MITI E LEGGENDE GIAPPONESI – CRONACHE DI KAMIE DI YOKAI
Quick Overview :
Fin dalle origini, la vita e la spiritualità dei giapponesi sono state plasmate dalle imprese di dèi e personaggi leggendari. La prima parte di questo volume rivisita i principali miti di fondazione del Giappone, in un primo tempo tramandati solo oralmente di generazione in generazione, poi trascritti e trasmessi fino ai giorni nostri: scoprirete così gli elementi chiave della mitologia giapponese attraverso le gesta dei kami, le divinità shintoiste, e le tante leggende che ruotano attorno ad essi, a cominciare dall’affascinante mito della creazione. La seconda parte di questa suggestiva antologia di 15 racconti è invece dedicata alle storie popolari di spiriti e fantasmi, mostri e creature magiche, un vero e proprio genere letterario chiamato kaidan, che rispecchia in modo assai fedele tutta l’originalità e la peculiarità dello spirito giapponese.
- autore: Gavin Blair, Jo Saladino
- editore: NuiNui
- anno: 2023
1 disponibili
ConfrontaLibroteka
Prodotti correlati
SPIRITI E CREATURE DEL GIAPPONE
Dopo il successo di Storie di fantasmi del Giappone, pubblicato sempre da L’ippocampo nel 2021, Benjamin Lacombe torna a prestare il suo inconfondibile tratto ai celebri racconti della tradizione giapponese trascritti da Lafcadio Hearn e in parte inediti in Italia. Protagonista della raccolta è il mondo naturale, da sempre riverito e circondato da un’aura di mistero nel Paese del Sol Levante. Racconto dopo racconto, attraversiamo diversi ambienti, passando dalle profondità marine al mondo sotterraneo, per poi emergere in superficie e infine raggiungere il cielo. In questo volume sontuosamente illustrato, personaggi scaltri, affascinanti e mostruosi tengono il lettore con il fiato sospeso fino alla fine.
ENCICLOPEDIA DEGLI SPIRITI GIAPPONESI
Il Giappone è il Paese dei Mille Dei: la tradizione vuole che praticamente tutto abbia un’anima, inclusi oggetti creati dall’uomo, rocce e piante. Per districarsi all’interno di una tradizione folkloristica tanto ricca e variopinta, che comprende spiriti della natura, spettri, anime vaganti, demoni e divinità tutelari, ci vuole una guida d’eccezione. Shigeru Mizuki, uno dei primi autori riconosciuti del fumetto giapponese e profondo conoscitore della mitologia del suo paese, torna a raccontarci le storie delle misteriose creature del Sol Levante, in un volume enciclopedico di facile consultazione che ci porta alla scoperta di un universo di spiriti ed entità oscure e divertenti al tempo stesso, romantiche ma anche spaventose.
NONNONBA – STORIE DI FANTASMI GIAPPONESI
Ambientato nel Giappone degli anni Trenta, NonNonBa è un’opera commovente – e spiccatamente autobiografica – sull’età che vede le verità del mondo: l’infanzia. E anche una grandiosa storia di spettri, in cui i vividi ricordi dell’autore da bambino si mescolano alla storia dello yokai (genere fantastico popolato di apparizioni, spiriti e demoni, creature fortemente radicate nell’antica tradizione popolare nipponica) e alle leggende del folklore nazionale, alle quali Shigeru, il giovane protagonista, viene introdotto da un’anziana contadina che gli fa da tata. C’è Otoroshi, che punisce chi prega soltanto per chiedere favori; l’enorme Betobeto san, che si annuncia al viandante con lo spaventoso ticchettio dei suoi zoccoli di legno; NuruNuru Bozu, lo spettro che vive nei pressi del mare e ti si attacca alla schiena per succhiarti le forze; e gli Hidarugami, spiriti incappucciati che attaccano i viaggiatori stanchi e affamati: il mondo di Shigeru pullula di esseri fantastici, teneri o spaventosi, invisibili ma non per questo irreali. Vincitore nel 2007 del premio Miglior Opera al Festival del fumetto di Angouleme, NonNonBa è un racconto fantastico, ma realisticamente ambientato in un’epoca di grosse transizioni e importanti stravolgimenti, e insieme un’opera divertente e nostalgica, favolosa quanto le più strane creature che popolano la fantasia di ogni bambino.
Libroteka
Ti potrebbe interessare anche...
STORIA PITTORESCA, DRAMMATICA E CARICATURALE DELLA SANTA RUSSIA
Con questa pubblicazione Eris recupera uno dei capisaldi perduti della storia dell’arte e del fumetto.
Sette anni prima di creare le famosissime illustrazioni della Divina Commedia di Dante Alighieri, Gustave Doré sperimentava il linguaggio satirico dell’epoca raggiungendo l’apice con La storia della Santa Russia, sia scritta che illustrata da lui medesimo. Quest’opera dimenticata, uscita in Italia in un’unica edizione nel 1980 e incompleta, viene riproposta nella sua versione integrale, con le 13 tavole finali, le pagine in bicromia originali e un restauro attento delle tavole. L’edizione è arricchita da testi critici per inquadrare l’opera e il lavoro dell’autore.
Gustave Doré ripercorre un’ipotetica storia della Russia dalla sua fondazione sino all’epoca degli Zar. Il narratore, ironico e visionario, mostra regnanti stressati che vengono inevitabilmente decapitati dai loro successori, assurdi tentativi di sottomettere territori abitati solo da belve feroci e una fissazione inspiegabile nei confronti di Costantinopoli che si tramanda di secolo in secolo. Un escursus attraverso l’evoluzione stessa degli usi e dei costumi di un popolo, riccamente accompagnato dalle lamentele dell’autore nei confronti delle scene troppo osé che è costretto a disegnare e censurare, litigando con il proprio editore e chiedendo scusa al proprio lettore.
NOTTI NERE – SILENZIO, SI UCCIDE!
Sul set giace un cadavere, strangolato da un foulard di seta rossa. Ma nessuno grida “Stop!”. Non è più finzione cinematografica, il morto è morto per davvero. Quale segreto nascondeva la vittima? Chi poteva odiare un attore così famoso tanto da ucciderlo?
Per quanto misterioso possa sembrare, questo enigma ha una soluzione. Tutti possono trovarla. Ma bisogna saper osservare, riflettere e lacerare il velo delle Notti Nere.
NIGHT FAIRIES
Il libro di quest’anno di Paolo Barbieri guarda alla notte. Quando il sole tramonta, la magia si fonde con la realtà, ed è questo il tempo delle fate e degli animali che ne incarnano l’essenza. Barbieri ritorna al linguaggio figurato che lo ha reso famoso, creando eccezionale bellezza ed effetti sorprendenti, che ridestano la nostra immaginazione e la fanno esplodere all’esterno per conquistare nuovi mondi e possibilità.
IN VIAGGIO
Sempre di più i bambini sono al centro della vita degli adulti e influenzano le nostre scelte e le nostre azioni. Un tempo, organizzare un viaggio era una attività per adulti alla quale i bambini si dovevano adattare, ora invece la situazione si è capovolta e il bambino diventa l’elemento centrale su cui si costruisce il viaggio. Questo libro si rivolge direttamente al giovane lettore per coinvolgerlo nell’ideazione e nell’esperienza del viaggio: come scegliere la meta, come fare i bagagli, quali sono i mezzi di trasporto più adatti (bicicletta, treno, macchina: ogni viaggio ha il suo mezzo). Una volta raggiunta la meta, il libro insegna a vedere le cose, scoprire la cultura, interessarsi a tutto quello che ci circonda e assaggiare i cibi tipici dei luoghi dove si arriva. Ma nel libro non c’è solo questo: sono suggerite attività da fare in viaggio, ci sono approfondimenti, curiosità e anche citazioni per legare la propria esperienza a quella di viaggiatori illustri del passato. Nella seconda parte vengono proposti tre itinerari (al nord, al centro e al sud Italia): La Liguria: un altro modo di vivere il mare; Firenze: città d’arte; La Puglia: sagre e manifestazioni. Sono itinerari ad altezza di giovane lettore, pensati per informare, coinvolgere e appassionare i viaggiatori in erba. Età di lettura: da 11 anni.
FIABE IMMORTALI
Raperonzolo, La Sirenetta, Cenerentola, La Bella e la Bestia, Cappuccetto Rosso, Biancaneve e i sette Nani sono solo alcune delle Fiabe che Paolo Barbieri ha illustrato in questo libro.
L’origine di alcune favole si perde nella notte dei Tempi. Fiabe antiche o, come le abbiamo chiamate qui, Fiabe Immortali che al pari di viandanti senza tempo attraversano interi secoli e millenni, mantenendo inalterato il proprio fascino, dal nostro cuore fino alle stelle.
I testi delle fiabe dei fratelli Grimm sono stati tradotti da Antonio Gramsci, i testi delle fiabe di Charles Perrault sono stati tradotti da Carlo Collodi, i testi delle fiabe di Hans Christian Andersen sono stati tradotti da Maria Pezzé-Pascolato, i testi di Esopo sono stati tradotti da Luca Crovi, “La Regina delle Nevi” è stata tradotta da Paolo Barbieri e Luca Crovi.
ALICE IN WONDERLAND
Il capolavoro di Lewis Carroll viene affidato a un narratore eccezionale: il pennello di Paolo Barbieri.
Il maestro dell’illustrazione italiana racconta la storia della sua Alice – caparbia e ribelle – “in Wonderland” nel suo Paese delle Meraviglie, mentre sono i testi di Lewis Carroll in una nuova traduzione a fargli da cornice. Un libro di illustrazioni dove il classico e il moderno sono entrambi abiti che il lettore può scegliere di indossare.
LA FORESTA
In un giorno di dolore, un ragazzo lascia il salotto di casa, gremito di persone in lutto. Inosservato, esce dalla porta sul retro, scavalca il recinto intorno alla casa e si avvia su un sentiero che si snoda tra l’erba alta. Non c’è nessuno sulla sua strada, a parte uno spaventapasseri e gli uccelli che sfrecciano nel cielo sereno. Giunge all’imbocco di una foresta, dove si ferma per qualche momento, incerto se addentrarsi o meno in quello spazio oscuro. Deciso ad affrontare l’ignoto, avanza nel fitto degli alberi dove si insinuano i raggi del sole. Procede con cautela guardandosi intorno, ma non si lascia scoraggiare dai percorsi più difficili: di volta in volta supererà le asperità del luogo, i tratti ripidi, le discese scivolose e i tronchi caduti. A un tratto, gli appare una gigantesca creatura senza volto e dalla folta pelliccia e, atterrito, comincia a correre. Dovrà proseguire nel suo faticoso percorso, imbattersi in altre angoscianti presenze. Fino all’ultimo incontro, che gli porta invece dolcezza e consolazione. Ora può tornare a casa, ma con una nuova consapevolezza. Lo stile cinematografico di Thomas Ott, con i suoi echi espressionisti e noir, ritorna in questa nuova opera in cui ritroviamo anche la sua tecnica d’elezione, il grattage, che consiste nell’utilizzare un pennino per graffiare strati di inchiostro nero con precisione chirurgica, dando vita a tavole che si caratterizzano per la ricchezza dei dettagli e la finezza delle espressioni dei personaggi. In queste immagini a imporsi sono soprattutto i giochi di ombre e luci che creano effetti trompel’oeil e danno rilievo e consistenza ai particolari della foresta: l’erba, le radici, i tronchi, i rami e il fogliame degli alberi. L’artista non rinuncia al suo tipico gusto del macabro e del mistero ma, a dispetto delle apparizioni inquietanti (ciascuna delle quali rappresenta una paura da vincere e ci sfida a trovare possibili interpretazioni metaforiche), la conclusione della storia è positiva, sotto il segno dell’accettazione della perdita e di una maturazione personale.
MISTY CIRCUS
Sasha è un ragazzino molto speciale che, dopo aver perso i genitori all’età di dieci anni, viene costretto a vivere in un orfanotrofio. Ma il supplizio non durerà a lungo perché il bambino, accompagnato dall’inseparabile gattino Josh, riuscirà a scappare e a partire alla ricerca del proprio posto nel mondo.
