LA BOMBA

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L’incredibile storia dell’arma più spaventosa mai creata.

Il 6 agosto del 1945, una bomba atomica devasta Hiroshima. Decine di migliaia di persone vengono polverizzate all’istante. E il mondo intero scopre inorridito l’esistenza della bomba atomica, prima arma di distruzione di massa.

Ma in quale contesto, come e da chi questo strumento di morte ha potuto essere sviluppato? Vera saga di oltre 450 pagine, questo romanzo grafico racconta i retroscena e i personaggi chiave di questo avvenimento storico di cui ricorre nel 2020 il 75° anniversario.

Dalle miniere di uranio del Katanga fino al Giappone, passando per la Germania, la Norvegia, l’URSS e il Nuovo Messico, si è svolta una successione di fatti talmente straordinari da sembrare incredibili. Tutti vengono qui raccontati attraverso i loro protagonisti: siano essi responsabili politici (Roosevelt, Truman), scienziati passati alla posterità (Einstein, Oppenheimer, Fermi…) o personaggi importanti rimasti quasi sconosciuti, come Leó Szilárd (figura di spicco di questo album, scienziato che mosse mare e monti perché gli USA sviluppassero la bomba e poi fece l’impossibile perché non la impiegassero mai), Ebb Cade (un operaio afro-americano cui si iniettò del plutonio per studiarne gli effetti sulla salute) o Leslie Groves (il generale che diresse con pugno di ferro il progetto Manhattan) – senza dimenticare, naturalmente, gli abitanti e la città di Hiroshima, ricostituita ne La bomba in maniera autentica. Estremamente documentata, ma soprattutto appassionante, paragonabile in questo alla miniserie televisiva statunitense e britannica Chernobyl, quest’opera s’impone già come il testo di riferimento sulla storia della bomba atomica.

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L’incredibile storia vera della bomba atomica.

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IL MAHABHARATA

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Frutto di una lunga genesi editoriale, la presente opera offre un’ambiziosa versione in graphic novel del Mahâbhârata, la sterminata epopea indiana. A lungo misconosciuto in Occidente, il Mahâbhârata è il poema più lungo del mondo. Scritto in sanscrito e iniziato nel IV secolo a.C., arricchito per 700 anni e quindici volte più lungo della Bibbia, è di una complessità che sfida l’immaginazione. Da questa straripante epopea sono derivate le migliaia di credenze e leggende che permeano l’anima indiana e che imprimono nel cuore degli uomini il Dharma, la legge che governa il mondo. Questo « grande poema del mondo » narra la lunga e furibonda lite dinastica che contrappone i Pandava e i Kaurava, due clan di cugini, rispettivamente di 5 e di 100 membri. Conta sedici personaggi principali tra cui Krishna, incarnazione di un dio sceso sulla terra, che appare per la prima volta nella mitologia indiana. Sarà proprio lui a recare la Bhagavad Gita, in cui esprime l’amore divino per l’uomo. Un inesaurible poema epico che tratta di religione, di politica, di legge, di morale e di cosmologia, ma anche della liberazione, che la tradizione indiana considera il fine ultimo della condizione umana. Da questa storia, sfrondata delle vicende collaterali e allietata da qualche interludio, Jean-Claude Carrière trasse per Peter Brook un adattamento teatrale di nove ore rappresentato per tre anni in tutto il mondo dal 1985. Oggi, il grande fumettista Jean-Marie Michaud si appropria di questa stravagante e romanzesca storia per farne un adattamento grafico di 440 pagine, risultato di tre anni di accanito e ininterrotto lavoro.