LA SCOMPARSA DI JOSEF MENGELE
Quick Overview :
1949: Josef Mengele arriva a Buenos Aires. Nascosto sotto vari pseudonimi, l’ex medico torturatore di Auschwitz crede di potersi inventare una nuova vita. L’Argentina di Perón è benevola e sembra che il mondo voglia dimenticare i crimini nazisti. Ma c’è chi ricorda, la caccia riprende e Mengele deve scappare in Paraguay e poi in Brasile. Non può sperare in alcuna tregua ed è costretto a vivere in fuga… fino alla sua misteriosa morte su una spiaggia nel 1979.
- editore: LA NAVE DI TESEO
- anno: 2024
Esaurito
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JAN KARSKI L’UOMO CHE SCOPRI’ L’OLOCAUSTO
Evase da un gulag e dal ghetto di Varsavia, sopportò le torture delle SS e sfuggì al fuoco dei bombardamenti. Portava con sé una verità che avrebbe dovuto scuotere il mondo dalle fondamenta, ma una volta al cospetto dei potenti la sua voce si perse nell’incredulità e nell’indifferenza, schiacciata dalle ferree leggi della guerra. Queste sono le parole inascoltate del partigiano polacco che nel 1943 denunciò a Churchill e a Roosevelt gli orrori della Shoah. Questa è l’incredibile storia di Jan Karski.
SHENZHEN
Shenzhen e’ il resoconto di un viaggio fatto da Guy Delisle nel 2000 per coordinare il lavoro di produzione di una compagnia di animazione francese in una megalopoli della Cina meridionale. Gli aneddoti dell’autore francese, narrati attraverso uno sguardo allo stesso tempo spietato e affettuoso, compongono un reportage dall’estremo Oriente.
AFRICA COMICS
Rassegna dei migliori fumetti che hanno partecipato al Premio “Africa e Mediterraneo” per il miglior fumetto africano, edizione 2002. L’obiettivo è quello di «contribuire a far vivere un incontro per corrispondenza, la conoscenza di un mondo reale o di una sensibilità artistica attraverso la tavola di un fumetto». Il catalogo è pubblicato nell’ambito del progetto Africa Comics, promosso dalla Regione Emilia-Romagna con il co-finanziamento dell’Agence Intergouvernementale de la Francophonie.
GLI ULTIMI ANNI DI CAGLIOSTRO
In questi anni Cagliostro è soprattutto un uomo braccato: dal proprio passato, dai troppi potenti nemici e dalla propria lenta consunzione fisica che non gli consente di essere all’altezza dei tempi. Siamo nel 1788. manca solo un anno ai grandi rivolgimenti che, dalla Francia a tutta l’Europa, spazzeranno via un certo mondo nobiliare, fatuo e salottiero, scenario indispensabile alle gesta degli avventurieri di rango.
NESSUN RIMORSO – GENOVA 2001-2021
Genova, luglio 2001. In occasione del vertice dei capi di governo dei maggiori Paesi industrializzati, una grande varietà di movimenti e associazioni dà vita a manifestazioni di dissenso che si risolvono in alcuni casi in gravi tumulti di piazza. Durante gli scontri di venerdì 20 luglio viene ucciso dai carabinieri Carlo Giuliani, un manifestante genovese di ventitré anni. Nel corso di quelle giornate le forze dell’ordine si rendono protagoniste di pestaggi indiscriminati, abusi detentivi, atti di tortura che susciteranno la condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo e faranno dichiarare ad Amnesty International che a Genova è avvenuta “una violazione dei diritti umani di proporzioni mai viste in Europa nella storia recente”. A vent’anni di distanza la memoria di quei fatti è viva, e le istanze che portarono la folla di Genova nelle piazze restano più che mai attuali.
Un’antologia di storie a fumetti, di scritti e di illustrazioni ripercorre gli eventi di quei giorni drammatici, attraverso le testimonianze di chi c’era e le riflessioni di chi ne ha saputo in seguito.
Per rinnovare la memoria come ingranaggio collettivo, la solidarietà come arma concreta e la necessità di una visione del mondo diversa e antagonista.
IL DESERTO DEI TARTARI
«Ci ho pensato tanto, e sa che cosa ho concluso? Che noi pretendiamo troppo dalla vita. Dopotutto, forse ci tocca sempre quel che si merita, non ha senso pretendere di più. Lei può ancora salvarsi. Mi dia ascolto… Vada via da qui, prima che sia troppo tardi.»
Capolavoro della letteratura novecentesca, Il deserto dei tartari si veste di nuvole parlanti, in un’edizione che celebra le atmosfere realistico-fantastiche dell’indimenticabile romanzo di Dino Buzzati.
11-M – MADRID 11 MARZO 2004
L’11 marzo 2004 Madrid fu sconvolta da una serie di attentati terroristici perpetrati da un gruppo di estremisti islamici. A causa di ciò che accadde quel giorno e nei mesi successivi, il mondo vide migliaia di persone precipitare in un abisso: non solo coloro che persero la vita o rimasero feriti, ma anche i loro familiari e amici, coloro che devono sopravvivere nel dolore e nei ricordi. Quasi tre anni di serrate investigazioni da parte delle autorità inquirenti e delle forze di polizia fecero luce sullo svolgimento dei fatti e condussero all’arresto di vari sospetti, processati tra febbraio e luglio del 2007. La sentenza, emessa dal Tribunale Nazionale il 31 ottobre 2007, e riveduta con alcuni cambiamenti nel luglio del 2008 dalla Corte Suprema, stabilì la dinamica dei fatti in un’informativa di 722 pagine. La graphic novel 11-M è basata sulla documentazione contenuta nella sentenza, e narra gli eventi in ordine cronologico e in stile simil-documentaristico. Ma introduce anche tre personaggi fittizi (un giornalista, la familiare di una vittima e un poliziotto) che forniscono punti di vista contrastanti, più umani e diretti, per contestualizzare al meglio quanto emerge dalla sentenza e decifrare ed esplorare le esperienze di vita di coloro che subirono in prima persona gli effetti di questo attentato criminale.
ODISSEA
L’Odissea riletta da un grande illustratore americano: un racconto vivissimo e attuale dove la più scrupolosa fedeltà all’antico poema omerico si accompagna a invenzioni grafiche mirabolanti.
Se il coraggio di affrontare l’ignoto e l’astuzia tecnologica sono due famose doti di Odisseo, ecco che in queste pagine l’eroe del Cavallo di Troia si sposta con navicelle spaziali, aerei, razzi e altre fantastiche diavolerie. Eppure i personaggi sono sempre loro: i ciclopi, le sirene, i lotofagi, Penelope e i famelici Proci, e poi porcari, mendicanti, streghe e indovini, ninfe e ovviamente, sopra a tutti, gli dèi con le loro collere e i loro capricci.
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Così, sulle tavole di un’epica reinventata, Chwast ci offre una liberissima ed esilarante interpretazione di uno dei testi fondativi della nostra tradizione culturale.
IL CAVALIERE INESISTENTE
Nel lontano Medioevo, tra i paladini di Carlomagno, combatte coprendosi di gloria Agilulfo, cavaliere senza corpo di cui vive solo la bianca e lucida armatura. Mosso dalla forza di volontà e dalla fede nella causa e accompagnato dallo scudiero Gurdulù – che invece c’è ma non sa di esserci -, Agilulfo si mette sulle tracce di una fanciulla salvata diversi anni prima. Seguito a distanza dall’amazzone innamorata Bradamante e dal compagno d’armi Rambaldo – un giovane entrato nell’esercito per vendicare il padre ucciso -, tra battaglie e inseguimenti, naufragi e contrattempi, i vari personaggi si perderanno, ma solo per trovare il loro posto nel mondo.
Il romanzo di Calvino sulla ricerca di sé e della propria strada per la prima volta in versione graphic novel: un intreccio rocambolesco, tenuto insieme dallo stile inconfondibile di Sualzo.
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È il 30 maggio del 1924, quando il deputato socialista Giacomo Matteotti firma, con un discorso alla Camera, la sua condanna a morte. “Tempesta”, come viene chiamato dai compagni di partito per il suo carattere battagliero, ne è consapevole, perché finito di parlare — dopo aver denunciato pubblicamente l’uso sistematico della violenza a scopo intimidatorio usata dai fascisti per vincere le elezioni e contestato la validità del voto — dice ai colleghi: «Io, il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me.» Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene rapito a Roma. Sono da poco passate le quattro del pomeriggio e una squadra di fascisti guidata da Amerigo Dumini lo preleva con la forza e lo carica in auto, dove viene picchiato e accoltellato fino alla morte, per poi essere seppellito nel bosco della Quartarella, a venticinque chilometri dalla Capitale.