ASTERIX E LA CORSA D’ITALIA
Quick Overview :
Ci troviamo nel 50 a.C. L’Italia è completamente sotto il dominio di Roma. Tutta quanta? No! Anche se Cesare sogna un’Italia unificata, la penisola è composta da molte regioni che rivendicano la propria indipendenza. E la vita non è facile per le truppe dei legionari romani… Preparatevi a una corsa rocambolesca lungo lo Stivale!
1 disponibili
ConfrontaLibroteka
Ti potrebbe interessare anche...
LA SCUOLA DI PIZZE IN FACCIA DEL PROFESSOR CALCARE
Questa nuova raccolta di storie di Zerocalcare, precedentemente apparse sul suo blog, su Wired, su Best Movie, su Repubblica, l’Espresso e altrove, è la più corposa della sua produzione editoriale. Corredata da un preciso sommario cronologico, è impreziosita anche da una nuova storia inedita in tre parti, per un totale di venticinque pagine, in cui l’autore di Rebibbia riflette sul necessario equilibrio tra il suo narrare più impegnato e quello più dégagé. Un libro ricchissimo di contenuti, una raccolta sorprendente.
IN GOD WE TRUST
Dopo averci regalato la sua splendida destrutturazione del Pinocchio di Collodi, Winshluss si cimenta col libro più letto al mondo: La Bibbia.
La voce narrante di San Franky, santo patrono dei fumettisti e dei bevitori di birra, guiderà il lettore attraverso i differenti e marcanti episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento (astenersi bigotti e fanatici). Così come in Pinocchio l’autore analizzava ed elaborava le molteplici sfaccettature dell’animo umano, così In God We Trust cerca di avvolgere la Bibbia di un aurea differente e variegata.
Dalla parodia dei fumetti di supereroi (God vs. Superman), alla tragedia adulterina, passando per uno studio che spiega la scomparsa dei dinosauri, la densità del libro non lascerà al lettore nessuna tregua. Punteggiato di aneddoti inediti, le favolose avventure di Dio narrate da Winshluss ci faranno conoscere più da vicino questo misterioso personaggio.
Vero e proprio viaggio spirituale, In God We Trust, appare come una grande epopea in cui il disegno dell’autore francese, maestoso come sempre, oscilla tra la tavola a fumetti, l’incisione, la finta pubblicità e l’acquerello. Al tempo stesso opera didattica e presa in giro, Winshluss si diverte moltissimo con un lavoro in cui ritrova l’humour nero dei suoi primi libri e in cui evidenzia tutte le ipocrisie e contraddizioni della religiosità al giorno d’oggi.
THE LITTLE MAN – STORIE BREVI 1980-1995
Tra gli anni ’80 e la prima metà dei ’90 il giovane Chester scopre i maestri del fumetto underground come Robert Crumb e Harvey Pekar. Sul suo mini-albo autoprodotto Yummy Fur gioca a stravolgere con ironia i luoghi comuni della cultura pop e dei b-movies, irride l’American way of life, l’ossessione per le armi e la censura narrando di invasioni aliene, animaletti parlanti, televisioni che ipnotizzano l’uomo della strada. Poi, insieme agli amici cartoonists Seth e Joe Matt, scopre la potenza narrativa del fumetto autobiografico.
E inizia a mettersi in scena in prima persona, guidandoci dietro le quinte della creazione di una storia: è questo che accade in Helder, uno dei pezzi forti dell’antologia, in cui l’artista si rivolge direttamente a noi lettori per raccontarci la vicenda di un suo vicino di casa problematico e violento. Non solo: entrano in scena anche gli amici di Chester, con i loro consigli e le loro obiezioni sul making of del suo fumetto. Nell’ultimo racconto dell’antologia, “Mia mamma era una schizofrenica”, l’autore presenta poi un vero e proprio saggio-pamphlet a fumetti sul concetto di salute mentale e sulle teorie dell’antipsichiatria.
Brown fa sperimentazione e metafumetto, ma sempre con freschezza, immediatezza e capacità di divertire: The Little Man è un’antologia di schegge brevi e fulminanti. Tra parodie di fantascienza, ricordi dell’adolescenza, squarci di vita vissuta: un viaggio esilarante tra frammenti alla Kurt Vonnegut e fumetto-verità.
CORTO MALTESE: NOTTURNO BERLINESE
Berlino, 1924. Su un palco disadorno va in scena la farsesca prigionia di Hitler che, condannato a cinque anni di reclusione per il Putsch di Monaco, resterà in carcere solo per qualche mese. A interpretare quello che dieci anni dopo diventerà il Führer è l’attore Adolf Kern e tra i pochi spettatori ci sono due amici: Corto Maltese e lo scrittore Joseph Roth. Le uniche cose che Kern ha in comune con Hitler sono il nome e una certa somiglianza: Kern è comunista, bazzica i cabaret e segue la sua compagna Lise sul set di Bestia Triumphans, un horror espressionista che porterà Adolf, Corto e gli altri a perdersi tra le viuzze praghesi di Malá Strana. In un’Europa prossima all’incubo, l’antieroe creato da Hugo Pratt torna a incrociare i fili del suo destino con vecchi compagni d’avventura come Jeremiah Steiner e Levi Columbia.
SCOTT PILGRIM
La vita di Scott Pilgrim è davvero niente male. Ha ventitré anni, suona in una band, si sveglia all’ora che gli pare e ultimamente esce anche con una tipa carina che praticamente gli muore dietro. Ma da un po’ di tempo a questa parte c’è un’autostrada dell’iperspazio che gli passa dritta attraverso la testa: a sfrecciarci da un capo all’altro sui suoi rollerblade è proprio lei, la misteriosa Ramona Flowers, appena arrivata in città e già pronta a rubargli il cuore. Chi è Ramona? Da dove viene? Perché i suoi sette ex fidanzati malvagi si sono alleati per impedire a Scott di conquistarla? Sfere di fuoco! Rock’n’roll! Superpoteri mistici! Pedinamenti! E una sola, incrollabile certezza: che una vita niente male può diventare una vita fantastica. Basta essere pronti a tutto. Ma proprio a tutto.
LUCKY LUKE RISALENDO IL MISSISSIPPI
Due capitani di battello fanno una scommessa: gareggeranno sul Mississippi e il primo ad arrivare alla meta vincerà il monopolio del traffico sul fiume. Uno dei due capitani, Barrows, sa che l’altro non esiterà a usare mezzi disonesti pur di sconfiggerlo e assume Lucky Luke per proteggerlo dai colpi contorti del suo avversario… L’episodio del cowboy che spara più veloce della sua ombra ispirato al viaggio di Mark Twain sul grande fiume americano.