LE FATE – L’ENCICLOPEDIA DEL MERAVIGLIOSO
Quick Overview :
« L’Enciclopedia del Meraviglioso »: una nuova collana ideata da Benjamin Lacombe di album di grande formato per riscoprire un mondo di creature fantastiche (fate, streghe, draghi, folletti…) attraverso le loro icone e i loro simboli. Il primo volume è un viaggio attraverso il mondo per incontrare ogni sorta di fate: le fate degli elementi, le fate madrine, le fate dell’altro mondo, le fate innamorate o malefiche… I loro oggetti, i poteri, i simboli, le sembianze e i difetti sono presentati con grande varietà per farci vibrare di timore e tenerezza, di divertimento e di meraviglia.
- editore: L'Ippocampo
- anno: 2022
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VITA DA MOSCHE
Così non le avete mai viste: in coda alla toilette, alle prese con il bucato, in spiaggia a prendere il sole, ubriache perse. Ma alla “mosca domestica”, cosa diavolo è preso? Il fotografo svedese Magnus Muhr è riuscito dove molti biologi hanno fallito: addentrarsi nella vita privata delle mosche, e scoprire che la loro esistenza quotidiana assomiglia, sorprendentemente, alla nostra. Nato come un caso sul web, con il blog dell’autore invaso dai messaggi entusiastici di perfetti sconosciuti, “Vita da mosche” raccoglie le immagini più scaricate e commentate, assieme ad altre finora inedite.
IL GIAPPONESE COI MANGA 2 – IDEOGRAMMI: LIVELLO INTERMEDIO
I kanji, caratteri della scrittura giapponese derivati dal cinese, erano originariamente rappresentazioni disegnate della vita reale. I fumetti e i cartoni animati giapponesi ci forniscono ora delle nuove immagini per aiutarci a imparare. “Il giapponese coi manga” utilizza le immagini dei manga per rendere il processo di apprendimento degli ideogrammi divertente e semplice per ‘otaku’ di qualsiasi età.
OSSA CHE CANTANO
Shaun Tan è celebre a livello mondiale per la sua visione unica e per le sue incredibili capacità narrative. Questo libro, per la prima volta, mette in risalto il suo talento scultoreo, applicato alle fiabe dei Fratelli Grimm. Tan cattura l’essenza di questi racconti in modo sorprendente, dando vita a fratelli traditori, principesse solitarie, volpi astute, contadini onorevoli e streghe spietate.Questo approccio innovativo rinnova la nostra tradizione orale, donando nuova vita ai ricordi dell’infanzia. Con splendide introduzioni dello scrittore britannico Philip Pullman e dello studioso di fiabe Jack Zipes, Ossa che cantano è un vero e proprio spettacolo per gli occhi, una celebrazione profonda e potente delle storie più amate al mondo.
IN CUCINA CON LE FICTION
Tra le pietanze gustate dai protagonisti delle più famose serie tv, ecco le più iconiche e appetitose, spiegate passo dopo passo!
Tutte le ricette, la storia dei piatti e tante curiosità da serie culto come Stranger Things, Squid Game, Breaking Bad, Il trono di spade, Gossip Girl, Bridgerton, Grey’s Anatomy e molte altre.
Un prezioso ricettario per chi sogna di preparare i waffle di Undi, i muffin di Bree Van de Kamp, il pollo hermano di Gus Fring, il kedgeree della famiglia Crawley, la zuppa inglese di Rachel Green, la cherry pie dell’agente Dale Cooper, il tonno tataki di Sanji, la torta di carne di Lord Frey, il cocktail di gamberi di Don Draper, la pumpkin pie di Blair Waldorf e tanti altri mitici piatti!
IN CUCINA CON GLI ANIME GIAPPONESI
Un ricettario che t’insegna passo dopo passo come cucinare le pietanze presenti nei più famosi anime giapponesi, ma che ti svela anche le origini dei piatti e tutte le curiosità sulle serie più amate di ieri e di oggi:
da Dragon Ball a L’incantevole Creamy da Inuyasha a Lamù.
Ricette e consigli per preparare il ramen di Naruto, i takoyaki di One Piece, l’okonomiyaki di Kiss me Licia, il tempura di Demon Slayer, il sushi di Detective Conan, i daifuku di Sailor Moon, i macarons dei Pokémon, i panini di Heidi, i dorayaki di Doraemon e tantissimi altri piatti visti in TV, che potrai cucinare facilmente a casa tua.
Scopri tutte le ricette dolci e salate tratte dagli anime più famosi!
LA FORESTA
In un giorno di dolore, un ragazzo lascia il salotto di casa, gremito di persone in lutto. Inosservato, esce dalla porta sul retro, scavalca il recinto intorno alla casa e si avvia su un sentiero che si snoda tra l’erba alta. Non c’è nessuno sulla sua strada, a parte uno spaventapasseri e gli uccelli che sfrecciano nel cielo sereno. Giunge all’imbocco di una foresta, dove si ferma per qualche momento, incerto se addentrarsi o meno in quello spazio oscuro. Deciso ad affrontare l’ignoto, avanza nel fitto degli alberi dove si insinuano i raggi del sole. Procede con cautela guardandosi intorno, ma non si lascia scoraggiare dai percorsi più difficili: di volta in volta supererà le asperità del luogo, i tratti ripidi, le discese scivolose e i tronchi caduti. A un tratto, gli appare una gigantesca creatura senza volto e dalla folta pelliccia e, atterrito, comincia a correre. Dovrà proseguire nel suo faticoso percorso, imbattersi in altre angoscianti presenze. Fino all’ultimo incontro, che gli porta invece dolcezza e consolazione. Ora può tornare a casa, ma con una nuova consapevolezza. Lo stile cinematografico di Thomas Ott, con i suoi echi espressionisti e noir, ritorna in questa nuova opera in cui ritroviamo anche la sua tecnica d’elezione, il grattage, che consiste nell’utilizzare un pennino per graffiare strati di inchiostro nero con precisione chirurgica, dando vita a tavole che si caratterizzano per la ricchezza dei dettagli e la finezza delle espressioni dei personaggi. In queste immagini a imporsi sono soprattutto i giochi di ombre e luci che creano effetti trompel’oeil e danno rilievo e consistenza ai particolari della foresta: l’erba, le radici, i tronchi, i rami e il fogliame degli alberi. L’artista non rinuncia al suo tipico gusto del macabro e del mistero ma, a dispetto delle apparizioni inquietanti (ciascuna delle quali rappresenta una paura da vincere e ci sfida a trovare possibili interpretazioni metaforiche), la conclusione della storia è positiva, sotto il segno dell’accettazione della perdita e di una maturazione personale.
CARTOON HEROES – GLI ARTISTI DI TRENT’ANNI DI SIGLE TV
Che differenza c’è tra “Questo piccolo grande amore” di Claudio Baglioni e “L’Ape Maia” di Katia Svizzero? Nessuna. Sono entrambi brani che fanno parte della nostra cultura popolare. Forse non avete mai sentito nominare alcuni dei tanti musicisti del “genere sigla”, ma di certo conoscerete la loro musica. Attraverso questo libro raccontiamo e celebriamo la loro storia. Per scoprire cos’è una sigla tv, quali sono le sue caratteristiche e le sue modalità di composizione, esecuzione e trasmissione, come sono nate e si sono evolute in Italia, e chi sono gli eroi della ‘cartoon music’, inclusi quegli artisti famosissimi che per le sigle hanno lavorato quasi ‘dietro le quinte’ (come per esempio Roberto Vecchioni per la canzone di “Barbapapà”).
Il CD musicale in allegato raccoglie 14 sigle tv cantate dagli interpreti originali, in una nuova e inedita versione unplugged: “Ufo Robot”, “Candy Candy”, “Kimba il leone bianco”, “L’invincibile Dendoh”, “Belle e Sebastien”, “Jeeg Robot”, “Lo specchio magico”, “Il villaggio di Hello Kitty”, “Ken il guerriero”, “Sampei ragazzo pescatore”, “Lady Oscar”, “Supergal, ragazze alla moda”, “Le avventure dell’ape Magà”.
LA GOVERNANTE – ALLEGRA STORIA DI UN CADAVERE DEVOTO
Un omicidio. Del tutto involontario, ma pur sempre un omicidio. I rimorsi, il senso di colpa, ma sopra tutto inquietanti preoccupazioni. Chi rifarà il letto? Chi pulirà la casa? Chi luciderà le scarpe? E per di più la governante era giovane e bella. Addio reputazione! Bisogna far sparire il cadavere. Devota, devotissima anche da morta, la governante esaudisce il desiderio. Fin troppo! Ed ecco il corpo senza vita scomparire inspiegabilmente dal baule nel quale era stato nascosto. Sconcerto e stupore diventano sgomento e panico quando riappare nel letto. Ma non è finita. Di nuovo svanisce, ma solo per sbucare dal comodino per poi eclissarsi ancora, e ancora, devotissima, riapparire e dileguarsi in ogni angolo della casa, in ogni momento della giornata. Una vorticosa girandola di situazioni assurde, surreali, nelle quali l’estro visionario di Edouard Osmont riesce continuamente a stupire e a strappare il sorriso. Un humor nero straripante, incontenibile, che a dispetto dei suoi cento anni è ancor oggi vivo e vitale. Magistralmente interpretato con ironia da Sara Gavioli, al suo esordio di illustratrice. Illustrazioni in bianco e nero, con qualche goccia di rosso. Rosso sangue, naturalmente.
IN CUCINA CON I FILM DEL GRANDE CINEMA D’ANIMAZIONE
Dal ramen di Naruto ai donuts dei Simpson passando per la zuppa di noodles di Kung Fu Panda, preparatevi a partire per un tour culinario intorno al mondo grazie ai piatti dei vostri cartoni animati preferiti. Tra aneddoti e curiosità, scoprirete oltre venti ricette tratte da film d’animazione come Wolfchildren: Ame e Yuki i bambini lupo, Cattivissimo me, Shrek o Your name. Che siano messicani, giapponesi, cinesi o guineani, imparerete a cucinare piatti semplici e per tutte le tasche!
