SERPIERI WEST
Quick Overview :
Paolo Eleuteri Serpieri è considerato nel mondo uno straordinario disegnatore e uno dei più grandi conoscitori del West. Questo volume
raccoglie, oltre una lunga intervista di Roberto Guarino e Matteo Pollone al Maestro Serpieri, tutte le illustrazioni di genere Western da lui
realizzate. Testi in italiano, inglese, spagnolo e francese.
- editore: Lo Scarabeo
- anno: 2020
1 disponibili
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ASTERIX E I NORMANNI
Il nipote di Abraracourcix, il pavido Menabotte, arriva al villaggio dalla capitale Lutezia per apprendere la virtù del coraggio, che Asterix e Obelix provano a instillargli con scarsi risultati. Al contempo, i prodi Normanni giungono dalla Scandinavia per scoprire proprio il significato della paura, sentimento a loro del tutto ignoto. Imbattutisi proprio in Menabotte, si convincono di aver trovato nel giovane un esperto sul tema e lo rapiscono… Il titolo è stato trasposto nel divertente cartone animato Asterix e i vichinghi nei primi anni 2000. In questo volume Automatix, il prestante fabbro in precedenza comparso soltanto come cameo, diventa a pieno titolo uno dei personaggi ricorrenti della saga a fumetti.
LA BIONDA
Feticismo e bondage si intrecciano nelle ammiccanti avventure della Bionda, la celebre ladra di Saudelli che, avvolta in provocanti abiti neri, compie i suoi furti muovendosi in un mondo dal sapore fantascientifico. Chissà come mai, mentre tenterà di rubare la formula dell’eterna giovinezza, più di una donna finirà per rimanere legata e imbavagliata…L’Eros si presenta come un delizioso mix di humor e malizia, dove al piacere sensuale si somma quello del sorriso.
JONAH HEX TWO GUN MOJO
Jonah Hex, cacciatore di taglie, viene salvato dall’impiccagione da un suo anziano collega, Tardone Smith. I due si dirigono alla cittadina di Mud Creek per riscuotere una taglia, ma si cacciano subito nei guai con lo sceriffo locale. Come se non bastasse, Jonah si imbatte nel circo viaggiante di Doc Cross Williams, uno strano figuro che ha messo a punto una pozione apparentemente in grado di creare degli zombie da usare come spietati schiavi…
E’ lo stesso Lansdale a raccontare la storia del suo amore per Jonah Hex, uno dei più atipici personaggi del mondo dei comics mainstream americani, nella prefazione a questa graphic novel che raccoglie una miniserie uscita per i tipi della Vertigo, la leggendaria divisione ‘adulta’ della DC comics, nell’autunno del 1993. Negli anni ’70, un Lansdale alle prime armi si imbatte nelle avventure western sui generis create da John Albano: affascinato dal personaggio Hex e dalle sue potenzialità, Lansdale comicia a fantasticare di scriverne le sceneggiature. Un sogno destinato a rimanere nel cassetto per un ventennio, fino a quando lo scrittore texano, assurto nel frattempo ad una meritata fama, viene contattato dalla DC per una serie di progetti narrativi legati a Batman. Lansdale ne approfitta per chiedere che gli venga commissionata una avventura del pistolero senza scrupoli ispirato ai film di Sergio Leone: preteso Timothy Truman alle matite, complice perfetto per via del suo stile grottesco e della sua cultura profondamente southern, lo scrittore inietta robuste dosi di horror e bizzarro in una vicenda per il resto cruda e violenta, ma non rivoluzionaria. Impiccagioni, sparatorie, insulti, povertà, sporcizia, pellerossa in cerca di scalpi, giubbe blu e saloon come da consolidato copione, ma anche personaggi insolitamente weird (la vecchia capopolo assetata di sangue, Tardone Smith, la corte di freaks del carrozzone di Doc Cross Williams) e persino una leggenda del West, l’infallibile pistolero Wild Bill Hycock, qui addirittura in versione zombi. Lansdale quindi gioca con gli stilemi del genere e li fa suoi attraverso un processo di contaminazione che dà vita ad un genere del tutto nuovo, una terra di frontiera dove le vecchie regole narrative non valgono più e si viaggia in mare aperto, senza sapere cosa può riservarci la pagina seguente. Truman dal canto suo alterna caratterizzazioni alla Hyeronimus Bosch a effettacci gore a tutta pagina che spazzano via la consueta scansione a vignette. Ben supportati dall’esperto Sam Glanzman alle chine, Truman e Lansdale scolpiscono una pietra miliare del fumetto popolare americano rivitalizzando un personaggio caduto nell’oblio e donandoci decine di pagine di nero, nerissimo humour.
ANNA NELLA GIUNGLA
“Al ritorno dall’Africa, io ero un ragazzo di sedici anni in dubbio tra il proseguimento del ginnasio o un tentativo al liceo artistico, dove vedere cosa saltasse fuori dalla mia propensione per il disegno.” Così scriveva Hugo Pratt, rievocando la fine della sua adolescenza africana, sei anni in cui visse sulla sua pelle l’assurdità dell’avventura coloniale italiana. Sei anni che avrebbero ispirato un’infinità di fumetti, come quelli qui raccolti. Quattro storie con al centro una ragazza, Anna Livingston, che nel 1913 si ritrova ospite della guarnigione inglese nell’Africa Orientale. Lo spettro di un capotribù, una maledizione millenaria, un osceno traffico di schiavi e un intreccio di avidità, amicizia e amore: quattro racconti, pubblicati in Argentina nel 1959 e arrivati nel 1963 sulle pagine del “Corriere dei Piccoli”, in cui il colonialismo è visto attraverso gli occhi sinceri di una giovane donna. Un’avventura in quattro parti in cui Pratt esordisce come autore unico e abbozza un imprevedibile marinaio, “un tipo fatto a modo suo”, che pochi anni dopo diventerà Corto Maltese.
ALIX INTEGRALE
Creato nel 1948 da Jacques Martin, Alix viaggia per il mondo antico, dalla Gallia alla Cina, passando per l’Africa e la Mesopotamia, risolvendo gli intrighi più drammatici in un universo dove la raffinatezza delle arti si mescola con la furia delle battaglie e le cospirazioni più abiette.
JERRY SPRING L’INTEGRALE
Nato negli anni ’50, il personaggio di Jerry Spring rimpiazza definitivamente nel fumetto franco-belga gli eroi del western importati dagli Stati Uniti e che venivano pubblicati sul Journal de Spirou.
Interamente creata da Jijé, la serie di Jerry Spring incarna la tipologia della serie western per eccellenza. Sicuramente il primo western realistico del fumetto franco-belga.
Jijé, uno dei padri fondatori del fumetto belga, ha sempre preferito il bianco e nero al colore.
Questa edizione rispetta il desiderio di Jijé di vedere l’opera così come era stata da lui concepita e dà l’occasione per scoprire il genio dell’autore che ha formato al fumetto, fra gli altri, Franquin, Morris e Giraud/Moebius.
Come sempre per gli integrali di Nona Arte, questa edizione è arricchita da un lungo dossier redazionale.
IL LUPO DEI MARI
Siamo a San Francisco nel 1883 e alcuni uomini vengono sequestrati e imbarcati con la violenza sul vascello fantasma del capitano Larsen. Fra i sequestrati vi è anche un giovane gentleman (Humphrey) scrittore di ricca famiglia che viene costretto a fare lo sguattero, ma gradualmente entra nelle simpatie del rude capitano Larsen, un tipo brutale, edonista, violento e implacabile nell’esercitare il suo potere di vita e di morte sull’equipaggio e tuttavia sensibile alla cultura. Facilmente ironizza sulla concezione religiosa, spirituale e umana, che il giovane Humphrey in varie situazioni difende coraggiosamente. Il capitano Larsen stima il giovane Humphrey e lo nomina comandante in seconda del Vascello. Vengono intanto salvati dei naufraghi, fra i quali una giovane donna americana (Miss Brustel) che ha letto i libri di Humphrey e simpatizza per lo scrittore. Avvengono tentativi di rivolta, di fuga, punizioni brutali, finché viene avvistata la nave del fratello di Larsen, il capitano Morte Larsen…
SIX GUNS
Non sarà più il West, ma in alcuni stati sudamericani la legge della pistola è ancora la più rispettata. Quando un ex membro degli Eroi in vendita, Tarantula, è accusato di omicidio, toccherà a “Tex” Dawson consegnarlo alla legge. Ma solo se la gang criminale di motociclisti nota come Black Riders non riuscirà a ucciderlo prima… Un western urbano e adrenalinico dispensato a sventagliate di proiettili da Andy Diggle e Davide Gianfelice.
