DIRITTO AL MALESSERE

 20,00

Il mondo ci vuole conformi, felici, efficienti, “normali”. E se non possiamo esserlo, se non sappiamo esserlo, ci chiede almeno di “sembrare” conformi, felici, efficienti, “normali”. Ma cosa vuol dire essere “normali”? E perché, al contrario, non reclamare e difendere il nostro diritto al malessere?

In questo graphic novel, che parte dal dato autobiografico per espandersi a un’invettiva che si fa manifesto, sadagari si e ci interroga su questi nodi centrali della contemporaneità: la neurodivergenza e la disabilità, l’accettazione di sé e dell’altro, il malessere psicologico come condizione socialmente diffusa, spesso ignorata o relegata a una sfera personale da tenere nascosta. Affermare il proprio diritto al malessere diventa un atto rivoluzionario.

Un esordio folgorante per lucidità e capacità di racconto, che dà voce a chi troppo spesso decide di chiudersi nel silenzio.

FREEDOM HOSPITAL – UNA STORIA SIRIANA

 19,50

È la primavera del 2012 e 40.000 persone sono morte dall’inizio della primavera araba siriana. In una piccola città di provincia, inventata ma che somiglia a molte città del nord della Siria, Yasmine, pacifista militante, ha istituito un ospedale clandestino. La città in cui vive è controllata dal regime di Assad, ma è relativamente stabile.

Nell’ospedale vivono con lei undici figure, malati e medici, che rispecchiano la complessità della società siriana: un curdo, un alauita, una giornalista franco-siriana, membri dell’armata libera e un islamista radicale. Al ritmo delle stagioni, il libro racconta le loro vite, l’impegno politico, il tradimento, le amicizie che si rompono e si ricompongono, sotto l’ombrello onnipresente della guerra. Fino a una nuova primavera.
Raccontato in bianco e nero, Freedom Hospital è una delle narrazioni più potenti della catastrofe siriana.

IL RE DI BANGKOK

 19,50

Il Re di Bangkok racconta la storia della Thailandia contemporanea attraverso la vita di Nok, un vecchio ambulante cieco che vuole andarsene dalla città. Seguendolo per le vie della megalopoli thailandese e lungo i sentieri della sua memoria, questo graphic novel ricostruisce un viaggio tra le baraccopoli dei lavoratori migranti, i campi di riso dell’Isaan, i villaggi turistici di Kho Phangan, e le rivolte popolari tra i grattacieli della capitale.
Basato su più di dieci anni di ricerca antropologica, Il Re di Bangkok parla di migrazioni e famiglie lontane, del progresso che consuma il Paese e di come le onde della storia sollevano, travolgono, o inghiottono le persone comuni.

L’ATLANTE DELLE DONNE

 15,00

Bross. ed. in-8 con risvolti – pp. 208 – pagine colorate e ricche di disegni e diagrami – in stato di nuovo

LA CREPA

 19,50

Dopo tre anni di viaggio, 25.000 foto, 15 quaderni di appunti, decine di articoli e un World Press Photo vinto, il fotografo Carlos Spottorno e il giornalista Guillermo Abril pubblicano questo straordinario libro sulle frontiere dell’Unione europea che unisce immagine e testo in una forma di racconto inedita e di grande impatto.
Marocco, Turchia, Lampedusa, Ungheria, Ucraina, Finlandia sono luoghi in cui le culture vengono a confronto e in cui gli uomini cercano di superare i confini per approdare a un futuro migliore. Tra viaggi della speranza, campi profughi, estremi gesti di accoglienza, ma anche sacche di razzismo e xenofobia, Spottorno e Abril parlano del nostro mondo con la forza dell’immagine e la semplicità di un testo fatto di didascalie ricche di informazioni che si fanno racconto attento e delicato.

La crepa è il viaggio di due giornalisti che attraversano il confine europeo, dall’Africa all’Artico, per svelare le cause e le conseguenze della crisi di identità in Europa.
La scelta di colorare le immagini rende il reportage di uno dei più apprezzati fotografi contemporanei un libro artistico e suggestivo, che affronta con il linguaggio della graphic novel il grande tema della nostra contemporaneità: lo scontro e l’incontro tra i popoli.
Spottorno e Abril sono riusciti a parlare in modo chiaro grazie all’arte e alla delicatezza di una narrazione che tiene al centro del suo discorso l’uomo e il suo modo di essere talvolta crudele, ma anche capace di gesti straordinari.