CHI VUOLE UCCIDERE PICASSO?
Quick Overview :
Nella Parigi all’alba del Ventesimo secolo, si aggira un serial killer che ha preso di mira gli artisti della cerchia di Gertrude Stein e di suo fratello Leo. Personaggi del calibro di Georges Braque, Erik Satie, Guillaume Apollinaire, Alice B. Toklas e, soprattutto, Pablo Picasso. Non è soltanto la loro vita a trovarsi in pericolo, ma il futuro stesso dell’arte. La polizia non trova di meglio che concentrare i sospetti proprio su questo gruppo di bohémien che, oltre alla passione per la pittura, condividono quella per l’assenzio; una bevanda dagli straordinari effetti, che fornirà loro la chiave per risolvere il mistero. Un giallo in forma di graphic novel, con momenti di irresistibile humour e con una nuova, irriverente ipotesi sulla nascita dell’arte moderna.
1 disponibili
ConfrontaLibroteka
Ti potrebbe interessare anche...
ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS
Qui fedelmente reso dall’elegante sceneggiatura di Benjamin Von Eckartsberg e dal tratto pittorico dei disegni di Chaiko, Assassinio sull’Orient Express è senza dubbio la più celebre indagine dell’impareggiabile Hercule Poirot: mentre il più lussuoso e suggestivo dei treni passeggeri è bloccato dalla neve, un uomo d’affari viene assassinato con dodici coltellate e Poirot, che si trova tra i passeggeri, non ha altra scelta che occuparsi del caso.
VENERE PRIVATA – LA PRIMA INDAGINE DI DUCA LAMBERTI
Periferia di Milano. Alberta, una giovane commessa, viene trovata morta. Duca Lamberti, un ex medico radiato dall’Ordine per aver aiutato un’anziana paziente a morire, dopo tre anni trascorsi in carcere ha bisogno di lavorare. Accetta così di prendersi cura del figlio alcolizzato di un ricco imprenditore, Pietro Auseri, e di aiutarlo a disintossicarsi.
Le due vicende si intrecciano quando Lamberti scopre che il giovane si è dato all’alcol poiché si ritiene colpevole della morte della ragazza ed entra nell’indagine condotta dal commissario Carrua.
Paolo Bacilieri segue gli attori di questo dramma senza melò, svelando a poco a poco, attraverso la scomposizione della tavola, l’alternanza del punto di vista, lo zoom o il campo lungo, le piccole storie avvolte nella nebbia della Milano criminale, complice un erotismo che accarezza indistintamente corpi e architetture. Sono giovani donne che si prostituiscono per bisogno o curiosità, squallidi commerci di pornografia, omicidi, sui quali si ritrova a indagare Duca Lamberti con la complicità di Livia, la giovane donna che si offre come esca per la cattura dell’assassino di Alberta.
FREAK
“Freak” è la saga di Roberto “Freak” Antoni, il leader degli Skiantos, inventori del rock demenziale. Si tratta di un noir nel quale ci sono omicidi delle grandi star del rock che si intrecciano con la storia di Freak dalle origini bolognesi sino al successo. Il commissario Iene cercherà di sbrogliare la matassa. È presente anche il mitico “Verdone Mangiasassi” immaginario compagno di Freak. Il fumetto ha cadenza bimestrale, i disegnatori sono sempre diversi, il logo in copertina rimane identico.
FRIDAY
Friday Fitzhugh ha trascorso l’infanzia a risolvere misteri insieme al suo amico Lancelot Jones, il ragazzo più intelligente del mondo. Kings Hill, in New England, era il loro piccolo mondo. Ma questo è successo molto tempo fa. Ora Friday è al college e ha una nuova vita. Ma quando torna a casa per le vacanze di Natale e reincontra il suo vecchio amico indagatore, insieme i due scopriranno che nella loro piccola cittadina sta succedendo qualcosa di molto strano. Qualcosa su cui solo due detective esperti come loro potranno fare luce, sperando di sopravvivere per vedere l’anno nuovo.
IO, ASSASSINO
L’omicidio perfetto non è solo quello resta insoluto. L’omicidio perfetto è arte. Nelle affollate vie del centro di una città un uomo sgrana gli occhi e, muto, porta la mano alla gola. Qualcuno gli ha reciso l’arteria senza preavviso, ragione o suono alcuno; un fiotto di sangue zampilla, il corpo si accascia in una pozza scura. Poco dopo, l’esimio docente Emilio Rodriguez cinquantatré anni e una brillante carriera accademica – fa il proprio ingresso a un meeting sull’Arte Rinascimentale. Sulla tasca del suo cappotto c’è una piccola macchia rossa. Il fiore all’occhiello dell’università dei Paesi Baschi è in realtà il misterioso artefice di trentaquattro omicidi di “matrice estetica”, sanguinarie performance ispirate alle opere di celebri e oscuri artisti, da Goya a Munch. Un genio del macabro, esperto in crimini impuniti… almeno finora.
