FIABE IMMORTALI
Quick Overview :
Raperonzolo, La Sirenetta, Cenerentola, La Bella e la Bestia, Cappuccetto Rosso, Biancaneve e i sette Nani sono solo alcune delle Fiabe che Paolo Barbieri ha illustrato in questo libro.
L’origine di alcune favole si perde nella notte dei Tempi. Fiabe antiche o, come le abbiamo chiamate qui, Fiabe Immortali che al pari di viandanti senza tempo attraversano interi secoli e millenni, mantenendo inalterato il proprio fascino, dal nostro cuore fino alle stelle.
I testi delle fiabe dei fratelli Grimm sono stati tradotti da Antonio Gramsci, i testi delle fiabe di Charles Perrault sono stati tradotti da Carlo Collodi, i testi delle fiabe di Hans Christian Andersen sono stati tradotti da Maria Pezzé-Pascolato, i testi di Esopo sono stati tradotti da Luca Crovi, “La Regina delle Nevi” è stata tradotta da Paolo Barbieri e Luca Crovi.
- editore: Sergio Bonelli
- anno: 2022
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MENTRE IL MONDO GUARDA
Questo volume racconta la realtà devastante e inumana affrontata dai palestinesi dopo il 7 ottobre 2023, non solo a Gaza. Illustratrice e fumettista libano-palestinese che vive in svizzera, Gina Nakhle Koller ha disegnato una vignetta ogni giorno per un anno per documentare e denunciare le condizioni del popolo palestinese e del genocidio in corso. Questo volume raccoglie un centinaio di quelle vignette, una cronistoria che rivela il costo umano degli attacchi incessanti, la resilienza di chi affronta sofferenze inimmaginabili e l’urgente necessità di giustizia in un mondo che guarda, ma troppo spesso rimane in silenzio davanti a quello che succede, giorno dopo giorno, anno dopo anno.
La Palestina è sempre stata un tema centrale nel lavoro di questa artista, alimentando la sua ricerca nel creare un’arte capace di catturare e raccontare la resilienza, le lotte e l’umanità del suo popolo.
LA TERRA E’ UNA GRAN GIOSTRA
Una raccolta di sei brevi racconti liberamente tratti da sei delle più celebri canzoni di Fabrizio De André. Bocca di Rosa, il Pescatore, il giudice, il re infelice, l’uomo probo, Geordie e Marinella, come abitanti di un piccolo mondo a margine, possono incontrarsi e parlarsi, pur rimanendo sempre e comunque se stessi. Pensate per i più piccoli, queste storie, sospese tra mito e realtà e affollate di anime perse, mantengono, al di sopra del tempo, il punto d’osservazione sotto vento dal quale De André ha saputo mandare un messaggio di libertà e di riscatto contro la prepotenza e la sopraffazione.
NOTTI NERE – SILENZIO, SI UCCIDE!
Sul set giace un cadavere, strangolato da un foulard di seta rossa. Ma nessuno grida “Stop!”. Non è più finzione cinematografica, il morto è morto per davvero. Quale segreto nascondeva la vittima? Chi poteva odiare un attore così famoso tanto da ucciderlo?
Per quanto misterioso possa sembrare, questo enigma ha una soluzione. Tutti possono trovarla. Ma bisogna saper osservare, riflettere e lacerare il velo delle Notti Nere.
DRAGHI I CUSTODI DELLE STELLE
«I Draghi, accompagnati dalle loro Creature, in questo libro diventano i Custodi delle stelle; Guardiani nati all’inizio dei tempi, che sono guerrieri, viaggiatori e a volte solo pigri osservatori delle vicende del cosmo. Per l’occasione, oltre a disegnarli, ho dedicato loro piccole storie, molte delle quali con richiami alla mitologia greca e sumera, infarcendo il tutto con una spolverata scientifica e rimandi a buchi neri, fornaci stellari e qualche citazione letteraria.
Buon viaggio in questo mio mondo fatto di Draghi, stelle e Fantasia.»
Paolo Barbieri
CURSED
Nimue è cresciuta come un’emarginata. Il suo legame profondo con la magia oscura spaventa tutti gli abitanti del villaggio di druidi in cui è cresciuta e lei non desidera altro che partire… Fino a quando la sua gente viene massacrata dai Paladini Rossi e il destino stesso di Nimue cambia per sempre. Incaricata dalla madre morente di riportare un’antica spada a un leggendario stregone, Nimue diviene l’unica speranza del suo popolo. La sua missione non lascia spazio alla vendetta, ma intanto il suo potere cresce e con esso il suo desiderio di rivalsa. Nimue inizia così a far squadra con un affascinante mercenario di nome Artù e con il popolo in fuga dei Fey provenienti da tutto il regno. Lei impugna la spada destinata all’unico vero re, affrontando i paladini e gli eserciti di un tiranno corrotto. Nimue combatte per riunire la sua gente, vendicare la sua famiglia e scoprire cos’ha in serbo per lei il destino. Ma forse la risposta la troverà proprio sul filo di una lama.
I MISTERI DEL FOLKLORE BOSCHI E FORESTE
Dai boschi scuri e nodosi del nord alle giungle umide delle terre del sud, gli alberi hanno catturato l’immaginazione dell’umanità per millenni. Questo libro è un vero e proprio viaggio tra miti, racconti, leggende e tradizioni con protagonisti i boschi e le creature che popolano le foreste di tutto il mondo: dal Giappone all’America, passando per la nostra Italia, l’Irlanda, la Norvegia, la Russia. Una raccolta ricchissima e appassionante, impreziosita dalle spettacolari illustrazioni di Blackbanshee. Prendete una lanterna e addentriamoci insieme tra i rami oscuri, per scavare in profondità nel terreno e portare alla luce tutti i misteri che i boschi nascondono. Ascoltate con attenzione e sentirete le storie che le foglie sussurrano al vento: alberi sacri, driadi, fiabe antiche, volpi, lupi mannari, folletti, creature antropomorfe, streghe e demoni vi aspettano.
QUANDO SONO NATO
Il rosso di una ciliegia. Il canto delle onde. L’odore del caffelatte. La bellezza di una montagna. Ogni cosa per un bambino appena nato è un universo che si spalanca con immediatezza, forza, bellezza. E’ attraverso questo incredibile viaggio che compie ogni bambino nei primissimi anni della sua vita, che ci conduce Quando sono nato. Un percorso guidato dai cinque sensi, aperti e vigili nel captare il segreto e la profondità di ogni cosa. Complice, una viva e inesauribile curiosità verso la varietà caledidoscopica delle forme viventi, un sentimento di incanto e di stupore per la mutevolezza dei fenomeni naturali e delle relazioni umane. Un libro che celebra con rispetto e poesia il diritto dei bambini alla gioia della scoperta e alla libertà dell’esperienza.
LA FANCIULLA DAL CUORE DI NEVE
Una sagoma leggera, appena visibile. Il taglialegna si stropicciò gli occhi. La figura era reale: una giovane donna, candida e sottile, si ergeva nel mezzo di quel bianco turbinio. Si precipitò alla porta e la aprì, lottando contro il vento che di colpo si impossessò della stanza, portando con sé una moltitudine di fiocchi bianchi.
A
Eroe del racconto illustrato senza parole è un giovane senza nome, con solo il numero 21868 sul berretto (un palese riferimento al 21 agosto 1968 = 21.8.68, la data d’inizio dell’invasione della Cecoslovacchia da parte dei paesi del Patto di Varsavia per soffocare la tanto agognata “Primavera di Praga”). Il giovane vive e lavora in una grande città triste e grigia. Una città con case fatiscenti, macchinari mostruosi, persone crudeli. Senza divertimenti, senza musica, senza giochi e altri diversivi. Soggetta alla dittatura della lettera A. Onnipresente, dispotica e totalitaria. Un lavaggio del cervello. Il giovane 21868 però non si lascia allineare e massificare, non permette che i suoi sogni vengano annullati. Nonostante minacce di morte, intimidazioni e persecuzioni osa disobbedire, pronunciando la lettera B, e con una bicicletta volante riesce a evadere in un altro mondo, pieno di colori, di prati, colline, laghi e amore. E di tante lettere dell’alfabeto.
LA FORESTA
In un giorno di dolore, un ragazzo lascia il salotto di casa, gremito di persone in lutto. Inosservato, esce dalla porta sul retro, scavalca il recinto intorno alla casa e si avvia su un sentiero che si snoda tra l’erba alta. Non c’è nessuno sulla sua strada, a parte uno spaventapasseri e gli uccelli che sfrecciano nel cielo sereno. Giunge all’imbocco di una foresta, dove si ferma per qualche momento, incerto se addentrarsi o meno in quello spazio oscuro. Deciso ad affrontare l’ignoto, avanza nel fitto degli alberi dove si insinuano i raggi del sole. Procede con cautela guardandosi intorno, ma non si lascia scoraggiare dai percorsi più difficili: di volta in volta supererà le asperità del luogo, i tratti ripidi, le discese scivolose e i tronchi caduti. A un tratto, gli appare una gigantesca creatura senza volto e dalla folta pelliccia e, atterrito, comincia a correre. Dovrà proseguire nel suo faticoso percorso, imbattersi in altre angoscianti presenze. Fino all’ultimo incontro, che gli porta invece dolcezza e consolazione. Ora può tornare a casa, ma con una nuova consapevolezza. Lo stile cinematografico di Thomas Ott, con i suoi echi espressionisti e noir, ritorna in questa nuova opera in cui ritroviamo anche la sua tecnica d’elezione, il grattage, che consiste nell’utilizzare un pennino per graffiare strati di inchiostro nero con precisione chirurgica, dando vita a tavole che si caratterizzano per la ricchezza dei dettagli e la finezza delle espressioni dei personaggi. In queste immagini a imporsi sono soprattutto i giochi di ombre e luci che creano effetti trompel’oeil e danno rilievo e consistenza ai particolari della foresta: l’erba, le radici, i tronchi, i rami e il fogliame degli alberi. L’artista non rinuncia al suo tipico gusto del macabro e del mistero ma, a dispetto delle apparizioni inquietanti (ciascuna delle quali rappresenta una paura da vincere e ci sfida a trovare possibili interpretazioni metaforiche), la conclusione della storia è positiva, sotto il segno dell’accettazione della perdita e di una maturazione personale.
RENZI LA DIVINA (TRAGI)COMMEDIA LIBRO I “IL PARADISO”
Nasce come rapporto quasi stenografico, in rima baciata, di un cambiamento, o disastro (a seconda di come andranno le cose) epocale che segnerà comunque il nostro Paese. Il lavoro si concentra sulla ultima tappa del percorso di un protagonista del secolo XXI che in tenera età cominciò come scout per poi passare alla guida di Palazzo Medici Riccardi, un percorso consolidatosi in Palazzo Vecchio e approdato a Palazzo Chigi. Un percorso tra Palazzi, ma non da palazzinaro.Di questo ultimo e contemporaneo periodo la ode riporta in presa diretta, come raccontato dai media, ma con un certo grado di libertà interpretativa gli episodi più interessanti o semplicemente curiosi, ovviamente a giudizio degli Autori che se ne assumono la diretta responsabilità. Il tutto inquadrato nella complessa e complicata realtà socio-culturale italiana di cui “La Divina (Tragi)Commedia” è in buona misura, spicchio e specchio.Arricchito da una preziosa serie di illustrazioni di Umberto Rigotti. Il Libro I copre il periodo Gennaio/Novembre 2014, che gli Autori identificano come il Paradiso dell’era renziana, a riprova che il Toscano ha cambiato davvero il “verso”… e sta introducendo un nuova “crazia”, la “Parloavanveracrazia”…Cronaca quasi fedele della traiettoria che porta il Toscano al vertice del potere in un Paese che attende da sempre la discesa in campo di un Salvatore, “la Divina (Tragi)Commedia” non diventerà certo un libro di testo per le generazioni future (sempre che riescano a sopravvivere alle ricorrenti crisi di inizio millennio). Gli Autori si accontentano di molto meno: regalare un sorriso a chi, adulto o ragazzo vive ora questa crisi che pare senza fine.
