CRONACHE DI GIOVENTU’
Quick Overview :
Prima di diventare uno dei nomi più prestigiosi del fumetto internazionale, prima di realizzare reportage da Corea del Nord, Cina, Israele e Myanmar tradotti in tutte le lingue, il giovane Guy Delisle, durante le vacanze scolastiche, ha lavorato per tre estati di seguito in una cartiera. Il suo primo contatto con il mondo del lavoro, quindi, non è stato al tavolo da disegno, davanti a una pagina bianca, ma dall’altra parte del foglio. In questo libro dolce e ironico, Delisle ricorda il suo passato operaio, la fascinazione e il terrore davanti a macchinari imponenti e bobine grandi come una casa, la difficoltà di imparare un mestiere, gli scontri con i superiori e gli incontri con i colleghi, tra cui ne spicca uno: suo padre.
- autore: Guy Delisle
- editore: Rizzoli/Lizard
- anno: 2022
Esaurito
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CRONACHE BIRMANE
In “Cronache birmane”, esattamente come in “Cronache di Gerusalemme”, Guy Delisle accompagna la moglie Nadège in missione per Medici senza Frontiere: i due insieme al figlio di pochi mesi, vero protagonista di questo graphic novel , trascorrono più di un anno in Birmania ai tempi della dittatura militare, vivendo le stesse difficoltà della popolazione vessata dal regime. Vicino di casa di “The Lady”, com’è chiamata Aung San Suu Kyi allora agli arresti domiciliari, Delisle scopre una società oppressa ma anche un popolo aperto e generoso. Buddismo e dittatura militare, paesaggi selvaggi e templi meravigliosi, monaci in processione e drogati di eroina, Aids e miniere, monsoni e Ong per un altro reportage del canadese dalla matita pungente e poetica.
SHENZHEN
Shenzhen e’ il resoconto di un viaggio fatto da Guy Delisle nel 2000 per coordinare il lavoro di produzione di una compagnia di animazione francese in una megalopoli della Cina meridionale. Gli aneddoti dell’autore francese, narrati attraverso uno sguardo allo stesso tempo spietato e affettuoso, compongono un reportage dall’estremo Oriente.
PYONGYANG
Componente della triade tristemente nota come “Asse del male”, la Corea del Nord rimane uno dei Paesi più misteriosi e imperscrutabili del mondo, una nazione-fortezza a cui nei primi mesi del 2001 Guy Delisle ottiene l’accesso (caso più unico che raro per un occidentale) grazie a un permesso di lavoro che gli concede la permanenza nella capitale per due mesi. A capo di una squadra di lavoro che si occupa della produzione di cartone animato francese, il fumettista osserva ciò che può della cultura e della vita dei pochi nordcoreani che gli viene concesso di conoscere nonostante tutte le restrizioni; dai suoi appunti di viaggio nasce il “Pyongyang”, uno sguardo chiaro e personale su un Paese enigmatico, chiuso a doppia mandata dall’interno, che vive costantemente all’ombra gigantesca del padre della nazione – il “Presidente Eterno” Kim ll-Sung – e della “sola e unica dinastia comunista di tutti i tempi”. Prefazione di Antonio Ferrari.
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IL DELITTO MATTEOTTI
È il 30 maggio del 1924, quando il deputato socialista Giacomo Matteotti firma, con un discorso alla Camera, la sua condanna a morte. “Tempesta”, come viene chiamato dai compagni di partito per il suo carattere battagliero, ne è consapevole, perché finito di parlare — dopo aver denunciato pubblicamente l’uso sistematico della violenza a scopo intimidatorio usata dai fascisti per vincere le elezioni e contestato la validità del voto — dice ai colleghi: «Io, il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me.» Pochi giorni dopo, il 10 giugno, viene rapito a Roma. Sono da poco passate le quattro del pomeriggio e una squadra di fascisti guidata da Amerigo Dumini lo preleva con la forza e lo carica in auto, dove viene picchiato e accoltellato fino alla morte, per poi essere seppellito nel bosco della Quartarella, a venticinque chilometri dalla Capitale.
LA SAGA DI DUCARIO IL GALLICO
Una trilogia che ci racconta l’attraversamento degli Appennini da parte di Annibale, l’imboscata nella quale caddero quasi 30.000 romani in un giorno, la sete di vendetta del gallo Ducario e l’ascesa di un giovanissimo Marco Emilio Lepido.
Frutto del lavoro di due calibri come Sergio Tisselli (chi non lo ricorda ne “Le avventure di Giuseppe Pignata” in tandem con Magnus!!!) e Giovanni Brizzi, ordinario di Storia antica all’Università degli studi di Bologna, “FORESTE DI MORTE” è uno dei più eleganti esempi di fumetto storico pubblicati in Italia negli ultimi anni. Assolutamente una panacea per gli occhi e la mente.
LUPI BIANCHI – RAPPORTO SUL TERRORISMO NEONAZISTA IN EUROPA
Molti altri gruppi rimangono sconosciuti e agiscono ancora oggi nell’ombra, compiono attentati contro le moschee, contro gli immigrati e contro chiunque non la pensi come loro.
L’origine di questi gruppi terroristici è quasi sempre la stessa. Molti si rifanno ai “Diari di Turner” come modello ideologico e si organizzano in piccole cellule operative senza un unico capo.
In questo graphic reportage il giornalista d’inchiesta David Schraven e il disegnatore Jan Feindt si mettono sulle tracce di un gruppo di estremisti nazisti tedeschi, portando alla luce le loro relazioni internazionali e mostrando quanto le idee contenute nei “Diari di Turner” influenzino lo sviluppo degli ambienti dell’estrema destra in Europa.
DONNA VITA LIBERTA’
Il 16 settembre 2022, Mahsa Amini muore in seguito al pestaggio subito dalla polizia morale perché non indossava “correttamente” il velo. La sua morte scatena in tutto l’Iran un’ondata di protesta che dà vita a un movimento femminista senza precedenti. Marjane Satrapi ha riunito tre esperti, il politologo Farid Vahid, il reporter Jean-Pierre Perrin, lo storico Abbas Milani, e alcuni tra i più grandi talenti del mondo del fumetto per raccontare un evento che ha segnato la storia dell’Iran e quella di noi tutte e tutti.
PATRICK ZAKI – UNA STORIA EGIZIANA
Il 7 febbraio 2020 Patrick Zaki, studente egiziano iscritto a un master in Studi di genere all’Università di Bologna e collaboratore di EIPR, l’Egyptian Initiative for Personal Rights, viene fermato all’aeroporto del Cairo, mentre sta tornando a casa. Cinque sono i capi d’accusa: minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di notizie false, propaganda per il terrorismo. Le prove sono dieci post su Facebook, ritenuti non autentici dai suoi avvocati, che inciterebbero alla rivolta. Patrick è rimasto in detenzione preventiva per 22 mesi. Nel settembre del 2021 è stato rinviato a giudizio con l’accusa di diffusione di notizie false e per aver seminato il terrore fra la popolazione con un articolo sulla situazione della minoranza cristiana in Egitto.
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La storia di Patrick Zaki ha generato una mobilitazione internazionale da parte di intellettuali, politici, giornalisti e associazioni umanitarie. Il suo non è un caso isolato: la dittatura egiziana di Abdel Fattah el-Sisi conta almeno 60.000 detenuti politici e utilizza le accuse di terrorismo contro gli attivisti e i dissidenti. Laura Cappon, da anni attenta cronista delle vicende egiziane, ha trovato in Gianluca Costantini il disegnatore dell’immagine più diffusa di Patrick Zaki e il coautore perfetto per un’opera di graphic journalism realizzata in tempo reale, ricca di interviste e approfondimenti, destinata a fare discutere e riflettere.
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QUADERNI UCRAINI – LE RADICI DEL CONFLITTO
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JAN KARSKI L’UOMO CHE SCOPRI’ L’OLOCAUSTO
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PIGAFETTA STORIA DEL PRIMO VIAGGIO INTORNO AL MONDO
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Nel 1986 il fotografo Didier Lefèvre parte al seguito di un’équipe di Medici Senza Frontiere e raggiunge l’Afghanistan, dilaniato in quegli anni dalla guerra tra invasori sovietici e mujaheddin. L’obiettivo della missione è individuare un sito dove allestire un nuovo ospedale. Delle oltre quattromila fotografie scattate da Lefèvre, soltanto sei verranno pubblicate al suo ritorno. Diversi anni dopo Emmanuel Guibert, uno dei più grandi autori di fumetto contemporanei e suo amico di infanzia, raccoglie e fa rivivere il racconto di quel viaggio che ha cambiato per sempre la vita del Fotografo, proprio come le ripercussioni di quel conflitto segneranno in maniera indelebile le sorti dell’Afghanistan e del mondo intero negli anni a venire, fino ai nostri giorni. Il risultato è un eccezionale reportage, in cui fotografia e fumetto dialogano accostati con grande equilibrio e senso del ritmo. Guibert ha registrato i ricordi e i commenti di Lefèvre, ha usato le foto come vignette e ha riempito i vuoti della narrazione tra uno scatto e l’altro con sequenze a fumetti. In un intreccio di destini individuali e geopolitica, nell’alternanza di disegni e fotografie, questo libro racconta la lunga marcia di uomini e donne che tentano di riparare ciò che altri distruggono. Un grande classico del graphic journalism, in una nuova veste deluxe e con una prefazione di Roberto Saviano.
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