IL SELVAGGIO WEST
- autore: Luigi D'Antonio
- editore: HOBBY AND WORK
Libroteka
Prodotti correlati
Libroteka
Ti potrebbe interessare anche...
TANGUY E LAVERDURE: LAMPI SUL DESERTO
Le Avventure di Tanguy e Laverdure è una serie a fumetti franco-belga di genere avventuroso creata da Jean Michel Charlier (testi) ed Albert Uderzo (disegni), con protagonisti due immaginari piloti dell’aeronautica militare francese: Michel Tanguy ed Ernest Laverdure. La serie esordì sul primo numero della rivista di fumetti in lingua francese Pilote, il 29 ottobre 1959. La serie è ritenuta una pietra miliare del fumetto francese ed è stata tradotta e pubblicata in molte lingue.
ESTEBAN AVVENTURE POLARI
Ingaggiato come mozzo sulla baleniera Leviathan, Esteban, un giovane indiano della Terra del Fuoco, ha scoperto la durezza della vita a bordo, ma anche la solidarietà che lega gli uomini nell’affrontare i pericoli del mare. Mentre le prime navi a vapore fanno la loro comparsa, nei primi anni del XX secolo, e con l’inizio della pesca industriale, tutto è in continua evoluzione, e la violenza e l’avidità degli uomini sostituiscono la legge. Una storia sorprendente e straziante, che parla di avventura, amicizia e lealtà, ma anche di ingiustizia e violenza, ambientata ai confini della Patagonia, indifesa ai saccheggi e alla brutalità dell’uomo bianco.
L’integrale del primo ciclo di Esteban, in bianco e nero e con le schede appositamente rielaborate per questa edizione di Matthieu Bonhomme, il geniale disegnatore di Texas Cowboys e di L’uomo che uccise Lucky Luke.
CANI DELLA PRATERIA
J.B. Bone è una delle ultime leggende che ancora attraversano le praterie desolate di un West poco civilizzato. Non è precisamente un angelo: bevitore incallito, rapinatore di banche, assassino di donne e bambini, conduce un’esistenza violenta e solitaria, destinata a un inevitabile e crudele epilogo.
ANNA NELLA GIUNGLA
“Al ritorno dall’Africa, io ero un ragazzo di sedici anni in dubbio tra il proseguimento del ginnasio o un tentativo al liceo artistico, dove vedere cosa saltasse fuori dalla mia propensione per il disegno.” Così scriveva Hugo Pratt, rievocando la fine della sua adolescenza africana, sei anni in cui visse sulla sua pelle l’assurdità dell’avventura coloniale italiana. Sei anni che avrebbero ispirato un’infinità di fumetti, come quelli qui raccolti. Quattro storie con al centro una ragazza, Anna Livingston, che nel 1913 si ritrova ospite della guarnigione inglese nell’Africa Orientale. Lo spettro di un capotribù, una maledizione millenaria, un osceno traffico di schiavi e un intreccio di avidità, amicizia e amore: quattro racconti, pubblicati in Argentina nel 1959 e arrivati nel 1963 sulle pagine del “Corriere dei Piccoli”, in cui il colonialismo è visto attraverso gli occhi sinceri di una giovane donna. Un’avventura in quattro parti in cui Pratt esordisce come autore unico e abbozza un imprevedibile marinaio, “un tipo fatto a modo suo”, che pochi anni dopo diventerà Corto Maltese.
CORTO MALTESE: LA GIOVINEZZA
Le origini di un personaggio come Corto rispecchiano il suo spirito di protagonista suo malgrado: in questa storia, infatti, aleggia come un fantasma sulla Manciuria all’inizio del Novecento, nel bel mezzo di un conflitto che prelude agli scontri tra potenze che segneranno la prima metà del XX secolo. Appena diciassettenne, Corto si ritroverà al fianco di due personaggi incredibili, lo scrittore Jack London e Rasputin, il suo futuro compagno di avventure. All’epoca era troppo giovane per comprendere il peso che entrambi avrebbero avuto nella sua vita, ma come ammette lui stesso in apertura: «Oggi sono in grado di raccontarvi due o tre cose di loro che non avevo ancora capito».
EL CACIQUE BLANCO
Siamo nel 1947 e la storia si svolge a Durban, in Sudafrica, dove arriva l’esploratore Bob Farlene per incontrare Ted Olsen, un amico che nel frattempo è misteriosamente scomparso nei territori zulù. Inizia così una ricerca che lo porterà a vivere avventure pericolose tra diamanti, indigeni e banditi di vario genere. Farlene viene eletto “Capo bianco” (El cacique blanco) dalla tribù degli Usutu e si innamorerà perdutamente di Eva Alden, una bellissima ragazza bionda vista e ammirata soltanto in una fotografia che riuscirà a conquistare alla fine, dopo molte peripezie.
SCALP
John Glanton ha vissuto la sua breve vita come mercenario sanguinario. Se il presidente Houston lo dichiara fuorilegge, il popolo lo adora e lo teme.
Lo Stato di Chihuahua lo ingaggia per combattere contro gli Apaches alla frontiera del Messico. Indiani guerrieri o pacifici, uomini e donne: nessuno avrà scampo.
Basandosi sulla vita di John Glanton, Texas Ranger durante la guerra civile messicana poi mercenario alla testa di una banda di assassini indiani pagati a scalpo, Hugues Micol ci consegna un racconto allucinato della guerra civile messicana a metà del XIX secolo. Il suo disegno potente, che ricorda le incisioni di Goya, dipinge l’implacabile brutalità dell’espansione americana, ben lontana dai cliché del selvaggio Far West.
EAST OF WEST
Ritorna l’affiatata coppia Jonathan Hickman-Nick Dragotta, con una delle serie creatorowned più acclamate degli ultimi tempi. La saga di East of West mischia fantascienza apocalittica e western di frontiera in un esplosivo mix che ha conquistato critica e lettori di tutto il mondo!
LA CASTA DEI META-BARONI
Ecco il primo (di tre volumi) che raccoglie le prime 3 storie della famosa saga de I META-BARONI. Formato più piccolo, prezzo più basso ma grande qualità per questa storia unica, di una casta di grandi uomini, i Meta-Baroni, considerati come i guerrieri più potenti dell’universo, posti di fronte al loro destino e alle loro tradizioni. Ogni narrazione racconta la storia di un meta-barone, partendo dall’antenato fino all’ultimo (nel tomo 3), la cui leggenda vuole che ogni erede sia più potente del padre. È per questa ragione che il figlio deve sempre affrontarlo in combattimento e ucciderlo. Una storia di rara originalità, splendidamente disegnata dal grande Juan Gimenez. Un libro che deve avere un posto d’onore in tutte le biblioteche.
