FAHRENHEIT 451
Quick Overview :
Montag fa il pompiere in un mondo dove gli incendi anziché essere spenti vengono appiccati. Armato di lanciafiamme, fa irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e li brucia. Montag però non è felice
della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi, una moglie che gli è indifferente e un lavoro di routine. Finché, dall’incontro con una donna sconosciuta, inizia per lui la scoperta di un sentimento e di un mondo diverso. In una società in cui leggere libri e possederne è reato, riusciranno almeno le parole a salvarsi dalla distruzione, dai roghi del potere? Un raffinato graphic novel, approvato da Ray Bradbury (che ne firma la prefazione), nel quale rivivono le allucinate e poetiche atmosfere di uno dei romanzi distopici più amati.
Esaurito
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Y L’ULTIMO UOMO
Nell’estate del 2002, una pestilenza di origine ignota ha distrutto ogni spermatozoo, feto e mammifero maturo con il cromosoma Y, con la sola apparente eccezione di un giovanotto e della sua scimmia. Questo “genericidio” ha sterminato in un solo istante il 48% della popolazione globale, all’incirca 2,9 miliardi di uomini.
Ora, con l’aiuto del misterioso Agente 355, l’ultimo maschio del genere umano, Yorick Brown, deve affrontare un gruppo di pericolose estremiste, cercare di ricongiungersi con la sua ragazza dall’altro lato del globo e scoprire perché è l’ultimo uomo ancora in vita.
YOJIMBOT
Provincia di Hoki, Giappone, 2241.
Dopo la terza “Crisi dell’uomo”, tutte le tracce di vita sembrano scomparse. La superficie è abitata da robot.
Proprio quando si pensava che l’umanità fosse incapace di sopravvivere in superficie, uno di quei robot – uno Yojimbot – si troverà faccia a faccia con un sopravvissuto, un bambino, minacciato di morte… Altri robot si uniranno per difendere il bambino. Capiscono che proteggerlo è una priorità: nei suoi geni si trova la salvezza dell’umanità…
Fantascienza e samurai si incontrano nel fumetto vincitore del Premio dei Licei 2022 al Festival de la Bande Dessinée di Angoulême.
BALLISTIC
Arma Letale incontra le invenzioni malate e psichedeliche di David Cronenberg grazie alle straordinarie matite di Darick Robertson (Transmetropolitan, The Boys) e ad Adam Egypt Mortimer (regista al quale Grant Morrison ha a dato il suo progetto Sinatoro): Butch, stanco di riparare condizionatori, si lancia alla conquista del sottobosco criminale della città-stato galleggiante Repo City State, incubo fantastico/ futuristico abitato da ibridi tecno-organici dal pessimo carattere dove non ci si può fidare neanche di un frigorifero. Armato solo della sua astuzia… e della sua pistola, un’arma da fuoco senziente, senza freni e schiava della droga decisamente poco politically correct, Butch dovrà affrontare minacce apocalittiche, banchieri che decidono le sorti del mondo immersi in vasche di liquido simil-amniotico ed esseri metà macchina e metà bio- mostruosità totalmente fuori di testa.
Dopo Transmetropolitan, Robertson torna a creare un mondo sci-fi allucinato e allucinante cui i sogni e le speranze per il futuro non sono riusciti a sopravvivere al contatto con la natura umana e con le sue perversioni.
LA CASTA DEI META-BARONI
Da una costola delle avventure di John Difool, ecco il primo volume della grande saga dei Meta-Baroni. Un futuro imprevedibile, una galassia abitata da innumerevoli razze, la misteriosa presenza dei Meta-Guerrieri le cui origini risalgono ad almeno ventimila anni prima… In questo primo libro si raccontano proprio gli antefatti che resero possibile la nascita della casta dei Meta-Baroni. è la vicenda di Othon, un pirata spaziale che sposa la figlia della famiglia Castaka, unica depositaria del segreto dell’epifide, un portentoso ingrediente in grado di annullare la forza di gravità. Othon si integra con la famiglia della moglie, ma un giorno accadrà qualcosa che modificherà il corso della storia… Jodorowsky scatena la sua imprevedibile fantasia, Gimenez la soccorre con la preziosa cromia delle sue tavole. Una saga che ha conquistato il mondo e che finalmente vede luce anche in Italia.
ELRIC IL PRIMO CICLO: MELNIBONE
L’antichissimo impero millenario di Melnibonè è ormai circondato dai Regni Giovani. La sola capitale, l’isola del Drago, resiste in una decadenza senza pari. Noti per la loro crudeltà e potenziati dalle arti magiche, i melniboneani si ritengonotroppo superiori per temere la fine. A guidarli Elric l’albino, sorretto da droghe e negromanzia e devoto di Arioch, un Signore del Caos.
IL PIANETA DELLE SCIMMIE LA CADUTA DELL’UOMO
Sono passati anni da quando il virus delle scimmie si è diffuso per la prima volta. ALZ-113 ha devastato la Terra: le scimmie prosperano, l’umanità crolla. Mentre gli scienziati cercano una cura, un gruppo di fanatici umani idea la propria personale soluzione: sterminare tutte le scimmie! La pacificatrice Juliana Tobon è una delle poche a opporsi, ma la crisi è in ascesa e presto le scimmie capiranno di cosa è realmente capace la crudeltà umana. Umani e scimmie potranno mai tornare a coesistere? Oppure ogni speranza di pace porterà a un vicolo cieco disseminato di sangue e morte?
I SUSSURRI DELLE SCOGLIERE
Tra le scogliere si insinuano sussurri che raccontano echi di guerra e sacrifici. Artemisia e Rebecca sono cugine, conducono una tranquilla vita su Cherso, isola sospesa nel tempo tra le acque dell’Adriatico, ma, soprattutto, Artemisia e Rebecca sono streghe, le ultime in vita della loro stirpe. Uno strano gatto color polvere da sparo le porterà a ripercorrere il passato della loro famiglia per poter salvare il proprio futuro.
🖤 Un intreccio di magia, fantasy e storia che ci trasporta in un mondo sospeso tra realtà e mito, dove ogni pagina sussurra segreti e ci invita a scoprire un passato che è pronto a tornare.
I TECNOPADRI
Primo episodio per la più recente delle creazioni di Alexandro Jodorowsky, che continua il suo felice sodalizio artistico con l’estroso colorista Beltran moderato in qualche modo dai disegni del bravo artista slavo Janietov, allievo attento e fedele di Mœbius.
Attore, coreografo, regista cinematografico e teatrale (La montagna sacra, El topo, Il ladro degli arcobaleni), fondatore del gruppo artistico “Panico” insieme ad Arrabal e Topor, romanziere (Quando Teresa si arrabbiò con Dio) Jodorowsky vede la sua arte multiforme ovunque riconosciuta.
Ma è nel fumetto che il suo simbolismo magico può manifestarsi, senza i freni imposti dalla realtà delle cose e dai budget di produzione.
E’ infatti il creatore di alcune delle saghe più entusiasmanti del fumetto, ben note anche al pubblico italiano, quali l’Incal” o le parallele “Casta dei Metabaroni” e “ I Tecnopadri”.
E’ proprio con “I Tecnopadri” che Jodorowsky raccoglie l’ardua sfida di romanzare le memorie dell’iniziazione spirituale di Albino, “impiegato” in una fantastica fabbrica di videogiochi, in un mondo futuro tutto virtuale, e predestinato Tecnopadre Supremo.
L’ETERNAUTA
Nei dintorni di Buenos Aires quattro amici giocano a carte.
Nella notte silenziosa, dei misteriosi fiocchi di neve fosforescenti cominciano a cadere e uccidono istantaneamente chiunque li tocchi.
È l’inizio di un’agghiacciante invasione aliena e della lotta per la sopravvivenza.
Un capolavoro del fumetto mondiale la cui trama ha anticipato il golpe argentino del 1976 di Jorge Videla, del quale è rimasto vittima lo sceneggiatore Héctor Oesterheld, desaparecido nel 1977.
LENIN
Nella metropoli immaginaria di Metronord, sferzata dalla pioggia acida e popolata da inquietanti personaggi, si svolgono le avventure dell’investigatore privato Lenin. Un mix di noir e fantascienza, con testi di Marco Innocenti e disegni di giovani talenti del fumetto italiano, tra cui Arturo Lozzi, Luca Panciroli, Marco Artioli e Riccardo Burchielli.
