I DISCONOSCIUTI – VIVERE E SOPRAVVIVERE AL DI FUORI DEL SISTEMA DI ACCOGLIENZA

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Dove vivono i rifugiati? E come lavorano i richiedenti asilo?

Non tutti rientrano nel sistema d’accoglienza istituzionale: qualcuno non c’è mai stato, altri ne sono usciti più o meno volontariamente.

Anna, ricercatrice precaria, ne intervista alcuni per capire le loro traiettorie di vita e riflettere sui limiti del sistema di accoglienza e sugli effetti che esso produce.

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IL DELITTO MATTEOTTI

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È il 30 maggio del 1924, quando il deputato socialista Giacomo Matteotti firma, con un discorso alla Camera, la sua condanna a morte. “Tempesta”, come viene chiamato dai compagni di partito per il suo carattere battagliero, ne è consapevole, perché finito di parlare — dopo aver denunciato pubblicamente l’uso sistematico della violenza a scopo intimidatorio usata dai fascisti per vincere le elezioni e contestato la validità del voto — dice ai colleghi: «Io, il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me.» Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene rapito a Roma. Sono da poco passate le quattro del pomeriggio e una squadra di fascisti guidata da Amerigo Dumini lo preleva con la forza e lo carica in auto, dove viene picchiato e accoltellato fino alla morte, per poi essere seppellito nel bosco della Quartarella, a venticinque chilometri dalla Capitale.

LUPI BIANCHI – RAPPORTO SUL TERRORISMO NEONAZISTA IN EUROPA

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Molti altri gruppi rimangono sconosciuti e agiscono ancora oggi nell’ombra, compiono attentati contro le moschee, contro gli immigrati e contro chiunque non la pensi come loro.

L’origine di questi gruppi terroristici è quasi sempre la stessa. Molti si rifanno ai “Diari di Turner” come modello ideologico e si organizzano in piccole cellule operative senza un unico capo.

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