IL MONDO MODERNO
Il mondo moderno prosegue e completa la raccolta delle storie brevi di Gipi, ripercorrendo e documentando, dopo il volume Boschi mai visti, il lavoro dell’autore sulla forma racconto negli anni tra il 2003 e il 2015. Una nuova finestra per affacciarsi sul mondo di Gipi con una selezione che propone materiali apparsi solo su riviste, da Animals a Internazionale e Le Monde Diplomatique, e su volumi stranieri: storie nella maggior parte dei casi mai raccolte prima d’ora in volume. In più due brevi racconti totalmente inediti, Passavamo il tempo lì (2009) e No (2010), e una postfazione dell’autore che racconta croci e delizie del suo approccio creativo alle storie a fumetti.
Un’antologia che va dai racconti fulminanti di una pagina alle narrazioni di più ampio respiro, come il noir Hanno ritrovato la macchina e le storie sui temi dell’immigrazione come Dramma marocchino e L’uomo con la giacca rossa. Per testimoniare l’avvincente percorso di un autore che, attraverso la sperimentazione delle tecniche e degli stili più diversi, ha spostato l’orizzonte dell’immaginario a fumetti. Di pari passo con le sue opere più conosciute, Il mondo moderno permette ai tanti lettori di Gipi di accedere a una parte finora sconosciuta della sua produzione, consentendo di godere a pieno del talento di uno dei più intransigenti e amati narratori contemporanei.
IL MONOLOGO DELLA SPEZIALE
La nascita di una grande detective.
Maomao, una ragazza modesta cresciuta nel Quartiere del Piacere dal padre speziale, sogna una vita spensierata quando viene rapita e venduta alla Corte Interna, l’hougong, ovvero l’harem imperiale.
Decide di passare inosservata, ma degli strani avvenimenti coinvolgono i figli dell’Imperatore, i bambini hanno i giorni contati!
Riuscirà ad usare le sue conoscenze e la sua astuzia per indagare sulla causa e salvare queste giovani vite?
IL MOSTRO – FRANKENSTEIN E ALTRE STORIE
Ossessionato dal desiderio di incidere il suo nome tra quelli dei grandi della Storia, il giovane Victor Frankenstein decide di carpire il segreto della vita per crearla e infonderla. Una missione titanica che avra però come ricompensa solo sofferenza e orrore… Seguendo fedelmente la traccia di Mary Shelley, Junji Ito racconta con il suo inimitabile stile una delle storie fondamentali del genere di cui è un maestro. Inoltre, nove nuove storie vi rapiranno per portarvi in dimensioni aliene dove imperversano la paura e la follia.
IL NIDO
Cinque giorni a tu per tu con Adolf Hitler. Tra il 3 e il 7 giugno del 1944, mentre lo sbarco degli Alleati in Normandia accelera inesorabilmente il conto alla rovescia verso la fine del folle sogno del Reich, il Führer è al sicuro nel “Nido dell’Aquila”, la sua residenza rifugio tra i boschi e le vette delle Alpi Bavaresi. Intorno a lui ci sono Goebbels, Eichmann, una corte di alti ufficiali e zelanti funzionari nazisti arrivati fin lassù per recepire e diramare i suoi ordini sanguinari, ma anche le pedine impassibili della macchina della propaganda, i medici compiacenti che gli somministrano ogni genere di medicinali e stupefacenti, e i pochi affetti sinceri: il suo pastore tedesco Blondi e l’amante Eva Braun. Sempre più solo e delirante, Hitler è circondato da una forzata e illusoria atmosfera di festa decadente, ma è soprattutto è preda, in maniera ormai patologica, delle sue paranoie e di allucinazioni amplificate dall’abuso di droghe.
Autore imprevedibile, ironico e capace come pochi di reinventare i generi, Marco Galli ci regala questa volta un’incursione nella storia del ’900 che mantiene purtroppo un sapore quanto mai attuale. Il suo racconto è un incontro ravvicinato e visionario con il Male, con la psiche distorta di un dittatore e con i meccanismi che generano il consenso e ci fanno dimenticare la nostra umanità. Il nido è la nuova manifestazione del talento lucido e spietato di un narratore ormai affermato, vincitore del prestigioso Yellow Kid come Autore dell’anno a Lucca Comics 2021.
IL NIRVANA E’ QUI
Mikael Ross è uno dei più interessanti autori tedeschi della sua generazione. Versatile e poliedrico, in questo lungo romanzo grafico racconta la storia di due fratelli di origine vietnamita che, un giorno, mentre fanno acquisti al confine con la Polonia per il ristorante di famiglia, conoscono una ragazza che sembra prigioniera di un’automobile in un parcheggio davanti al mercato.
Giorni dopo ritroveranno lo zainetto della ragazza in un prato, con dentro un dito umano mozzato. Sarà l’inizio di un’avventura che li porterà a incrociare la strada di un racket di esseri umani dall’Asia al nord Europa, mentre le loro vite, in un tranquillo sobborgo di Berlino, continuano come quelle di tutti gli adolescenti, con la sola differenza che dei trafficanti di uomini ora li vogliono morti.
Un film su carta magistrale, i cui disegni sono impreziositi da retini molto old school e da chiazze improvvise di un Pantone rosso che sottolineano le emozioni. Un racconto emozionante e di rara potenza.
IL NOME DELLA ROSA
Milo Manara, maestro del fumetto classico contemporaneo, firma l’adattamento a fumetti di Il nome della rosa, capolavoro e best seller di Umberto Eco. Un libro unico che mette su carta tre distinti stili grafici che si intersecano inseguendo la perfezione visiva. Ciascuno racconta un aspetto del libro di Eco: le sculture, i rilievi dei portali e i marginalia meravigliosi e surreali che corredano i libri miniati della biblioteca; il romanzo di formazione di Adso, con la scoperta della sensualità e della Donna; la vicenda storica dei Dolciniani, i cui temi della povertà degli ultimi, la non omologazione, la diversità perseguitata e il dissenso sono cruciali anche oggigiorno.
Il nome della rosa di Manara trova quindi spazio nell’operazione “matrioska” letteraria del libro di Umberto Eco, che è anche un libro sui libri che contengono altri libri. Non una superflua trascrizione, ma una meravigliosa chiosa visiva.
IL NOSTRO MEGLIO
Che cosa significa fuggire da una guerra per aver salva la vita e costruire un’esistenza fragile e sradicata in un mondo nuovo, lontano, ostile, incomprensibile? In questo graphic memoir severo e commovente, doloroso e ironico, vitalistico e melanconico, Thi Bui disseziona la propria storia di figlia e di madre a cavallo tra due culture: i genitori, fuggiti dal Vietnam verso gli Stati Uniti negli anni Settanta del secolo scorso, le sono sempre apparsi due figure enigmatiche, distanti, rifratte nel prisma della Storia, della guerra, dello sradicamento. Ma nel momento in cui diventa madre, l’autrice si trova scagliata verso una nuova vicinanza emotiva, e intraprende un viaggio accidentato e dolce verso le proprie radici.
IL PADIGLIONE SULLE DUNE
Il padiglione è un edificio in pietra, elegante, di fattura italiana. Si staglia sulle dune di una spiaggia scozzese, circondato da sabbie mobili che possono inghiottire una persona in quattro minuti esatti. Frank Cassilis, giovane vagabondo in fuga da ogni contatto umano, ci torna dopo diversi anni, perché, come direbbe Luigi Tenco, “non aveva niente da fare”; o forse per rivedere Northmour, proprietario del padiglione e suo unico amico. Non si immagina che si ritroverà coinvolto in un assedio mortale e che Northmour, l’unica persona la cui vicinanza gli è sopportabile, sarà allo stesso tempo un formidabile alleato e un rivale ingombrante. Un racconto poco noto, ma non per questo meno affascinante, di Robert Louis Stevenson; un testo amato, tra gli altri, da Conan Doyle e da Italio Calvino per la sua felicità affabulatoria e per la capacità di evocare, con pochissimo, un mondo selvaggio e pieno di mistero. Per la prima volta a fumetti, grazie a due degli autori più scemi del panorama fumettistico italiano, Alessandro Lise e Alberto Talami.
IL PASTO NUDO DEL PROFESSOR BAD TRIP
Tra tutti gli scrittori beat, William Burroughs è stato il più presago del punk e delle distopie che lo hanno contraddistinto. E Il Pasto Nudo, che potremmo anche tradurre “tutta la realtà in punta di forchetta”, il più punk e il più distopico di tutti i suoi romanzi. In una travolgente graphic-novel, il punk e distopico Professor Bad Trip li ha liberamente interpretati. In questo fumetto prendono vita creature e situazioni allucinate e fantastiche, atmosfere post-apocalittiche, emergono le inquietudini della contemporaneità, e attraverso un tratto visionario e surreale nascono immagini provocatorie, dure, dirette, estreme, che cercano complici più che lettori. Non ci sono tregue visive, e sullo sfondo si intravedono le influenze dei grandi fumettisti e illustratori della storia dell’underground come Rick Griffin, Robert Crumb, Greg Irons, Andrea Pazienza, Stefano Tamburini. Oltre al tocco classico di Grosz e Munch. La colonna sonora è hard-core. Sfogliate queste pagine ed entrate nel Teatro Allucinato del Mondo nella Droga. Ma con humor… nero! Con contributi di: Fernanda Pivano, Klaus Maeck, Francesca Alfano Miglietti, E. “Gomma” Guarneri, Raf Valvola Scelsi.
IL PIANETA DELLE SCIMMIE LA CADUTA DELL’UOMO
Sono passati anni da quando il virus delle scimmie si è diffuso per la prima volta. ALZ-113 ha devastato la Terra: le scimmie prosperano, l’umanità crolla. Mentre gli scienziati cercano una cura, un gruppo di fanatici umani idea la propria personale soluzione: sterminare tutte le scimmie! La pacificatrice Juliana Tobon è una delle poche a opporsi, ma la crisi è in ascesa e presto le scimmie capiranno di cosa è realmente capace la crudeltà umana. Umani e scimmie potranno mai tornare a coesistere? Oppure ogni speranza di pace porterà a un vicolo cieco disseminato di sangue e morte?
IL PIANETA PILLOLA
Il nuovo libro di Fraffrog è dedicato al Pianeta Pillola, la più recente scoperta dentro al nostro Sistema Solare! Si tratta di un astro misterioso sulla cui genesi ci sono ancora molti dubbi e incertezze. Ma non preoccupatevi, il Sole è veramente impaziente di raccontarvelo, e di infarcire questa spiegazione di superflue e dettagliatissime informazioni su se stesso! Quindi cosa aspettate?
IL PICCOLO MONDO DI LIZ CLIMO
Un piccolo mondo disegnato con delicatezza e irresistibilmente divertente. Un piccolo mondo per i grandi che non hanno dimenticato la loro anima infantile.
Il piccolo mondo di Liz Climo, disegnatrice dei Simpson, è un adorabile capolavoro di ironia pronto a farti ridere!
IL PICCOLO PRINCIPE
Il piccolo Antoine fa un disegno che agli adulti cui lo mostra sembra un cappello: nessuno intuisce che si tratta nientemeno di un serpente che ha inghiottito un elefante. Anni dopo, divenuto un aviatore, fa un atterraggio di fortuna nel bel mezzo del Sahara, e mentre cerca senza successo di riparare il suo velivolo, incontra un bambino molto speciale, che gli racconta la sua storia.
È un piccolo principe, unico abitante di un pianeta piccolo piccolo, dove ci sono soltanto tre vulcani e una rosa. Un giorno, spinto dalla curiosità e dall’inquietudine, ha salutato la sua rosa e ha intrapreso un viaggio nell’universo, incontrando personaggi curiosi: un re solitario, un uomo vanitoso ossessionato dagli applausi, un uomo d’affari che contava le stelle come fossero sue. Ognuno di loro gli ha insegnato qualcosa, ma nessuno è riuscito a rispondere alle domande che faceva.
Così il bambino ha proseguito il suo viaggio arrivando sulla Terra, dove sono stati un serpente e una volpe a fargli finalmente capire quel che ancora gli sfuggiva: che l’essenziale è invisibile agli occhi. Al momento di dirsi addio, l’aviatore si rende conto di aver imparato dal piccolo principe qualcosa che porterà per sempre con sé.
Un adattamento a fumetti del romanzo di Antoine de Saint-Exupéry che restituisce tutta la vivacità e la freschezza a una delle storie più amate di sempre, pensato per i bambini di ieri e di oggi che non hanno mai smesso di sognare.
IL PLAYBOY
L’autore del bestseller “Io le pago” riavvolge il nastro della memoria, ripensa ai suoi rapporti con le donne e disegna un altro capitolo della sua autobiografia senza sconti.
Il canadese Chester Brown, uno degli artefici del “Rinascimento” del fumetto alternativo nordamericano con gli amici e colleghi Seth e Joe Matt, torna con la memoria e con la matita al diario dei suoi 15 anni. E racconta la scoperta dirompente del sesso, nella Montreal del 1975, attraverso le “conigliette” e ragazze-copertina sulle pagine della famosa rivista Playboy di Hugh Hefner. Uno choc, una fonte inesauribile di fantasticherie e tempeste ormonali per un adolescente cresciuto secondo i dettami di una rigida, tradizionale educazione religiosa.
IL POSTINO SPAZIALE
Bob è un postino spaziale. Ed è anche speciale, perché ama, come nessun altro, il suo lavoro e il tran tran quotidiano.
Ma oggi lo attende una giornata con cinque consegne piuttosto inusuali.
Pianeti, pomodori giganti, tazze di tè, pericolosi asteroidi e strani pacchi renderanno le tranquille abitudini di Bob un lontano, lontanissimo, ricordo…
Una prima graphic dai mille particolari, la prima di tre irresistibili titoli con protagonista il postino Bob!
IL POSTO DELLE BAMBINE
Cinque bambine con gli occhi spalancati sulla vita degli adulti e pronte a prendere il loro posto nel mondo. Vivono in Arabia Saudita, Marocco, India, Giappone, Afghanistan, e il loro sguardo aperto e implacabile è un’arma capace di svelare le ingiustizie della società patriarcale e di mettere gli adulti di fronte alle loro contraddizioni. Lieve nel seguire i passi delle sue eroine quanto ferma nella denuncia dei sistemi oppressivi contro cui si scontrano, Yamaji Ebine ci consegna un panorama sfaccettato della condizione femminile, con una nota di indomabile speranza.