneto, dove guida gli uomini del Pakkiano nella Terza Guerra di Mafia, allorquando clan giovani e ambiziosi ne mettono in discussione l’egemonia.
Il pensiero, però, è sempre in Puglia, sua terra natia, e posto in cui la madre, in assenza del marito, si era guadagnata il soprannome di Lady Mafia. Un soprannome che Veronica vuole meritare a sua volta… un soprannome che non può prescindere dalla parola vendetta!
SIN CITY
Basin City è universalmente nota con il soprannome di “Sin City”, la città del peccato dove tutto è lecito. Un covo di vizi, criminalità e corruzione, popolato da ogni sorta di feccia della società e individui senza scrupoli.
Il leggendario Frank Miller diventa il cantastorie di questa bolgia infernale e ne esplora gli angoli più reconditi.
IO, ASSASSINO
L’omicidio perfetto non è solo quello resta insoluto. L’omicidio perfetto è arte. Nelle affollate vie del centro di una città un uomo sgrana gli occhi e, muto, porta la mano alla gola. Qualcuno gli ha reciso l’arteria senza preavviso, ragione o suono alcuno; un fiotto di sangue zampilla, il corpo si accascia in una pozza scura. Poco dopo, l’esimio docente Emilio Rodriguez cinquantatré anni e una brillante carriera accademica – fa il proprio ingresso a un meeting sull’Arte Rinascimentale. Sulla tasca del suo cappotto c’è una piccola macchia rossa. Il fiore all’occhiello dell’università dei Paesi Baschi è in realtà il misterioso artefice di trentaquattro omicidi di “matrice estetica”, sanguinarie performance ispirate alle opere di celebri e oscuri artisti, da Goya a Munch. Un genio del macabro, esperto in crimini impuniti… almeno finora.
TOBACCO
Investigatore privato: uno sporco mestiere, che qualcuno dovrà pur fare. In questo caso, forse era meglio se a farlo era qualcun altro. Tobacco non ha il fascino romantico di un Philip Marlowe, ed è molto meno duro e puro di un Sam Spade. Però ha trovato questo mestiere (o è stato questo mestiere a trovare lui?) e ora, in qualche modo, è costretto a tirare avanti. Ma, quando sembra rassegnato a doversela vedere solo con ordinari casi di corna, a Tobacco esplode fra le mani qualcosa di molto grosso. E di molto pericoloso. Una saga noir e picaresca, che parte da Bologna e arriva a Barcellona (passando per Genova), andata e ritorno. Con cospirazione “antitabagista” compresa nel prezzo.
