NOTTI NERE – IL SEGNO DI LUCIFERO
Quick Overview :
Antoine è curioso, troppo curioso. Ficcando il naso nei dintorni di una casa abbandonata, alcuni dettagli lo insospettiscono. E non sa trattenersi dall’entrare. Rumori, lettere, messaggi incomprensibili…Cos’ha scoperto? La sua curiosità lo condurrà fino al Segno di Lucifero?
Per quanto misterioso possa sembrare, questo enigma ha una soluzione. Tutti possono trovarla. Ma bisogna saper osservare, riflettere e lacerare il velo delle Notti Nere.
- editore: GRANATA PRESS
- anno: 1991
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LA FORESTA
In un giorno di dolore, un ragazzo lascia il salotto di casa, gremito di persone in lutto. Inosservato, esce dalla porta sul retro, scavalca il recinto intorno alla casa e si avvia su un sentiero che si snoda tra l’erba alta. Non c’è nessuno sulla sua strada, a parte uno spaventapasseri e gli uccelli che sfrecciano nel cielo sereno. Giunge all’imbocco di una foresta, dove si ferma per qualche momento, incerto se addentrarsi o meno in quello spazio oscuro. Deciso ad affrontare l’ignoto, avanza nel fitto degli alberi dove si insinuano i raggi del sole. Procede con cautela guardandosi intorno, ma non si lascia scoraggiare dai percorsi più difficili: di volta in volta supererà le asperità del luogo, i tratti ripidi, le discese scivolose e i tronchi caduti. A un tratto, gli appare una gigantesca creatura senza volto e dalla folta pelliccia e, atterrito, comincia a correre. Dovrà proseguire nel suo faticoso percorso, imbattersi in altre angoscianti presenze. Fino all’ultimo incontro, che gli porta invece dolcezza e consolazione. Ora può tornare a casa, ma con una nuova consapevolezza. Lo stile cinematografico di Thomas Ott, con i suoi echi espressionisti e noir, ritorna in questa nuova opera in cui ritroviamo anche la sua tecnica d’elezione, il grattage, che consiste nell’utilizzare un pennino per graffiare strati di inchiostro nero con precisione chirurgica, dando vita a tavole che si caratterizzano per la ricchezza dei dettagli e la finezza delle espressioni dei personaggi. In queste immagini a imporsi sono soprattutto i giochi di ombre e luci che creano effetti trompel’oeil e danno rilievo e consistenza ai particolari della foresta: l’erba, le radici, i tronchi, i rami e il fogliame degli alberi. L’artista non rinuncia al suo tipico gusto del macabro e del mistero ma, a dispetto delle apparizioni inquietanti (ciascuna delle quali rappresenta una paura da vincere e ci sfida a trovare possibili interpretazioni metaforiche), la conclusione della storia è positiva, sotto il segno dell’accettazione della perdita e di una maturazione personale.
STORIA PITTORESCA, DRAMMATICA E CARICATURALE DELLA SANTA RUSSIA
Con questa pubblicazione Eris recupera uno dei capisaldi perduti della storia dell’arte e del fumetto.
Sette anni prima di creare le famosissime illustrazioni della Divina Commedia di Dante Alighieri, Gustave Doré sperimentava il linguaggio satirico dell’epoca raggiungendo l’apice con La storia della Santa Russia, sia scritta che illustrata da lui medesimo. Quest’opera dimenticata, uscita in Italia in un’unica edizione nel 1980 e incompleta, viene riproposta nella sua versione integrale, con le 13 tavole finali, le pagine in bicromia originali e un restauro attento delle tavole. L’edizione è arricchita da testi critici per inquadrare l’opera e il lavoro dell’autore.
Gustave Doré ripercorre un’ipotetica storia della Russia dalla sua fondazione sino all’epoca degli Zar. Il narratore, ironico e visionario, mostra regnanti stressati che vengono inevitabilmente decapitati dai loro successori, assurdi tentativi di sottomettere territori abitati solo da belve feroci e una fissazione inspiegabile nei confronti di Costantinopoli che si tramanda di secolo in secolo. Un escursus attraverso l’evoluzione stessa degli usi e dei costumi di un popolo, riccamente accompagnato dalle lamentele dell’autore nei confronti delle scene troppo osé che è costretto a disegnare e censurare, litigando con il proprio editore e chiedendo scusa al proprio lettore.
IN VIAGGIO
Sempre di più i bambini sono al centro della vita degli adulti e influenzano le nostre scelte e le nostre azioni. Un tempo, organizzare un viaggio era una attività per adulti alla quale i bambini si dovevano adattare, ora invece la situazione si è capovolta e il bambino diventa l’elemento centrale su cui si costruisce il viaggio. Questo libro si rivolge direttamente al giovane lettore per coinvolgerlo nell’ideazione e nell’esperienza del viaggio: come scegliere la meta, come fare i bagagli, quali sono i mezzi di trasporto più adatti (bicicletta, treno, macchina: ogni viaggio ha il suo mezzo). Una volta raggiunta la meta, il libro insegna a vedere le cose, scoprire la cultura, interessarsi a tutto quello che ci circonda e assaggiare i cibi tipici dei luoghi dove si arriva. Ma nel libro non c’è solo questo: sono suggerite attività da fare in viaggio, ci sono approfondimenti, curiosità e anche citazioni per legare la propria esperienza a quella di viaggiatori illustri del passato. Nella seconda parte vengono proposti tre itinerari (al nord, al centro e al sud Italia): La Liguria: un altro modo di vivere il mare; Firenze: città d’arte; La Puglia: sagre e manifestazioni. Sono itinerari ad altezza di giovane lettore, pensati per informare, coinvolgere e appassionare i viaggiatori in erba. Età di lettura: da 11 anni.
THE VIEWER
Per Tristan la discarica cittadina è un tesoro pieno di storia. Passerebbe giorni e giorni a salvare e smontare ogni tipo di marchingegno, per farlo funzionare ancora. Finché non trova una scatola… la scatola. Tra le tante bizzarrie, questa contiene dei dischi, che mostrano la nascita e i cicli della varie civiltà, la loro ascesa e il loro declino in un costante ripetersi. Spaventato, il ragazzo cerca di distogliere il suo sguardo dall’apparecchio, ma non ci riesce. Da dove vengono quelle immagini? E quello strano macchinario?
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TRADITORI DI TUTTI – LA SECONDA INDAGINE DI DUCA LAMBERTI
Un’auto finisce nel naviglio, poi una seconda e una terza. Una ragazza che viene da lontano e un’altra con una strana valigia che viene da molto vicino. Scerbanenco racconta la Milano criminale degli anni ’60 e l’evoluzione della società industriale post-bellica.
VENEZIA SCAVANDO NELL’ACQUA
Nella sua nuova edizione, “Venezia” è la raccolta di disegni realizzati da Mattotti in varie tecniche, ma soprattutto la sua visione della città, o come dice Piersanti nel suo testo introduttivo al libro: “La Venezia sognata da Mattotti. Sorprendentemente una Venezia familiare e mai vista… Il vero stupore dev’essere proprio questo: essere stupiti da qualcosa che è sotto gli occhi (e gli obiettivi) di tutti.” Introduzione di Claudio Piersanti.
LA TERRA E’ UNA GRAN GIOSTRA
Una raccolta di sei brevi racconti liberamente tratti da sei delle più celebri canzoni di Fabrizio De André. Bocca di Rosa, il Pescatore, il giudice, il re infelice, l’uomo probo, Geordie e Marinella, come abitanti di un piccolo mondo a margine, possono incontrarsi e parlarsi, pur rimanendo sempre e comunque se stessi. Pensate per i più piccoli, queste storie, sospese tra mito e realtà e affollate di anime perse, mantengono, al di sopra del tempo, il punto d’osservazione sotto vento dal quale De André ha saputo mandare un messaggio di libertà e di riscatto contro la prepotenza e la sopraffazione.
