LO SPECCHIO DELL’AMORE
Quick Overview :
In questo volume Alan Moore con la sua scrittura colta e mordace rievoca, accompagnato dalle illustrazioni di Villarrubia, la storia dell’amore omosessuale attraverso i secoli. Il libro è arricchito dalla traduzione di Marco Marcello Lupoi, storico direttore di Marvel Italia/Panini Comics.
- autore: Alan Moore, José Villarrubia
- editore: Edizioni BD
- anno: 2008
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SPIRITI E CREATURE DEL GIAPPONE
Dopo il successo di Storie di fantasmi del Giappone, pubblicato sempre da L’ippocampo nel 2021, Benjamin Lacombe torna a prestare il suo inconfondibile tratto ai celebri racconti della tradizione giapponese trascritti da Lafcadio Hearn e in parte inediti in Italia. Protagonista della raccolta è il mondo naturale, da sempre riverito e circondato da un’aura di mistero nel Paese del Sol Levante. Racconto dopo racconto, attraversiamo diversi ambienti, passando dalle profondità marine al mondo sotterraneo, per poi emergere in superficie e infine raggiungere il cielo. In questo volume sontuosamente illustrato, personaggi scaltri, affascinanti e mostruosi tengono il lettore con il fiato sospeso fino alla fine.
LOVE IL CANE
Love è il capolavoro di Frédéric Brrémaud e Federico Bertolucci: un ciclo di storie autoconclusive che hanno sempre per protagonisti gli animali, le loro avventure e l’intreccio di vicende dalle quali emergono comportamenti molto simili a quelli degli esseri umani. Un ciclo di fumetti muti, che è valso a Bertolucci tre candidature agli Eisner Awards e ai due autori il successo internazionale. Una grande opera finalmente accolta nel catalogo saldaPress. “Il cane” è il nuovo capitolo di “Love” e, per la prima volta, entra in scena un uomo. Per la precisione un cacciatore. Ma il vero protagonista è il suo cane che, nel tentativo di tornare a casa, dovrà vedersela con serpenti, koala, canguri, vombati e tutte le altre razze che popolano lo straordinario continente australiano.
IL CORSARO DI VENTIMIGLIA
Una interessante rivisitazione di Salgari fatta da Claudio Nobbio che ricostruisce anche la storia della famiglia del Conte di Ventimiglia, ovvero il Corsaro Nero. La versione teatrale di David Riondino, arricchita da racconti di arrembaggi, amori, duelli e naufragi è illustrata dai disegni di Emanuele Luzzati.
LE MITICHE AVVENTURE DI CAPITAN MUTANDA
Il mondo del crimine è in subbuglio: un nuovo strabiliante supereroe è comparso sulla scena. Solo lui, l’inimitabile Capitan Mutanda, con l’aiuto dei pestiferi George e Harold, può sventare i diabolici piani del malefico Dottor Pannolino e salvare (?!) il pianeta Terra.
BYE BYE BABYLON – BEIRUT 1975-1979
“Bye Bye Babylon” è la storia di una città – la Beirut massacrata dalla guerra civile iniziata nel 1975 – e un racconto autobiografico: quello dell’autrice, Lamia Ziadé, che fonde i propri ricordi di bambina con le testimonianze del conflitto che ha tenuto in ostaggio il Libano per ben quindici anni. Un album di famiglia, dove la famiglia è una nazione che cade a pezzi; una raccolta di immagini – trasfigurate dai toni accesi dei ricordi d’infanzia – che mostrano il Paese cambiare aspetto da un giorno all’altro, e le meraviglie di Beirut offuscate dal sangue che scorre a fiumi nelle strade. La guerra porta via l’anima stessa della capitale, e la sua bella facciata occidentale fatta di negozi, hotel di lusso, spiagge meravigliose, supermercati ultramoderni crolla rovinosamente, rivelando un Paese piagato dalla violenza e dalla devastazione. Sull’onda delle recente “primavera araba”, un graphic memoir di sorprendente attualità.
L’ORA DEI MIRAGGI
“L’ora dei miraggi” è un libro fantastico, un volo tra le immagini che hanno reso grande questo artista eclettico, corteggiato dalle maggiori testate internazionali.
Il libro ripercorre quindici anni della carriera di Manuele Fior illustratore, dalle copertine di dischi alle locandine di film, passando per le lunghe collaborazioni a la Repubblica con Alessandro Baricco e Walter Siti. Un viaggio commentato dall’autore, che di volta in volta rispolvera ricordi o sottolinea aspetti tecnici del mestiere di illustratore.
ZUPPA DI NIENTE
Darabuc e Rashin Kheiriyeh sono i cuochi di questa deliziosa zuppa di niente, fatta apposta per i lettori affamati. Una vecchia ricetta, un’antica storia rivisitata.
Darabuc si ispira al racconto popolare della zuppa di sasso, rielaborandone la ricetta e trasformandola in una moderna zuppa di niente arricchita da una generosa dose di umorismo. Una storia che, insegnando ai bambini la condivisione e la solidarietà, li aiuta a scoprire che spesso per superare le difficoltà bastano un pizzico di fantasia e di ingegno.
I protagonisti sono due animali tradizionalmente associati all’astuzia, Mariavolpe e Piergatto, che un giorno bussano alle porte del palazzo di Giantopo in cerca di qualcosa da mangiare. Ma, poiché Giantopo è talmente avaro da non volersi privare di nulla, lo raggirano proponendogli di preparare una zuppa prodigiosa: la zuppa di niente! L’illustratrice iraniana Rashin Kheiriyeh coglie il tocco irreverente di Darabuc creando due personaggi dall’aria tutt’altro che innocente, che indossano abiti scuri e occhiali neri.
’45
Un altro inverno, e gli Alleati ancora non sono arrivati. Sui monti del nord dell’Italia le bande partigiane si vanno ingrossando dei giovani che rifiutano di arruolarsi nelle fila della Repubblica di Salò e fuggono dalle deportazioni in Germania. Le azioni partigiane si fanno sempre più audaci, contro i repubblichini, contro i tedeschi. Più numerosi anche i rastrellamenti, più feroci le rappresaglie. Poi, finalmente, l’ordine dell’insurrezione. Tutti a valle, per unirsi ai nuclei cittadini, agli operai in rivolta. Per riscattarsi dal fascismo, per liberarsi dai tedeschi prim’ancora dell’arrivo degli Alleati. E intrecciata alla grande storia, quella minuta di Maria. Delle sue apprensioni per il marito partigiano e per il figlio alpino in Russia; della sua paura per i soldati della Wehrmacht che le piombano in casa; della sua gioia per la Liberazione e per il ritorno del figlio; della pietà per quel soldato tedesco ora vinto e prigioniero.
CORTO MALTESE E IRENE DI BOSTON – STORIA DI UN APPUNTAMENTO QUASI IMPOSSIBILE
Dopo la scomparsa di Hugo Pratt, Corto Maltese si interroga sul proprio futuro: c’è ancora una strada per lui? Dopo una tempesta finisce su una spiaggia della Sicilia, accanto a quello che rimane di una nobile barca a vela che si chiama “Irene di Boston”, anche lei desiderosa di tornare a solcare i mari. Il dialogo è un sogno dentro un sogno tra l’incontro con il corvo Puck, l’apparizione di Bocca Dorata e quella di una misteriosa ragazza irlandese dai capelli rossi. “Le meraviglie del mondo sono tre: un cavallo che corre, una ballerina che danza e una vela sul mare” dice Corto.
Il sogno prosegue con l’amico maledetto e prediletto del Maltese: Rasputin che lo salva e lo fa salire a bordo della propria barca verso nuove avventure e nuovi orizzonti, anche dopo la scomparsa del proprio padre di matita.
E sarà proprio il 1 novembre di chissà quale anno, il giorno di Tarowean – lo stesso in cui iniziò tutto con “Una ballata del mare salato” – che Corto e Rasputin si ritroveranno su una “Irene di Boston” tirata a lucido. Sarà “Il giorno delle sorprese” con un gabbiano ad accompagnare la nuova rotta. Un gabbiano dagli occhi “azzurri come il mare”, proprio come quelli del Maestro Veneziano.
VENEZIA
“La partenza non è altro che l’inizio del viaggio di ritorno verso casa.” È una frase che in tanti hanno letto su qualche muro, aggirandosi per le calli di Venezia. Parole che racchiudono il senso di questo libro, in cui Taniguchi ha trasfigurato il suo soggiorno veneziano nella vicenda di un uomo alla ricerca delle proprie radici. L’inattesa scoperta di un legame tra le sue origini giapponesi e la città lagunare crea un corto circuito emotivo ammaliante, un flusso visivo dal quale – proprio come dalle meraviglie di Venezia – è impossibile distogliere lo sguardo.
CURSED
Nimue è cresciuta come un’emarginata. Il suo legame profondo con la magia oscura spaventa tutti gli abitanti del villaggio di druidi in cui è cresciuta e lei non desidera altro che partire… Fino a quando la sua gente viene massacrata dai Paladini Rossi e il destino stesso di Nimue cambia per sempre. Incaricata dalla madre morente di riportare un’antica spada a un leggendario stregone, Nimue diviene l’unica speranza del suo popolo. La sua missione non lascia spazio alla vendetta, ma intanto il suo potere cresce e con esso il suo desiderio di rivalsa. Nimue inizia così a far squadra con un affascinante mercenario di nome Artù e con il popolo in fuga dei Fey provenienti da tutto il regno. Lei impugna la spada destinata all’unico vero re, affrontando i paladini e gli eserciti di un tiranno corrotto. Nimue combatte per riunire la sua gente, vendicare la sua famiglia e scoprire cos’ha in serbo per lei il destino. Ma forse la risposta la troverà proprio sul filo di una lama.
LE FATE – L’ENCICLOPEDIA DEL MERAVIGLIOSO
« L’Enciclopedia del Meraviglioso »: una nuova collana ideata da Benjamin Lacombe di album di grande formato per riscoprire un mondo di creature fantastiche (fate, streghe, draghi, folletti…) attraverso le loro icone e i loro simboli. Il primo volume è un viaggio attraverso il mondo per incontrare ogni sorta di fate: le fate degli elementi, le fate madrine, le fate dell’altro mondo, le fate innamorate o malefiche… I loro oggetti, i poteri, i simboli, le sembianze e i difetti sono presentati con grande varietà per farci vibrare di timore e tenerezza, di divertimento e di meraviglia.