ASTERIX E LA CORSA D’ITALIA
Quick Overview :
Ci troviamo nel 50 a.C. L’Italia è completamente sotto il dominio di Roma. Tutta quanta? No! Anche se Cesare sogna un’Italia unificata, la penisola è composta da molte regioni che rivendicano la propria indipendenza. E la vita non è facile per le truppe dei legionari romani… Preparatevi a una corsa rocambolesca lungo lo Stivale!
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CORTO MALTESE: LA NUOVA ROTTA
Sotto il sole di mezzanotte, Equatoria, Il giorno di Tarowean: tre avventure per ritrovare Corto Maltese e il suo mondo, tre modi di rivivere e riscrivere la storia di un personaggio entrato nella leggenda. In questa raccolta, impreziosita da una ricca sezione di extra e Inaugurata dal Racconto cinese (una piccola rarità per i lettori italiani), la scrittura di Canales e il segno di Pellejero si spogliano di ogni artificio e si misurano con il bianco e nero. Tre storie, tre passi oltre il confine dei nostri giorni.
UNA MODERNA OLYMPIA
La famosa Olympia dipinta da Manet sogna di diventare una stella del grande schermo. Ma Venere le sbarra la strada…
In un mondo parallelo e irriverente le grandi opere d’arte del Museo d’Orsay prendono vita, escono dalle tele e diventano protagoniste di una sfrenata sarabanda comica.
La pittura incontra il cinema e il fumetto, a ritmo di musical. Impossibile?
Tutto è possibile se a disegnare è Catherine Meurisse, divertentissima e talentuosa autrice del gruppo di Charlie Hebdo.
BRACCIO DI FERRO
Una nuova miniserie dedicata a uno dei tesori nascosti del fumetto italiano degli anni Sessanta e Settanta, ovvero l’immensa produzione di storie di Braccio di Ferro prodotte dal mitico editore Renato Bianconi. La selezione, curata dal super esperto Luca Boschi, presenta alcune delle migliori avventure scritte e disegnate dalla crema degli autori italiani dell’epoca.
LA BAMBINA FILOSOFICA – COME RENDERSI IMPOPOLARI
Mordace e impertinente, simpatica come l’orticaria ma irresistibile nelle sue fulminanti osservazioni sul mondo e i suoi sgradevoli abitanti, la bambina filosofica piace proprio perché non vuole piacere… e il suo obiettivo è raggiungere vette inarrivabili di impopolarità. Il personaggio più amato di Vanna Vinci, il suo pestifero e riflessivo alter ego, torna a far sogghignare con un libro di vignette inedite, da sfogliare con divertita perfidia per sentirsi meno soli nell’odio contro tutto e tutti. Detesti gli eventi mondani? Il tuo sport preferito è l’insolenza acrobatica? È possibile peggiorare ulteriormente le cose, se sai come farlo! Torna con nuove diseducative perle la più acuta e irriverente life coach.
I BIDOCHON SALVANO IL PIANETA
Con tutti i molti difetti e i pochi pregi della coppia media di mezza età, i Bidochon sono talmente famosi ed esemplari da essere entrati nel linguaggio comune e nei DIZIONARI, e da essere stati trasposti per il teatro e per il cinema.
Amati da anni dai lettori italiani, ne I Bidochon salvano il pianeta Raymonde e Robert sono alle prese con i problemi dell’ecologia adottata nella vita quotidiana: la raccolta differenziata dei rifiuti, il risparmio energetico, l’auto condivisa, le case ecologiche…
Esilarante e intrigante, il volume ha ricevuto al Festival di Angoulême il PREMIO TOURNESOL per il fumetto più vicino ai temi dell’ambiente.
Christian Binet emerge creando per il mensile Fluide Glacial l’originale cane Kador, ma sono i suoi padroni, i coniugi Bidochon, a impadronirsi della scena e a diventare un fenomeno editoriale e di costume. In oltre venti volumi pubblicati con crescente successo, Binet si conferma come osservatore ironico e feroce dei comportamenti umani contemporanei.
TERAPIA DI GRUPPO
Jean-Eudes De Cageot-Goujon, alias Manu Larcenet, è una ex star del fumetto. Aveva il mondo ai suoi piedi, critici e lettori lo adoravano, i suoi libri vendevano tonnellate di copie. Ma tutto questo appartiene al passato: Manu non ha più idee. Da mesi, inchiodato alla scrivania, cerca invano il soggetto per una nuova storia. E si sente solo, incompreso, fallito. “Finito il desiderio. Finito l’entusiasmo. Finita la voglia. Finita la speranza”. Seguono ricorso all’alcol, consumo esagerato di psicofarmaci, momenti di esaltazione quando gli sembra di aver afferrato una buona idea e poi cadute nella depressione più nera. Nella sua lotta quotidiana contro il caos, cercando disperatamente la scintilla della perduta creatività, Manu interpella Friedrich Nietzsche, Raffaello e Leonardo da Vinci, il suo macellaio di fiducia, la moglie e i figli, Charles M. Schulz e Paul Cezanne, Dio in persona… ma nessuno sembra in grado di aiutarlo. Come potrà uscirne?
Il nuovo libro di Manu Larcenet è un viaggio alle origini della creazione artistica durante il quale l’autore si mette a nudo con feroce lucidità e travolgente umorismo, ridendo innanzitutto di se stesso. E trascinando il lettore in una sarabanda di gag, riflessioni sulla filosofia e sull’arte, improbabili e comicissimi esempi di “fumetto nel fumetto”.