VENEZIA – SCAVANDO NELL’ACQUA
Quick Overview :
Un prestigioso volume cartonato dall’elegante design accoglie le immagini di una Venezia insolita e affascinante. Alternando disegni in bianco e nero e suggestive immagini a colori, dichiaratamente debitrici della pittura di Hockney, Mattotti salva la città dalla stereotipata immagine da cartolina che tutti conosciamo e la spoglia della sua maestosità architettonica per addentrarvisi a fondo in cerca dei segni che possano rivelarne la struttura. Il percorso in cui trascina l’osservatore è un labirinto vertiginoso, un intricato groviglio di linee, segni nervosi, prospettive allungate e distorte.
Sorprendenti scorci declinati con una varietà di stili – dal disegno a matita alla china, dai pastelli agli inchiostri Ecoline – ci conducono nel cuore della città, tra ponti, strettoie, aperture, ringhiere, muri di mattoni, scale e ovviamente l’onnipresente acqua, con le sue onde e i riflessi di luce. In spazi perlopiù deserti, che attraversiamo con il fiato sospeso, appaiono ogni tanto misteriosi personaggi, draghi, pescatori che catturano mostri, ispirati alla grande pittura del passato, e in particolare a Carpaccio e Tiepolo. Come spiega Claudio Piersanti nell’introduzione, il libro centra l’obiettivo di stupirci con qualcosa che è da sempre sotto i nostri occhi, restituendoci “sorprendentemente, una Venezia familiare e mai vista”.
1 disponibili
ConfrontaLibroteka
Prodotti correlati
CINEMA PANOPTICUM
Una ragazzina si aggira per un luna park ma non ha abbastanza soldi per nessuno dei divertimenti finché trova un tendone con su scritto “Cinema Panopticum”. All’interno ci sono cinque scatole, ciascuna delle quali contiene uno schermo su cui viene proiettato un film. Per assistere a una proiezione basta un penny, così la bambina infila una monetina nella prima scatola e, uno dopo l’altro, i film scorrono sotto i suoi occhi e sotto i nostri… Le uniche parole che si accompagnano alle immagini sono i titoli che appaiono sugli schermi: L’hotel, Il campione, L’esperimento, Il profeta, La ragazza.
Le incisioni allucinate di Thomas Ott, realizzate con la tecnica dello “scratchboard”, ci sprofondano nell’oscurità attraverso cinque racconti horror, inclusa la storia della ragazza che funge da cornice.
L’aspetto grezzo connaturato alla tecnica, che consiste nel ricoprire di inchiostro nero il foglio e grattarlo via con un pennino per far emergere i disegni, è sapientemente controbilanciato dalla ricchezza di dettagli e dalla finezza delle espressioni che l’artista conferisce ai personaggi. I loro volti trasmettono con grande efficacia i pensieri e i sentimenti più svariati: curiosità, gioia, diffidenza, disgusto… e, soprattutto, terrore. Un’opera surreale e intrisa di humour nero, una brillante graphic novel difficile da dimenticare.
LA FORESTA
In un giorno di dolore, un ragazzo lascia il salotto di casa, gremito di persone in lutto. Inosservato, esce dalla porta sul retro, scavalca il recinto intorno alla casa e si avvia su un sentiero che si snoda tra l’erba alta. Non c’è nessuno sulla sua strada, a parte uno spaventapasseri e gli uccelli che sfrecciano nel cielo sereno. Giunge all’imbocco di una foresta, dove si ferma per qualche momento, incerto se addentrarsi o meno in quello spazio oscuro. Deciso ad affrontare l’ignoto, avanza nel fitto degli alberi dove si insinuano i raggi del sole. Procede con cautela guardandosi intorno, ma non si lascia scoraggiare dai percorsi più difficili: di volta in volta supererà le asperità del luogo, i tratti ripidi, le discese scivolose e i tronchi caduti. A un tratto, gli appare una gigantesca creatura senza volto e dalla folta pelliccia e, atterrito, comincia a correre. Dovrà proseguire nel suo faticoso percorso, imbattersi in altre angoscianti presenze. Fino all’ultimo incontro, che gli porta invece dolcezza e consolazione. Ora può tornare a casa, ma con una nuova consapevolezza. Lo stile cinematografico di Thomas Ott, con i suoi echi espressionisti e noir, ritorna in questa nuova opera in cui ritroviamo anche la sua tecnica d’elezione, il grattage, che consiste nell’utilizzare un pennino per graffiare strati di inchiostro nero con precisione chirurgica, dando vita a tavole che si caratterizzano per la ricchezza dei dettagli e la finezza delle espressioni dei personaggi. In queste immagini a imporsi sono soprattutto i giochi di ombre e luci che creano effetti trompel’oeil e danno rilievo e consistenza ai particolari della foresta: l’erba, le radici, i tronchi, i rami e il fogliame degli alberi. L’artista non rinuncia al suo tipico gusto del macabro e del mistero ma, a dispetto delle apparizioni inquietanti (ciascuna delle quali rappresenta una paura da vincere e ci sfida a trovare possibili interpretazioni metaforiche), la conclusione della storia è positiva, sotto il segno dell’accettazione della perdita e di una maturazione personale.
Libroteka
Ti potrebbe interessare anche...
QUANDO SONO NATO
Il rosso di una ciliegia. Il canto delle onde. L’odore del caffelatte. La bellezza di una montagna. Ogni cosa per un bambino appena nato è un universo che si spalanca con immediatezza, forza, bellezza. E’ attraverso questo incredibile viaggio che compie ogni bambino nei primissimi anni della sua vita, che ci conduce Quando sono nato. Un percorso guidato dai cinque sensi, aperti e vigili nel captare il segreto e la profondità di ogni cosa. Complice, una viva e inesauribile curiosità verso la varietà caledidoscopica delle forme viventi, un sentimento di incanto e di stupore per la mutevolezza dei fenomeni naturali e delle relazioni umane. Un libro che celebra con rispetto e poesia il diritto dei bambini alla gioia della scoperta e alla libertà dell’esperienza.
I GIOCHI DELLA MORTE
Una serie di racconti incentrati sul tema delle dicerie riguardanti la morte, scritti in forma di poesia da Mario Corticelli e illustrati da Michele Petrucci. Al libro, stampato in tiratura limitata, è allegata una serigrafia a due colori realizzata in 999 esemplari numerati e firmata da Michele Petrucci.
STORIA PITTORESCA, DRAMMATICA E CARICATURALE DELLA SANTA RUSSIA
Con questa pubblicazione Eris recupera uno dei capisaldi perduti della storia dell’arte e del fumetto.
Sette anni prima di creare le famosissime illustrazioni della Divina Commedia di Dante Alighieri, Gustave Doré sperimentava il linguaggio satirico dell’epoca raggiungendo l’apice con La storia della Santa Russia, sia scritta che illustrata da lui medesimo. Quest’opera dimenticata, uscita in Italia in un’unica edizione nel 1980 e incompleta, viene riproposta nella sua versione integrale, con le 13 tavole finali, le pagine in bicromia originali e un restauro attento delle tavole. L’edizione è arricchita da testi critici per inquadrare l’opera e il lavoro dell’autore.
Gustave Doré ripercorre un’ipotetica storia della Russia dalla sua fondazione sino all’epoca degli Zar. Il narratore, ironico e visionario, mostra regnanti stressati che vengono inevitabilmente decapitati dai loro successori, assurdi tentativi di sottomettere territori abitati solo da belve feroci e una fissazione inspiegabile nei confronti di Costantinopoli che si tramanda di secolo in secolo. Un escursus attraverso l’evoluzione stessa degli usi e dei costumi di un popolo, riccamente accompagnato dalle lamentele dell’autore nei confronti delle scene troppo osé che è costretto a disegnare e censurare, litigando con il proprio editore e chiedendo scusa al proprio lettore.
LA GOVERNANTE – ALLEGRA STORIA DI UN CADAVERE DEVOTO
Un omicidio. Del tutto involontario, ma pur sempre un omicidio. I rimorsi, il senso di colpa, ma sopra tutto inquietanti preoccupazioni. Chi rifarà il letto? Chi pulirà la casa? Chi luciderà le scarpe? E per di più la governante era giovane e bella. Addio reputazione! Bisogna far sparire il cadavere. Devota, devotissima anche da morta, la governante esaudisce il desiderio. Fin troppo! Ed ecco il corpo senza vita scomparire inspiegabilmente dal baule nel quale era stato nascosto. Sconcerto e stupore diventano sgomento e panico quando riappare nel letto. Ma non è finita. Di nuovo svanisce, ma solo per sbucare dal comodino per poi eclissarsi ancora, e ancora, devotissima, riapparire e dileguarsi in ogni angolo della casa, in ogni momento della giornata. Una vorticosa girandola di situazioni assurde, surreali, nelle quali l’estro visionario di Edouard Osmont riesce continuamente a stupire e a strappare il sorriso. Un humor nero straripante, incontenibile, che a dispetto dei suoi cento anni è ancor oggi vivo e vitale. Magistralmente interpretato con ironia da Sara Gavioli, al suo esordio di illustratrice. Illustrazioni in bianco e nero, con qualche goccia di rosso. Rosso sangue, naturalmente.
DRAGHI I CUSTODI DELLE STELLE
«I Draghi, accompagnati dalle loro Creature, in questo libro diventano i Custodi delle stelle; Guardiani nati all’inizio dei tempi, che sono guerrieri, viaggiatori e a volte solo pigri osservatori delle vicende del cosmo. Per l’occasione, oltre a disegnarli, ho dedicato loro piccole storie, molte delle quali con richiami alla mitologia greca e sumera, infarcendo il tutto con una spolverata scientifica e rimandi a buchi neri, fornaci stellari e qualche citazione letteraria.
Buon viaggio in questo mio mondo fatto di Draghi, stelle e Fantasia.»
Paolo Barbieri
CONFESSIONI DI UN GATTARO
Il rapporto che i gatti hanno instaurato con gli esseri umani circa 10.000 anni fa non ha niente a che vedere con l’amicizia: noi e i gatti non parliamo la stessa lingua, non ci capiamo ma ci piacciamo, a tratti non ci sopportiamo ma non possiamo stare lontani gli uni dagli altri. Partendo dalle interazioni quotidiane con i suoi gatti Esther e Toshiro, diversissimi in tutto ma ugualmente nevrotici, Matteo Bordone racconta e analizza la relazione che abbiamo creato con queste miagolanti palle di pelo, ricostruendo un percorso storico e affettivo che va dall’antichità ai giorni nostri, dalla rete dei social a quella delle vie di Istanbul, la capitale mondiale dei gattari.
NOTTI NERE – IL SEGNO DI LUCIFERO
Antoine è curioso, troppo curioso. Ficcando il naso nei dintorni di una casa abbandonata, alcuni dettagli lo insospettiscono. E non sa trattenersi dall’entrare. Rumori, lettere, messaggi incomprensibili…Cos’ha scoperto? La sua curiosità lo condurrà fino al Segno di Lucifero?
Per quanto misterioso possa sembrare, questo enigma ha una soluzione. Tutti possono trovarla. Ma bisogna saper osservare, riflettere e lacerare il velo delle Notti Nere.
GLI ARCANOIDI
Si può raccontare un’epopea di un popolo con solo sei esseri e qualche cespuglio?
Con quest’opera maicol&mirco (Gli Scarabocchi di Maicol&Mirco) urlano SÌ.
I geniali autori ci trascinano su un pianeta fuori dal tempo, teatro di una mostruosa, epica e sanguinaria avventura: l’ascesa e soprattutto la caduta del popolo Arcanoide.
Un film dei Barbapapà girato da Lars Von Trier.
Trattenete il fiato, che questo libro ve lo ruba.
LA SIRENETTA
La Sirenetta di Hans Christian Andersen, con nuova traduzione di Tiffany “Miss Fiction” Vecchietti e visivamente reinterpretato attraverso l’immaginario e le illustrazioni di Jessica “Loputyn” Cioffi, è il nuovo volume della collana ‘Le Favole di Loputyn’.
Jessica e Tiffany hanno fatto anche questa volta un lavoro eccezionale… se avete amato il loro Alice nel Paese delle meraviglie non potete farvi sfuggire anche questo gioiello, ancora più ricco di illustrazioni che tolgono il fiato.
Siete curiosi di scoprire come Loputyn ha reinterpretato il Regno del Mare e i suoi protagonisti?
L’ODISSEA
Testo di Omero tradotto da Ettore Romagnoli
«È stato naturale per me alternare luce e ombra, disegnando l’Odissea. Seguendo sottovoce l’avventura di Ulisse che lasciatosi alle spalle Troia, si ritrova a capo di una flotta che ricerca quella meta chiamata Itaca, quasi a sentire il profumo della terra, dei fiori selvatici e degli ulivi. La brezza di incanti lontani cavalca il mare, quello stesso mare che ho voluto trasformare in un luogo materico con onde più simili a sculture di pietra, metafora di quel muro d’acqua che l’irato Poseidone ha frapposto tra gli uomini e la loro casa lontana.»
