I CUGINI MEYER – UNA NUOVA AVVENTURA DI MAX FRIDMAN
Quick Overview :
12 marzo 1938 le truppe tedesche invadono l’austria. in aprile, dopo un plebiscito, il paese diventa una provincia del terzo reich e la vita degli ebrei si fa ogni giorno più penosa. Molti di quelli che ne hanno la possibilità decidono di andarsene, anche se espatriare è complicato, costoso e pieno di incognite. Per gli altri, la situazione continua ad aggravarsi; fra questi ultimi ci sono i Meyer di Vienna, lontani cugini dei Fridman di Parigi. Le drammatiche notizie della loro condizione raggiungono ben presto i parenti francesi, perciò è inevitabile che anche Max Fridman, lo voglia o no, ne resti coinvolto. In questa nuova avventura, la prima dopo quasi vent’anni, l’agente segreto creato da Vittorio Giardino vivrà sulla propria pelle gli orrori del nazismo.
- autore: Vittorio Giardino
- anno: 2025
- editore: Rizzoli Lizard
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NO PASARAN – UNA STORIA DI MAX FRIDMAN EDIZIONE INTEGRALE
Ottobre 1938. Appena ripresosi dal suo viaggio a Istanbul dove, nel tentativo di aiutare il suo amico Stern, si era dovuto districare in un labirinto di insidie fra spie e servizi segreti di mezzo mondo, Max Fridman si dovrà confrontare nuovamente, e suo malgrado, con un’altra appassionante avventura. Si ritroverà, infatti, catapultato nel cuore della guerra di Spagna, proprio sul fronte dei combattimenti. Alla maniera dei grandi reporter dell’epoca come Capa o Dos Passos, Vittorio Giardino ci racconta e ci fa rivivere, grazie alla splendida perizia del dettaglio che lo caratterizza, questo drammatico momento storico che lui stesso sembra aver vissuto.
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TRATTI IN SALVO
Dopo aver conquistato il suo pubblico con romanzi grafici di grande respiro e racconti dai perfetti meccanismi narrativi, Vittorio Giardino ha deciso di aprire il suo archivio personale per offrire ai suoi lettori una preziosa raccolta di pezzi rari e, in certi casi, mai visti prima. Storie brevi introvabili (o addirittura inedite) che spaziano dai suoi esordi a una collaborazione con Magnus, dalle rivisitazioni di classici come Paperino, Tex, Diabolik e Corto Maltese a esperimenti con la satira in cui spicca un travolgente Sandro Pertini in salsa Blues Brothers. Il tutto arricchito da illustrazioni che spaziano dal mondo del cinema a quello della letteratura. Tratti in salvo è la chiave d’accesso a un Giardino “segreto” che per la prima volta si rivela agli occhi dei suoi tanti appassionati, raccontando con dovizia di particolari i retroscena di queste pagine, finora perse nella memoria.
IL NOSTRO MEGLIO
Che cosa significa fuggire da una guerra per aver salva la vita e costruire un’esistenza fragile e sradicata in un mondo nuovo, lontano, ostile, incomprensibile? In questo graphic memoir severo e commovente, doloroso e ironico, vitalistico e melanconico, Thi Bui disseziona la propria storia di figlia e di madre a cavallo tra due culture: i genitori, fuggiti dal Vietnam verso gli Stati Uniti negli anni Settanta del secolo scorso, le sono sempre apparsi due figure enigmatiche, distanti, rifratte nel prisma della Storia, della guerra, dello sradicamento. Ma nel momento in cui diventa madre, l’autrice si trova scagliata verso una nuova vicinanza emotiva, e intraprende un viaggio accidentato e dolce verso le proprie radici.
DUCKS – DUE ANNI NELLE SABBIE BITUMINOSE
Kate Beaton è una fumettista canadese famosa per le sue raccolte di strisce satiriche Hark! A vagrant e Step Aside, Pops, ma in questo ponderoso libro a fumetti racconta una storia tutt’altro che leggera. A ventun’anni, terminati gli studi, per ripagare il proprio debito studentesco, si recò nell’ovest del Canada per lavorare in un impianto di estrazione del petrolio dalle sabbie bituminose. Un ambiente dove gli uomini sono cinquanta volte più delle donne, e dove i soprusi – e gli abusi – sono all’ordine del giorno. Con delicatezza, ma senza fare sconti alla realtà delle cose, Beaton racconta quei due anni di lavoro all’ombra del senso di colpa per la distruzione consapevole che l’uomo porta all’ambiente, per di più su terre rubate ai nativi del luogo. Un fumetto intenso, un libro importante, tra i più premiati dell’anno in tutto il mondo.
NESSUN RIMORSO – GENOVA 2001-2021
Genova, luglio 2001. In occasione del vertice dei capi di governo dei maggiori Paesi industrializzati, una grande varietà di movimenti e associazioni dà vita a manifestazioni di dissenso che si risolvono in alcuni casi in gravi tumulti di piazza. Durante gli scontri di venerdì 20 luglio viene ucciso dai carabinieri Carlo Giuliani, un manifestante genovese di ventitré anni. Nel corso di quelle giornate le forze dell’ordine si rendono protagoniste di pestaggi indiscriminati, abusi detentivi, atti di tortura che susciteranno la condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo e faranno dichiarare ad Amnesty International che a Genova è avvenuta “una violazione dei diritti umani di proporzioni mai viste in Europa nella storia recente”. A vent’anni di distanza la memoria di quei fatti è viva, e le istanze che portarono la folla di Genova nelle piazze restano più che mai attuali.
Un’antologia di storie a fumetti, di scritti e di illustrazioni ripercorre gli eventi di quei giorni drammatici, attraverso le testimonianze di chi c’era e le riflessioni di chi ne ha saputo in seguito.
Per rinnovare la memoria come ingranaggio collettivo, la solidarietà come arma concreta e la necessità di una visione del mondo diversa e antagonista.
UNA DANNATA COMMEDIA – L’AUTODIFESA DI CHICO FORTI
Enrico “Chico” Forti, dopo un processo durato ventuno giorni, il 15 giugno 2000 è stato ritenuto colpevole di omicidio di primo grado a scopo di lucro da una giuria popolare della Dade County di Miami.
La sentenza ha lasciato esterrefatti quanti avevano seguito il dibattimento processuale, increduli che una giuria avesse potuto emettere, “oltre ogni ragionevole dubbio”, un verdetto di colpevolezza sulla base di così flebili e confuse prove circostanziali.
Una condanna decisa in largo anticipo e ottenuta attraverso una serie incredibile di brogli e manomissioni. Dalla valutazione meticolosa di tutte le accuse e delle carte processuali emerge un’altra sconcertante verità.
GLI ULTIMI ANNI DI CAGLIOSTRO
In questi anni Cagliostro è soprattutto un uomo braccato: dal proprio passato, dai troppi potenti nemici e dalla propria lenta consunzione fisica che non gli consente di essere all’altezza dei tempi. Siamo nel 1788. manca solo un anno ai grandi rivolgimenti che, dalla Francia a tutta l’Europa, spazzeranno via un certo mondo nobiliare, fatuo e salottiero, scenario indispensabile alle gesta degli avventurieri di rango.
CRESCERE IN MOZAMBICO
In questo straordinario reportage a fumetti l’autrice Takoua Ben Mohamed ci racconta il lavoro quotidiano degli operatori di WeWorld, impegnati in Mozambico per contribuire al contrasto degli effetti più radicali del cambiamento climatico: il Mozambico è infatti uno dei paesi mondiali più poveri e più colpiti da siccità, cicloni e inondazioni.
Qui, l’autrice ha incontrato le comunità locali che stanno cercando di affrontare gli effetti della crisi ambientale e dei conflitti armati in corso, mostrandoci in particolare l’importanza delle scuole come luogo sicuro, in grado di costruire un futuro di speranza per le bambine e i bambini mozambicani.
PATRIA
Il giorno in cui l’ETA annuncia la fine della lotta armata, Bittori va al cimitero, sulla tomba del marito Txato, assassinato dai terroristi, per raccontargli che ha deciso di tornare nella casa dove vivevano insieme. La casa che ha dovuto lasciare perché la sua presenza, in quel paesino alle porte di San Sebastián, non era più gradita: le vittime danno fastidio. Ma lei, dopo i tanti anni trascorsi, non ha rinunciato a pretendere la verità e a farsi chiedere perdono, a cercare la via verso una riconciliazione necessaria per tutte le persone coinvolte. Soprattutto per quelli che un tempo si proclamavano amici. Quei vicini di casa che sono forse i genitori, il fratello, la sorella di un assassino. Attraverso la vicende di due famiglie legate a doppio filo, “Patria” racconta una comunità lacerata dal fanatismo, ma anche una storia di gente comune, di affetti feriti e di vite da ricostruire.
AVEVANO SPENTO ANCHE LA LUNA GRAPHIC NOVEL
Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte per cambiare il corso di una vita. Quando a ricordarle chi è – chi era – le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua innocenza. È il 14 giugno 1941 quando la polizia sovietica irrompe in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell’università, è sulla lista nera, insieme a molti altri scrittori, professori, medici e alle loro famiglie. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane di fame e di sete. Fino all’arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio, dove regnano il buio e il freddo. Dove non resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a scavare, giorno dopo giorno. Ma c’è qualcosa che non possono togliere a Lina. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio. Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia in cui è rinchiuso suo padre. È l’unico modo, se ce n’è uno, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi. Lina non si dà per vinta, giurando che, se riuscirà a sopravvivere, onorerà per mezzo dell’arte e della scrittura la sua famiglia e le migliaia di famiglie sepolte in Siberia.
SISSI IMPERATRICE, RIBELLE, DONNA
La biografia di Elisabetta d’Austria, l’imperatrice Sissi. Grazie a un’accurata documentazione storica, ai disegni delicati e a una narrazione coinvolgente, Giorgia Marras offre al lettore il ritratto complesso e sfaccettato dell’imperatrice Sissi, fragile e indomita protagonista di un’epoca che non seppe comprenderla, né accettarne fino in fondo l’irrequieta, moderna personalità.
QUADERNI UCRAINI – LE RADICI DEL CONFLITTO
I Quaderni ucraini sono la prima parte di un dittico dedicato ai paesi dell’ex Unione Sovietica. Igor ha trascorso quasi due anni tra Ucraina, Russia e Siberia raccogliendo le parole dei testimoni e dei sopravvissuti di un passato terribile, che oggi si trovano a essere gli smarriti protagonisti di un presente ancora più incerto. In brevi capitoli, i ricordi degli ucraini ricostruiscono un periodo importante della storia del XX secolo e aiutano a comprendere la situazione di un paese nel quale un presente inquietante si è sostituito alla terribile eredità staliniana, dove la corruzione dilaga e gli omicidi hanno preso il posto dei gulag.
Igort dialoga e soprattutto ascolta e raccoglie, con umanità e rispetto, le storie delle persone in carne ossa incontrate nell’ex URSS.
Quaderni ucraini è un libro partecipe, che inevitabilmente finisce per cercare di rispondere – sulla base dell’esperienza quotidiana di quei mille invisibili protagonisti della storia che sono gli uomini e le donne comuni – alla domanda: a vent’anni dalla caduta del Muro, cosa resta di questa feroce epopea fatta di grandi speranze e di immani tragedie collettive?
IL MIO AMICO KIM JONG-UN
Keum Suk Gendry-Kim vive sull’isola di Ganghwa, in Corea del Sud. Il confine del trentottesimo parallelo è molto vicino a casa sua, e quando ci sono esercitazioni militari o esplosioni intimidatorie, da entrambe le parti, lei le sente come se fossero vicinissime. Questa situazione contingente l’ha spinta a documentarsi sulla dittatura della Corea del Nord, per comprenderne la natura, il modo di gestire il potere, l’influenza sulla popolazione, di cui a sud si sa sempre meno. In quasi trecento pagine, in ugual misura documentatissime e molto forti emotivamente, ricostruisce una situazione geopolitica che può sembrare paradossale, ma cui gli equilibri di potere militare nel resto del mondo, drammaticamente, somigliano sempre di più.
Il libro più politico della grande fumettista coreana è anche il suo più personale, e il ritratto che traccia, sia del giovane dittatore ironicamente menzionato nel titolo, sia dei due popoli su cui la sua figura incombe minacciosa, è allo stesso tempo umano e inquietante.
Se un fumetto come Persepolis ci ha insegnato l’Iran della rivoluzione islamica, questo volume farà la stessa cosa per la penisola coreana del dopoguerra.
