FERNANDO E IL VAMPIRO TRASPARENTE
Quick Overview :
Inverno, tempo di neve e di vacanze in montagna. L’alunno Fischietti è in gita con la classe al gran completo, l’insegnante di musica li accompagna. Però Fernando non gioca con gli amici, sta sempre vicino alla maestra, lei è grande e sa cantare dolci serenate alla luna. Fernando la guarda e sospira. Ma d’improvviso il canto s’interrompe bruscamente, si sentono dei rumori strani…la maestra è in pericolo! Presto Fernando, corri in suo aiuto!
- editore: LA MARGHERITA
- anno: 1997
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GLI OCCHI DEL GATTO
Come si diventa un genio? Conosciamo tutti l’autore dalla duplice personalità di Blueberry e di Arzach. Jean Giraud, firmandosi Gir, ha elevato alla perfezione il western tradizionale, mentre con il nome di Moebius, ha reiventato l’immaginario fantascientifico, dando libero sfogo a una creatività sfrenata, caratterizzata da un forte dialogo introspettivo. Nella cornice di un approfondito apparato critico, questo volume, inedito in Italia, esplora le opere giovanili di un genio, per conoscere meglio gli aspetti delle sue varie identità.
LO SPECCHIO DELL’AMORE
In questo volume Alan Moore con la sua scrittura colta e mordace rievoca, accompagnato dalle illustrazioni di Villarrubia, la storia dell’amore omosessuale attraverso i secoli. Il libro è arricchito dalla traduzione di Marco Marcello Lupoi, storico direttore di Marvel Italia/Panini Comics.
VITA DA MOSCHE
Così non le avete mai viste: in coda alla toilette, alle prese con il bucato, in spiaggia a prendere il sole, ubriache perse. Ma alla “mosca domestica”, cosa diavolo è preso? Il fotografo svedese Magnus Muhr è riuscito dove molti biologi hanno fallito: addentrarsi nella vita privata delle mosche, e scoprire che la loro esistenza quotidiana assomiglia, sorprendentemente, alla nostra. Nato come un caso sul web, con il blog dell’autore invaso dai messaggi entusiastici di perfetti sconosciuti, “Vita da mosche” raccoglie le immagini più scaricate e commentate, assieme ad altre finora inedite.
RENZI LA DIVINA (TRAGI)COMMEDIA LIBRO I “IL PARADISO”
Nasce come rapporto quasi stenografico, in rima baciata, di un cambiamento, o disastro (a seconda di come andranno le cose) epocale che segnerà comunque il nostro Paese. Il lavoro si concentra sulla ultima tappa del percorso di un protagonista del secolo XXI che in tenera età cominciò come scout per poi passare alla guida di Palazzo Medici Riccardi, un percorso consolidatosi in Palazzo Vecchio e approdato a Palazzo Chigi. Un percorso tra Palazzi, ma non da palazzinaro.Di questo ultimo e contemporaneo periodo la ode riporta in presa diretta, come raccontato dai media, ma con un certo grado di libertà interpretativa gli episodi più interessanti o semplicemente curiosi, ovviamente a giudizio degli Autori che se ne assumono la diretta responsabilità. Il tutto inquadrato nella complessa e complicata realtà socio-culturale italiana di cui “La Divina (Tragi)Commedia” è in buona misura, spicchio e specchio.Arricchito da una preziosa serie di illustrazioni di Umberto Rigotti. Il Libro I copre il periodo Gennaio/Novembre 2014, che gli Autori identificano come il Paradiso dell’era renziana, a riprova che il Toscano ha cambiato davvero il “verso”… e sta introducendo un nuova “crazia”, la “Parloavanveracrazia”…Cronaca quasi fedele della traiettoria che porta il Toscano al vertice del potere in un Paese che attende da sempre la discesa in campo di un Salvatore, “la Divina (Tragi)Commedia” non diventerà certo un libro di testo per le generazioni future (sempre che riescano a sopravvivere alle ricorrenti crisi di inizio millennio). Gli Autori si accontentano di molto meno: regalare un sorriso a chi, adulto o ragazzo vive ora questa crisi che pare senza fine.
NIGHT FAIRIES
Il libro di quest’anno di Paolo Barbieri guarda alla notte. Quando il sole tramonta, la magia si fonde con la realtà, ed è questo il tempo delle fate e degli animali che ne incarnano l’essenza. Barbieri ritorna al linguaggio figurato che lo ha reso famoso, creando eccezionale bellezza ed effetti sorprendenti, che ridestano la nostra immaginazione e la fanno esplodere all’esterno per conquistare nuovi mondi e possibilità.
APRITI SESAMO! LA VERA STORIA DI ALI’ BABA E I QUARANTA LADRONI
Bonvi disegna nel 1995, pochi mesi prima di morire, le illustrazioni alla favola di Alì Babà e i 40 ladroni. Con un testo redazionale, queste tavole escono in poche copie, subito sparite dal mercato e mai più distribuite né stampate. In pratica, un inedito. A dieci anni dalla sua scomparsa, Bonvi “collabora” con uno degli autori della nuova generazione, Enrico Brizzi, che riprende le tavole e scrive un nuovo testo per queste illustrazioni: una sua versione della più celebre favola delle Mille e una notte. Ne esce un volume divertente, dove le pagine sono una a una costruite sull’equilibrio testo/immagine.
LA CUCINA INDIANA ILLUSTRATA
La cucina indiana è un mix di tradizioni regionali, una cucina che accompagna i momenti più importanti della vita (nascite, matrimoni, cerimonie religiose), multiculturale come il Paese che racconta.
Le tavole illustrate conducono il lettore a conoscere le spezie più apprezzate, gli utensili usati in cucina, i pani e il riso, le bevande e molto altro. Non mancano poi gli approfondimenti sul mercato, sui riti legati al momento del pasto, sull’accoglienza degli ospiti e ovviamente tante ricette tipiche spiegate nel dettaglio: naan, samosa, pollo tandoori, curry di gamberi, agnello vindaloo… Storie, aneddoti, strumenti, ingredienti, il tutto raccontato attraverso parole, ma soprattutto bellissime illustrazioni.
Un invito alla scoperta dell’India, tra usanze e sapori.
SIAMO LUCE OPPURE OMBRA, MOSTRO?
«Non sei stanco di combattere con me, Mostro?» «Un po’ sì, ma è inevitabile.» «Inevitabile? E perché? Io sono stanca, Mostro… non vinco e non riesco a lasciarti vincere…» «Non si tratta di vincere, non è per questo che stiamo combattendo.» «E perché allora?» «Perché dobbiamo crescere.» Il Mostro ha un aspetto simpatico e ha sempre la risposta pronta, ma quello che dice potrebbe non farci piacere. Perché può rappresentare le paure, le insicurezze e i traumi non elaborati e allora diventa la manifestazione di quelle parti di noi che devono essere riconosciute, affrontate e integrate per scoprire chi siamo davvero. Ma può essere anche guida e ispiratore, colui che spinge a guardarsi dentro per scoprire i propri doni e trasformare in punti di forza ciò che, inizialmente, appare come una debolezza. Nel suo nuovo libro Roberta Guzzardi, attraverso i dialoghi (e i silenzi) tra il Mostro e la ragazzina, ci guida verso la comprensione di questi conflitti. Pagina dopo pagina, vignetta dopo vignetta, il loro rapporto si approfondisce, evolve e matura fino a che ombra e luce, caos e chiarezza si alternano, si assestano e si integrano. Perché ogni percorso, e su tutti quello che porta all’autenticità, è fatto di momenti di stasi e di attività, di entusiasmi e di frustrazioni, e imparare a “guardarsi dentro” significa anche accogliere ogni fase del cammino con apertura, come un’opportunità di crescita. E l’obiettivo non è cancellare le ombre, perché quelle ci saranno sempre. L’obiettivo è puntare alla libertà: la libertà di essere chi siamo davvero, oltre i condizionamenti e la paura di deludere chi abbiamo intorno; la libertà di chiedere aiuto e di decidere di cambiare strada, se ci va, quando ci accorgiamo che non stiamo andando verso una direzione che ci appartiene davvero. «Ma se poi fallisco, se va male, se quello che faccio non è sufficiente per arrivare dove voglio, se non riesco a ottenere il risultato che mi aspetto, a realizzare il sogno, a toccare la stella che faccio? Che mi rimane?» «Be’… magari scopri te stessa.»
