IL MIO AMICO KIM JONG-UN
Quick Overview :
Keum Suk Gendry-Kim vive sull’isola di Ganghwa, in Corea del Sud. Il confine del trentottesimo parallelo è molto vicino a casa sua, e quando ci sono esercitazioni militari o esplosioni intimidatorie, da entrambe le parti, lei le sente come se fossero vicinissime. Questa situazione contingente l’ha spinta a documentarsi sulla dittatura della Corea del Nord, per comprenderne la natura, il modo di gestire il potere, l’influenza sulla popolazione, di cui a sud si sa sempre meno. In quasi trecento pagine, in ugual misura documentatissime e molto forti emotivamente, ricostruisce una situazione geopolitica che può sembrare paradossale, ma cui gli equilibri di potere militare nel resto del mondo, drammaticamente, somigliano sempre di più.
Il libro più politico della grande fumettista coreana è anche il suo più personale, e il ritratto che traccia, sia del giovane dittatore ironicamente menzionato nel titolo, sia dei due popoli su cui la sua figura incombe minacciosa, è allo stesso tempo umano e inquietante.
Se un fumetto come Persepolis ci ha insegnato l’Iran della rivoluzione islamica, questo volume farà la stessa cosa per la penisola coreana del dopoguerra.
- autore: Keum Suk Gendry-Kim
- editore: Bao
- anno: 2025
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LA STAGIONE DELLE PIOGGE
Keum Suk Gendry-Kim racconta la storia di una coppia che decide di accogliere in casa un cane, e con il tempo si trasferisce in campagna. Il rapporto dei coreani con i cani è complesso, perché fino a poco tempo fa le leggi del loro paese ne consentivano la macellazione per l’alimentazione umana, ma questa è principalmente la storia di un’assunzione di responsabilità nei confronti delle vite che le vengono affidate, da parte di una persona che non pensava di poter amare i cani con autentica intensità emotiva.
Questo fumetto è un libro di quieta denuncia sul fatto che accogliere nelle proprie case, nelle proprie vite, un amico a quattro zampe è una scelta trasformativa, che impone cura e attenzione, e che trasforma tanto gli umani quanto i cani, perché, come diceva il Piccolo Principe, si addomestichino a vicenda.
SONO UNA TESTA DI PANDA
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TURCHINA
Elena Triolo racconta la storia di Giovanna Ragionieri, la figlia del giardiniere della villa delle vacanze della famiglia Lorenzini. Quei Lorenzini, i fratelli Paolo e Carlo, quest’ultimo più noto al mondo come Collodi. Quella che lega Giovanna a Carlo è un’amicizia che durerà due vite, e che porterà l’uomo, che si sta affermando come scrittore, a trasformare la giovane in un personaggio destinato a diventare immortale: la Fata turchina di Pinocchio.
Questa storia parte a Italia da poco riunificata e arriva agli anni del boom, ed è un ritratto tenero, realistico e commovente di una persona vera di cui tutti si sono dimenticati, perché ricordano solo il personaggio che è diventata. Un libro di una dolcezza struggente, una vera prova d’artista per la sua autrice.
LOOPS
Luca Pozzi è un artista profondamente interessato alla scienza. Elisa Macellari, sua moglie, è un’illustratrice e fumettista. Oltre un decennio dopo una lunga conversazione con il famoso fisico Carlo Rovelli, Luca affida ai disegni di Elisa una riflessione sull’origine della scienza, sulla natura del tempo e sul progresso delle teorie che ci permettono di capire l’universo. Un libro ambizioso, ma accessibile, profondo, ma intuitivo, scritto con cuore e cervello e disegnato con l’intento di diventare parte delle vite di chiunque lo leggerà.
ULTIMA NOTTE A PECHINO
Un ragazzo ricorda aneddoti della propria infanzia e, nel farlo, traccia l’arco della sua vita fino al momento che sta vivendo: la sera in cui si decide il destino della sua storia d’amore.
Cresciuto in un paesino con poche prospettive per il futuro, con il taciturno gestore di una bottega di bubble tea come improbabile mentore, il protagonista non sembra destinato a un futuro luminoso. Ma la speranza e la tenacia a volte cospirano per contraddire i destini che paiono già scritti, e per le persone che hanno questa fortuna, la vita diventa un viaggio davvero imprevedibile.
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AVEVANO SPENTO ANCHE LA LUNA GRAPHIC NOVEL
Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte per cambiare il corso di una vita. Quando a ricordarle chi è – chi era – le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua innocenza. È il 14 giugno 1941 quando la polizia sovietica irrompe in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell’università, è sulla lista nera, insieme a molti altri scrittori, professori, medici e alle loro famiglie. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane di fame e di sete. Fino all’arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio, dove regnano il buio e il freddo. Dove non resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a scavare, giorno dopo giorno. Ma c’è qualcosa che non possono togliere a Lina. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio. Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia in cui è rinchiuso suo padre. È l’unico modo, se ce n’è uno, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi. Lina non si dà per vinta, giurando che, se riuscirà a sopravvivere, onorerà per mezzo dell’arte e della scrittura la sua famiglia e le migliaia di famiglie sepolte in Siberia.
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La memoria e la guerra sono i temi attorno ai quali si sviluppano molte delle opere di Lena Merhej e, in Marmellata con Laban – qui tradotto per la prima volta in italiano – emergono attraverso il singolare percorso biografico della madre, tedesca, che negli anni Sessanta sceglie di stabilirsi in Libano.
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SOLDATI DI SALAMINA
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SAPIENS LA NASCITA DELL’UMANITA’
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CRESCERE IN MOZAMBICO
In questo straordinario reportage a fumetti l’autrice Takoua Ben Mohamed ci racconta il lavoro quotidiano degli operatori di WeWorld, impegnati in Mozambico per contribuire al contrasto degli effetti più radicali del cambiamento climatico: il Mozambico è infatti uno dei paesi mondiali più poveri e più colpiti da siccità, cicloni e inondazioni.
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L’ILLUMINISMO FRANCESE E LA RIVOLUZIONE A FUMETTI
I dibattiti filosofici che animano la Francia dell’Illuminismo, dagli inizi del Settecento alla Rivoluzione del 1789, sono l’eco ampliata di quelli inglesi.
Sollevano questioni di estrema attualità: la tolleranza, la laicità della morale e dello Stato, la democrazia e le forme di governo. I philosophes Montesquieu, Rousseau, Diderot, Voltaire – messi in scena qui, in modo vivace e divertente, nelle caricature del fumetto – danno vita a uno “spazio pubblico” d’opinione in cui si formano i princípi portanti del modo di pensare e di sentire del mondo contemporaneo.
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11-M – MADRID 11 MARZO 2004
L’11 marzo 2004 Madrid fu sconvolta da una serie di attentati terroristici perpetrati da un gruppo di estremisti islamici. A causa di ciò che accadde quel giorno e nei mesi successivi, il mondo vide migliaia di persone precipitare in un abisso: non solo coloro che persero la vita o rimasero feriti, ma anche i loro familiari e amici, coloro che devono sopravvivere nel dolore e nei ricordi. Quasi tre anni di serrate investigazioni da parte delle autorità inquirenti e delle forze di polizia fecero luce sullo svolgimento dei fatti e condussero all’arresto di vari sospetti, processati tra febbraio e luglio del 2007. La sentenza, emessa dal Tribunale Nazionale il 31 ottobre 2007, e riveduta con alcuni cambiamenti nel luglio del 2008 dalla Corte Suprema, stabilì la dinamica dei fatti in un’informativa di 722 pagine. La graphic novel 11-M è basata sulla documentazione contenuta nella sentenza, e narra gli eventi in ordine cronologico e in stile simil-documentaristico. Ma introduce anche tre personaggi fittizi (un giornalista, la familiare di una vittima e un poliziotto) che forniscono punti di vista contrastanti, più umani e diretti, per contestualizzare al meglio quanto emerge dalla sentenza e decifrare ed esplorare le esperienze di vita di coloro che subirono in prima persona gli effetti di questo attentato criminale.
