FREAK
Quick Overview :
“Freak” è la saga di Roberto “Freak” Antoni, il leader degli Skiantos, inventori del rock demenziale. Si tratta di un noir nel quale ci sono omicidi delle grandi star del rock che si intrecciano con la storia di Freak dalle origini bolognesi sino al successo. Il commissario Iene cercherà di sbrogliare la matassa. È presente anche il mitico “Verdone Mangiasassi” immaginario compagno di Freak. Il fumetto ha cadenza bimestrale, i disegnatori sono sempre diversi, il logo in copertina rimane identico.
- autore: Roberto "Freak" Antoni, Stefano Ianne
- editore: Stefano Ianne Editore
Libroteka
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WE CAN NEVER GO HOME
Duncan e Madison sono due outsider con molto in comune. Entrambi mal sopportano le loro vite nella provincia americana. Entrambi non riescono a tenersi fuori dai guai. Entrambi sono maledetti da misteriosi superpoteri che li condurranno verso un destino drammatico. Un avvincente thriller in salsa fantascientica, modernissima rivisitazione della “coppia criminale” à la Bonnie e Clyde.
Finalmente in Italia il titolo Black Mask vincitore del Diamond Comics Gem Award 2015 come miglior graphic novel indipendente del 2015!
NINOS FERRATO: IL GATTO DALLE LUNGHE ZAMPE
Ninos Ferrato è, suo malgrado, un giovane vampiro. Si batte contro la maledizione che lo condanna, alla ricerca di una risposta sulla propria origine ed un’improbabile via di fuga. Uno strano gatto dalle lunghe zampe lo conduce in una fabbrica dove vengono realizzati esperimenti genetici per dare origine a creature dall’aspetto umano. Soldati mascherati di un contingente militare chiamato “gli Apostoli” si credono predestinata per azioni di “pulizia divina”…
Una saga horror che supera i classici temi del genere, per metterci finalmente di fronte al vampiro che dorme all’interno di ognuno di noi!
IO, ASSASSINO
L’omicidio perfetto non è solo quello resta insoluto. L’omicidio perfetto è arte. Nelle affollate vie del centro di una città un uomo sgrana gli occhi e, muto, porta la mano alla gola. Qualcuno gli ha reciso l’arteria senza preavviso, ragione o suono alcuno; un fiotto di sangue zampilla, il corpo si accascia in una pozza scura. Poco dopo, l’esimio docente Emilio Rodriguez cinquantatré anni e una brillante carriera accademica – fa il proprio ingresso a un meeting sull’Arte Rinascimentale. Sulla tasca del suo cappotto c’è una piccola macchia rossa. Il fiore all’occhiello dell’università dei Paesi Baschi è in realtà il misterioso artefice di trentaquattro omicidi di “matrice estetica”, sanguinarie performance ispirate alle opere di celebri e oscuri artisti, da Goya a Munch. Un genio del macabro, esperto in crimini impuniti… almeno finora.
CRIMINI MACABRI
Cal McDonal è un detective privato, alcolizzato e impasticcato, come nelle migliori tradizioni hardboiled. Cal è un anche un detective dell’occulto, l’ultima risorsa per chi, a Los Angeles, si è impelagato contro forze del male quali zombie, vampiri e lupi mannari! Dallo stesso team creativo di 30 Giorni di notte, un fumetto in cui l’horror è sapientemente miscelato all’umorismo e al giallo.
THE STAND – L’OMBRA DELLO SCORPIONE
Gli addetti ai lavori lo chiamano Progetto Azzurro, un agente biochimico sviluppato dall’esercito e sfuggito di mano ai suoi arroganti custodi. Charlie Campion e i suoi cari lo chiameranno ben presto morte. Per la gente comune tra la quale Campion diffonde il contagio, il nome del virus sarà Captain Trips, infernale sinonimo di una condanna a morte inflitta al 99 per cento di coloro che saranno affetti dal morbo. Per pochi eletti, invece, è una figura senza volto e senza forma in un sogno delirante, uno spettro minaccioso che si staglia su scuri e oppressivi campi di granturco, che osserva e insegue… Chi sono questi fortunati – se di fortuna si può parlare – apparentemente immuni alla morsa letale di Captain Trips? Uno è Stu Redman, che, rinchiuso in laboratori segreti prima ad Atlanta e poi nel New England, si aggrappa alla caparbietà, alla diffidenza per le istituzioni e alla voglia di futuro dell’uomo della strada. Un’altra è Frannie Goldsmith, giovane donna che porta in grembo una vita mentre attorno a lei il mondo crolla letteralmente a pezzi. E che dire di Larry Underwood? Un suo brano sta scalando le classifiche, la fama è vicina, eppure, mentre l’ombra sinistra di Captain Trips si allunga sul paese, Larry sa di dover affrontare il lato oscuro della propria anima.
Adattato da Roberto Aguirre-Sacasa, autore teatrale, cinematografico e televisivo di successo, e illustrato da Mike Perkins e Laura Martin, questo primo volume del graphic novel di The Stand. L’Ombra dello Scorpione apre le porte al mondo di orrore creato da Stephen King, i cui protagonisti, che si sono imbattuti nel morbo e ne hanno respirato l’aria nefasta, devono adesso passare alla riscossa.
Dio ci aiuti tutti.
OUTCAST IL REIETTO
Arriva finalmente in Italia l’edizione in volume a colori di OUTCAST – IL REIETTO, la nuovissima serie horror firmata da Robert Kirkman, hit di vendita negli USA e in procinto di debuttare come serie tv.
Outcast è una graduale immersione nella vita di Kyle Barnes, un uomo la cui esistenza è segnata da possessioni demoniache ed esperienze drammatiche. Kyle ha bisogno di risposte e cercherà di ottenerle anche grazie all’aiuto del reverendo Anderson. Ciò che scopriranno nel corso del loro cammino potrebbe determinare la fine della vita sulla Terra, così come la conosciamo.
Robert Kirkman e il disegnatore Paul Azaceta, con l’aiuto della straordinaria colorista Elizabeth Breitweiser, ci accompagnano in un cammino dentro la provincia americana e dentro l’orrore.
FINAL DESTINATION: LA MORTE NON VA MAI IN VACANZA
Il primo spin-off a fumetti della sinistra saga di Final Destination, che riprende il macabro tema delle premonizioni da sempre alla base del film di Final Destination.
Siamo a Cancun, Messico. Un gruppo di studenti del college decide di passare qui le vacanze primaverili. Pessima idea. Quando un incendio nel loro albergo uccide centinaia di persone, i ragazzi si salvano solo per merito di Carly e di una sua premonizione.
Pericolo scampato? Neanche per sogno.
Come sanno tutti i fan della trilogia di Final Destination, non è consentito sfidare il destino, e tantomeno alterare i piani della Morte…
BARCODE
Un thriller che muove i suoi protagonisti come anguille dentro una vasca, in una Tokyo insieme antica e moderna, in un crescendo angoscioso scandito dagli ambienti claustrofobici – siano essi stazioni di polizia, sedi di multinazionali, antichi templi, lussuose dimore tradizionali – nei quali la storia si snoda con un ritmo spezzato che carica d’ansia e di malinconia il destino dei personaggi. In questo pastiche gotico orientale che mischia la Cabala con le antiche leggende giapponesi, la lotta che oppone un giovane poliziotto al cieco potere, man mano che l’incubo prende consistenza rivela la sua vera natura di lotta contro la solitudine, di disperata ricerca di felicità, contro un destino che affonda nel passato le sue sanguinanti radici.
VENERE PRIVATA – LA PRIMA INDAGINE DI DUCA LAMBERTI
Periferia di Milano. Alberta, una giovane commessa, viene trovata morta. Duca Lamberti, un ex medico radiato dall’Ordine per aver aiutato un’anziana paziente a morire, dopo tre anni trascorsi in carcere ha bisogno di lavorare. Accetta così di prendersi cura del figlio alcolizzato di un ricco imprenditore, Pietro Auseri, e di aiutarlo a disintossicarsi.
Le due vicende si intrecciano quando Lamberti scopre che il giovane si è dato all’alcol poiché si ritiene colpevole della morte della ragazza ed entra nell’indagine condotta dal commissario Carrua.
Paolo Bacilieri segue gli attori di questo dramma senza melò, svelando a poco a poco, attraverso la scomposizione della tavola, l’alternanza del punto di vista, lo zoom o il campo lungo, le piccole storie avvolte nella nebbia della Milano criminale, complice un erotismo che accarezza indistintamente corpi e architetture. Sono giovani donne che si prostituiscono per bisogno o curiosità, squallidi commerci di pornografia, omicidi, sui quali si ritrova a indagare Duca Lamberti con la complicità di Livia, la giovane donna che si offre come esca per la cattura dell’assassino di Alberta.
MOSTRI
Un’eccezionale impresa, 360 pagine di racconto per immagini: la trama di MOSTRI è ricchissima, in parte dramma familiare, in parte thriller, in parte viaggio metafisico. È il ritratto intimo di individui in lotta per riavere le proprie vite e un’odissea politica che si stende su due generazioni nella storia americana. MOSTRI è disegnato con l’impeccabile tecnica china e pennino di Windsor-Smith; la narrazione visiva, con la sua straordinaria sensibilità per il gesto e la composizione, è la più raffinata in tutta la produzione dell’artista. Ci sono momenti di struggente tenerezza, di dolore straziante, di redenzione e sacrificio, e violenza sconvolgente.
È il 1964. Quando entra in un ufficio di arruolamento dell’esercito degli Stati Uniti, Bobby Bailey non sa che il suo destino sta per compiersi. Riservato, ferito, innocente, Bobby vuole solo dimenticare il passato e costruirsi il proprio futuro: è il candidato ideale per un programma sperimentale segreto del governo, la diabolica continuazione di un progetto genetico scoperto quasi vent’anni prima nella Germania nazista, nei lontani giorni della Seconda guerra mondiale. L’unico alleato e protettore di Bailey, il sergente McFarland, interviene, mettendo in moto una catena di eventi che escono da ogni possibile controllo. A mano a mano che i mostri del titolo, reali o metaforici, si moltiplicano, la storia giunge all’apice fino alla resa dei conti.
