ALLA RICERCA DELL’AUGELLO DEL TEMPO: VELISSA
Ritorna in una nuova prestigiosa versione la grande saga di Velissa. Ripristinato il titolo originale, e in contemporanea con la pubblicazione della seconda saga di ‘Alla ricerca dell’augello del tempo’, il capolavoro di Le Tendre e Loisel non ha perso il fascino che decretò un meritato successo alla prima edizione italiana da tempo esaurita.Sta succedendo qualcosa di grosso nel mondo di Akbar, qualcosa che solo il vecchio cavaliere Bragon può capire e contrastare. Per questo la principessa-strega Mara invia la figlia, la sensuale ed ingenua Velissa, a cercare il vecchio campione e lo imbarca in un’avventura piena di scoppiettanti colpi di scena. Intrigante e fastosa, un’epopea fantasy che è già un classico del fumetto contemporaneo.
IMPORTANTE: nella nuova versione è inserita una storia di sei pagine inedita.
ARETHEL
Potrebbe risultare difficile credere fino in fondo che ARETHEL racconti una storia vera, ma la particolarità di questo fumetto risiede proprio nella strana alchimia dei suoi elementi narrativi: due amici adolescenti, la cocaina e l’alcolismo, sette creature dei boschi dal carattere terribilmente umano, il viaggio per il recupero del senso della vita sfidando sette popoli, pericolosi non tanto per la loro malvagità quanto per l’assurdità dei loro comportamenti.
Fumetto apparentemente fantasy, di tale tipologia conserva solo pochi elementi essenziali come la struttura del cammino, che altro non è che ricerca interiore, o l’ambientazione fra boschi e luoghi al limite della favola; per il resto, “ARETHEL” presenta tratti
assolutamente originali dove il racconto, che si sviluppa fra il mondo fantastico e le incursioni nella vita reale dei protagonisti, viene interpretato dallo stile inconfondibile della matita di Andrea Domestici.
BATTUTA DI CACCIA
Cosa ci fanno alcuni alti dignitari dei paesi del Patto di Varsavia in una residenza di lusso vicina ai confini fra Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia e Unione Sovietica? Ufficialmente si sono incontrati per una battuta di caccia, ma non tutti sono a conoscenza di chi sarà la vera preda da colpire. Fiaba contemporanea che prefigura il crollo del Muro di Berlino e la fine dei regimi comunisti, ‘Battuta di Caccia’ è il grande capolavoro di Christin e Bilal, qui in una nuova traduzione e con l’aggiunta di una serie di tavole inedite, disegnate dopo la caduta del muro, che arricchiscono e completano la storia.
BLUEBERRY: IL FUORILEGGE
Questo albo fa parte del ciclo “Complotto contro Grant”, che si concluderà con il prossimo albo Angel Face, uno dei migliori di questa serie che è comunque sempre ad altissimi livelli.
Blueberry, prigioniero, approfitta dell’attacco al treno che lo stava trasferendo per evadere, diventando così un fuorilegge. È costretto alla clandestinità e non immagina che la sua evasione fa parte di un piano sapientemente studiato nei minimi dettagli. Piano che ha come mira finale nientemeno che un attentato contro Grant, il presidente degli Stati Uniti.
Come in tutti i volumi di questa serie, la qualità è eccellente e la storia intrigante.
C’ERA UNA VOLTA IN FRANCIA – INTEGRALE BIANCO E NERO
Fabien Nury e Sylvain Vallée raccontano la straordinaria vicenda di questo ambiguo personaggio con una formidabile saga che attraversa alcune delle ore più buie della storia francese, acclamata dalla critica e dal pubblico e insignita di numerosi riconoscimenti – tra cui il premio per la migliore serie ad Angoulême nel 2012. Orfano. Immigrato. Ferramenta. Miliardario. Collaborazionista. Membro della resistenza. Criminale per alcuni, eroe per altri… Joseph Joanovici, “Il re di Parigi”, fu tutto questoe molto di più.
DJINN
L’ambientazione è una misteriosa Istanbul e il mondo tradizionale degli harem.
A cosa serve un harem? Al piacere del sultano, ovvio, ma è davvero ingenuo chi crede che sia solo questo, perchè si dice “soddisfa un uomo e otterrai tutti i tesori della terra”, compreso quelli della guerra. Ecco perché l’harem del sultano Murati è per lui un’arma più potente di quelle di cui dispongono gli Inglesi e i Tedeschi, che si disputano i suoi favori e la sua alleanza. Fiore tra i fiori, arma fra le armi, Jade è la sua favorita, da lui incaricata di arrivare a un diplomatico inglese. Lo fa attraverso il suo tallone d’achille, la moglie. Jade non ha paura di nulla e sembra avere un cuore di pietra dentro al suo corpo morbido e sensuale.
Cosa succede davvero in quell’anno 1912? Perché la storia si svolge in due epoche, 1912 e ai giorni nostri. Kim Nelson, una giovane inglese, cerca di ritrovare le tracce di sua nonna Jade che nel 1912 era la favorita del sultano.
Scoprirà le leggi dell’harem e il piacere erotico della sottomissione totale, anima e corpo, a un signore e padrone… Fino ad arrivare al capitolo finale di una storia intrigante, raffinata e sensuale.
I TECNOPADRI
Primo episodio per la più recente delle creazioni di Alexandro Jodorowsky, che continua il suo felice sodalizio artistico con l’estroso colorista Beltran moderato in qualche modo dai disegni del bravo artista slavo Janietov, allievo attento e fedele di Mœbius.
Attore, coreografo, regista cinematografico e teatrale (La montagna sacra, El topo, Il ladro degli arcobaleni), fondatore del gruppo artistico “Panico” insieme ad Arrabal e Topor, romanziere (Quando Teresa si arrabbiò con Dio) Jodorowsky vede la sua arte multiforme ovunque riconosciuta.
Ma è nel fumetto che il suo simbolismo magico può manifestarsi, senza i freni imposti dalla realtà delle cose e dai budget di produzione.
E’ infatti il creatore di alcune delle saghe più entusiasmanti del fumetto, ben note anche al pubblico italiano, quali l’Incal” o le parallele “Casta dei Metabaroni” e “ I Tecnopadri”.
E’ proprio con “I Tecnopadri” che Jodorowsky raccoglie l’ardua sfida di romanzare le memorie dell’iniziazione spirituale di Albino, “impiegato” in una fantastica fabbrica di videogiochi, in un mondo futuro tutto virtuale, e predestinato Tecnopadre Supremo.
JEREMIAH: UNA CAVIA PER L’ETERNITA’
‘Jeremiah’ è una delle serie avventurose più belle e longeve che il fumetto possa annoverare. Il suo autore, il belga Hermann, è assai familiare al lettore italiano, avendo egli caratterizzato con il suo segno realistico e mai banale un numero sorprendente di riviste specializzate italiane (COMIC ART, IL CORRIERE DEI RAGAZZI, SKORPIO, LANCIOSTORY) . Hermann è infatti creatore di famose saghe storiche (Le torri di Bois-Maury), d’avventura (Benard Prince), western (Comanche) e fantascienza post atomica (Jeremiah), cui tutti i frequentatori del fumetto sono da molti anni affezionati. La sua capacità di rinnovarsi nel dipingere volti e corpi vissuti e un poco deformati ha conosciuto negli ultimi anni una notevole evoluzione, a partire forse dal suo noto fumetto di denuncia ‘Sarajevo Tango’.
JULIA & ROEM
Dopo il “collasso” ecologico di cui Animal’z riferiva l’impatto tragico e devastante, il pianeta si placa e i sopravvissuti riprendono a organizzarsi. In questa geografia messa a soqquadro sono nati dei deserti. Ed è proprio all’interno di uno di questi, molto improbabilmente situato nell’area del mar Baltico, che seguiamo le tracce di un enigmatico ex cappellano militare, alla guida di una Ferrari elettrica lanciata al massimo. Tre personaggi incroceranno la sua strada: due giovani uomini che salverà in extremis dalla morte
per disidratazione e un rapace, ferito da un proiettile, di cui riparerà
l’ala ferita… Nel suo nuovo album Enki Bilal riprende il suo universo del quale aveva gettato le basi in Animal’z. La seconda parte di una trilogia ancora da definire, con una sua caratteristica gamma cromatica: dopo i blu e i grigi di Animal’z qui abbiamo i beige, i bruni e i seppia. Bilal, rivelatosi agli inizi degli anni ’70, è unanimemente riconosciuto come uno dei giganti del fumetto mondiale. Dopo Animal’z, ecco l’atteso nuovo libro, una storia
che si può leggere da sola ma le cui ambientazioni e i personaggi continuano l’universo post-apocalittico. Julia e Roem è la seconda parte di una trilogia in cui ogni libro è centrato sugli elementi: dopo l’acqua di Animal’z, ecco qui la terra.
LA CASTA DEI META-BARONI
Da una costola delle avventure di John Difool, ecco il primo volume della grande saga dei Meta-Baroni. Un futuro imprevedibile, una galassia abitata da innumerevoli razze, la misteriosa presenza dei Meta-Guerrieri le cui origini risalgono ad almeno ventimila anni prima… In questo primo libro si raccontano proprio gli antefatti che resero possibile la nascita della casta dei Meta-Baroni. è la vicenda di Othon, un pirata spaziale che sposa la figlia della famiglia Castaka, unica depositaria del segreto dell’epifide, un portentoso ingrediente in grado di annullare la forza di gravità. Othon si integra con la famiglia della moglie, ma un giorno accadrà qualcosa che modificherà il corso della storia… Jodorowsky scatena la sua imprevedibile fantasia, Gimenez la soccorre con la preziosa cromia delle sue tavole. Una saga che ha conquistato il mondo e che finalmente vede luce anche in Italia.
LA CASTA DEI META-BARONI
Ecco il primo (di tre volumi) che raccoglie le prime 3 storie della famosa saga de I META-BARONI. Formato più piccolo, prezzo più basso ma grande qualità per questa storia unica, di una casta di grandi uomini, i Meta-Baroni, considerati come i guerrieri più potenti dell’universo, posti di fronte al loro destino e alle loro tradizioni. Ogni narrazione racconta la storia di un meta-barone, partendo dall’antenato fino all’ultimo (nel tomo 3), la cui leggenda vuole che ogni erede sia più potente del padre. È per questa ragione che il figlio deve sempre affrontarlo in combattimento e ucciderlo. Una storia di rara originalità, splendidamente disegnata dal grande Juan Gimenez. Un libro che deve avere un posto d’onore in tutte le biblioteche.
LA LEGGENDA DEL LAMA BIANCO
1950. La Repubblica popolare cinese invade il Tibet. Migliaia di soldati si riversano sulle nevi eterne e immacolate dell’Himalaya, uccidendo, violentando e torturando con tutte le loro forze e i templi cadono in rovina uno dopo l’altro. È in ciò che resta del monastero di Chakpori che Tzu, Dondup, Topden, Tsöndu e il maestro gatto Lin-fa decidono di contrastare il terribile destino che minaccia il loro paese. Partono alla ricerca della loro antica guida spirituale: Gabriel Marpa, il “Lama Bianco”. Ritirato nel Tempio d’Oro, nel cuore della Valle dell’Occulto, è l’uomo che è riuscito a trascendere l’esistenza, diventando, attraverso la meditazione, pari a un Dio. Lui è forse l’unica speranza di un intero popolo sull’orlo del baratro: colui che potrà spegnere questo fuoco sotto la neve…
LA SAGA DI DUCARIO IL GALLICO
Una trilogia che ci racconta l’attraversamento degli Appennini da parte di Annibale, l’imboscata nella quale caddero quasi 30.000 romani in un giorno, la sete di vendetta del gallo Ducario e l’ascesa di un giovanissimo Marco Emilio Lepido.
Frutto del lavoro di due calibri come Sergio Tisselli (chi non lo ricorda ne “Le avventure di Giuseppe Pignata” in tandem con Magnus!!!) e Giovanni Brizzi, ordinario di Storia antica all’Università degli studi di Bologna, “FORESTE DI MORTE” è uno dei più eleganti esempi di fumetto storico pubblicati in Italia negli ultimi anni. Assolutamente una panacea per gli occhi e la mente.
LA STORIA DI BIRD
Questo albo segna l’inizio di una fruttuosa collaborazione tra due autori tra i più interessanti del fumetto argentino. Carlos Trillo è l’arcinoto sceneggiatore di “historietas”, che ha dato vita per tanti anni ad un’infinita serie di collaborazioni con i migliori disegnatori sudamericani, Breccia Bernet e Mandrafina per citarne solo alcuni.
Serie arcinote come Spaghetti Bros, Cybersix, Fulù, Alvar Mayor sono da attribuirsi al suo genio, così come molto devono alla tensione creata dai sui intrecci, la tanta fortuna che hanno avuto in Italia da ormai trent’anni su settimanali di fumetto quali Skorpio e Lanciostory.
Bobillo è meno noto al pubblico italiano più vasto, malgrado abbia già pubblicato alcune serie su riviste specializzate del settore, ma i lettori sapranno facilmente apprezzarne i colori fantasiosi e quasi espressionisti che ne caratterizzano l’opera.
Autore poliedrico, è infatti già riuscito a distinguersi nei campi più disparati, dall’illustrazione al fumetto ed alla pubblicità, malgrado la giovanissima età, è nato infatti a Buenos Aires, dove vive e lavora, nel 1975.
In quest’opera i suoi promettenti disegni coronano la storia di una ragazza in fuga da una casa di cura mentale, verso lo scintillante mondo dell’alta moda.
Una strana ed affiatata coppia, un mostro sacro del fumetto internazionale ed un astro nascente, destinata a durare a lungo ed ad innovare il fumetto argentino, dal momento che gli autori dichiarano di essere già al lavoro per numerosi altri progetti futuri.