NO SLEEP TILL SHENGAL
Nella primavera del 2021 Zerocalcare si reca in Iraq, per far visita alla comunità ezida di Shengal, minacciata dalle tensioni internazionali e protetta dalle milizie curde, e documentarne le condizioni di vita e la lotta. Il viaggio si rivela difficile perché più volte la delegazione italiana viene respinta ai vari check point controllati dalle diverse forze politiche e militari che si spartiscono il controllo del suolo iracheno. Questo libro a fumetti è la fotografia di un momento geopolitico preciso, in cui un manipolo di persone si oppone allo strapotere di chi chiama “terrorismo” ogni tentativo di resistenza, mentre gli assetti di potere cambiano lentamente, e il sogno del confederalismo democratico in un pezzetto troppo spesso dimenticato di Mesopotamia rischia di svanire per sempre, nell’indifferenza assordante dell’occidente.
NOI SIAMO I MORTI
XIV secolo. L’Europa è vittima di un’epidemia che trasforma gli uomini in zombi. Settecento anni più tardi, dall’altra parte dell’oceano, il popolo Inca, preservato dalle minacce della colonizzazione, ha continuato a prosperare e svilupparsi. Il suo unico legame con il Vecchio continente: un gruppo di strani uomini arrivati via mare poco tempo dopo lo scoppio dell’epidemia. L’apparente immortalità di questi stranieri intriga l’imperatore inca, che decide di inviare una spedizione per fare luce sul mistero.
NOIR BURLESQUE
Notte, una stanza d’albergo. Seduto su una poltrona, un uomo aspetta con la pistola in mano. Si chiama Slick e attende l’arrivo di Caprice, la donna che lo ha tradito. Aprendo la porta, Caprice capisce subito: è venuto per vendicarsi. Ma non sarà così semplice. Ispirandosi ai film noir degli anni Cinquanta, Enrico Marini firma con Noir Burlesque un thriller estremamente cupo, popolato da femme fatale e intriso di sensualità, dove crimine e violenza si nutrono di gelosia e tradimenti.
NON STANCARTI DI ANDARE
Iris inizia a mettersi comoda nella casa di Verezzi mentre Ismail torna a Damasco per sistemare le ultime faccende. Separati da un destino violento e imprevisto, Iris si scopre incinta mentre Ismail lotta per tornare in Italia.
Costellato di personaggi memorabili, Non stancarti di andare è un romanzo grafico lungo, denso, impegnato e impegnativo, sul senso dell’esistenza e della distanza. Una storia per distruggere le barriere, per imparare ad amare senza riserve, scritta con immenso coinvolgimento emotivo da Teresa Radice e disegnata, a colori, da uno Stefano Turconi che inventa nuovi trucchi per rendere su carta le emozioni della sceneggiatrice.
Un libro che coltiva l’anima e la fa sbocciare, non importa quanto freddo faccia, fuori.
NONNONBA – STORIE DI FANTASMI GIAPPONESI
Ambientato nel Giappone degli anni Trenta, NonNonBa è un’opera commovente – e spiccatamente autobiografica – sull’età che vede le verità del mondo: l’infanzia. E anche una grandiosa storia di spettri, in cui i vividi ricordi dell’autore da bambino si mescolano alla storia dello yokai (genere fantastico popolato di apparizioni, spiriti e demoni, creature fortemente radicate nell’antica tradizione popolare nipponica) e alle leggende del folklore nazionale, alle quali Shigeru, il giovane protagonista, viene introdotto da un’anziana contadina che gli fa da tata. C’è Otoroshi, che punisce chi prega soltanto per chiedere favori; l’enorme Betobeto san, che si annuncia al viandante con lo spaventoso ticchettio dei suoi zoccoli di legno; NuruNuru Bozu, lo spettro che vive nei pressi del mare e ti si attacca alla schiena per succhiarti le forze; e gli Hidarugami, spiriti incappucciati che attaccano i viaggiatori stanchi e affamati: il mondo di Shigeru pullula di esseri fantastici, teneri o spaventosi, invisibili ma non per questo irreali. Vincitore nel 2007 del premio Miglior Opera al Festival del fumetto di Angouleme, NonNonBa è un racconto fantastico, ma realisticamente ambientato in un’epoca di grosse transizioni e importanti stravolgimenti, e insieme un’opera divertente e nostalgica, favolosa quanto le più strane creature che popolano la fantasia di ogni bambino.
NONOSTANTE TUTTO
La vita va in una direzione precisa. Dalla A alla Z, dal principio alla fine. Questa storia invece va al contrario, dalla Z di Zeno, libraio, sognatore, eterno studente, alla A di Ana, sessantenne che ha fatto il sindaco del suo paese per una vita, e ora è pronta a cominciare a vivere davvero. Li incontriamo a inizio della storia che si ritrovano, dopo anni, emozionati come ragazzini. Li ritroviamo, alla fine del libro, che si incontrano per la prima volta, perché in questo libro di Jordi Lafebre i capitoli sono numerati da 20 a 1, e la storia d’amore di Ana e Zeno è raccontata in ordine inverso, ma se gli anni diminuiscono, man mano che la lettura procede le emozioni aumentano. Un racconto perfetto, che sa raccontare i complessi incastri del cuore.
NOTRE-DAME DE PARIS
Dopo i successi di Dracula e di Frankenstein, Georges Bess torna con il piu’ emblematico degli scrittori francesi, Victor Hugo, e la sua Notre-dame de Paris. un magnifico affresco storico, epico e romantico che rende omaggio alla ricchezza dell’opera originale. Bess qui coglie il mito come nessuno aveva fatto prima, con la sua imponente maestria grafica e un bianco e nero ammaliante come lo sguardo della protagonista esmeralda.
NOTTI NERE – IL SEGNO DI LUCIFERO
Antoine è curioso, troppo curioso. Ficcando il naso nei dintorni di una casa abbandonata, alcuni dettagli lo insospettiscono. E non sa trattenersi dall’entrare. Rumori, lettere, messaggi incomprensibili…Cos’ha scoperto? La sua curiosità lo condurrà fino al Segno di Lucifero?
Per quanto misterioso possa sembrare, questo enigma ha una soluzione. Tutti possono trovarla. Ma bisogna saper osservare, riflettere e lacerare il velo delle Notti Nere.
NOTTI NERE – SILENZIO, SI UCCIDE!
Sul set giace un cadavere, strangolato da un foulard di seta rossa. Ma nessuno grida “Stop!”. Non è più finzione cinematografica, il morto è morto per davvero. Quale segreto nascondeva la vittima? Chi poteva odiare un attore così famoso tanto da ucciderlo?
Per quanto misterioso possa sembrare, questo enigma ha una soluzione. Tutti possono trovarla. Ma bisogna saper osservare, riflettere e lacerare il velo delle Notti Nere.
NUBIVAGO
Coma Empirico è un webcomics seguito da un pubblico di ragazze e ragazzi fra i 17 e 30 anni che si riconoscono nei dilemmi esistenziali del suo malinconico protagonista: un mix di romanticismo, musicalità, cinismo e tenerezza. I suoi fumetti ci raccontano le difficoltà delle relazioni interpersonali, il disagio quotidiano, le incertezze, le paure e la sensazione di inadeguatezza con cui molti adolescenti e giovani adulti sono costretti a fare i conti durante il loro percorso di crescita.
Temi complessi vengono affrontati con ironia attraverso vari personaggi, con dialoghi intensi e immediati: il protagonista assoluto però è il personaggio maschile, una figura che ci ricorda il marinaio di Hugo Pratt e che si presenta al lettore come un’anima inquieta e continuamente alla ricerca di risposte.
NUMBERS
Hong Kong 1939, all’alba della Seconda guerra mondiale. I giapponesi invadono la Cina mentre le potenze occidentali stanno a guardare. Greg Pholon, impiegato della Compagnia di navigazione britannica, si trova invischiato in giochi più grandi di lui. Incontrerà sul suo cammino Lyn Lyn, la crudele figlia di Testa del drago, che tutti chiamano La vipera di Hong Kong?
Una storia di intrighi e guerre intestine tra diverse famiglie della mafia cinese, le temibili triadi. Un fumetto d’avventura come non lo leggevate da tempo.
OCHE (IL SANGUE SCORRE NELLE VENE)
Henry è un ragazzino di etnia Yoruba. È un ex bambino-soldato. Vive con la famiglia adottiva a Torino, città in cui continua a sentirsi e rimarrà sempre straniero. Ed estranei alla propria esistenza sono anche Davide e Nadia, che Henry incontra casualmente tra neonazisti “collinari” di periferia e un branco di oche di fiume.
Tre solitudini post adolescenziali diventano una zoppicante, incerta amicizia sullo sfondo di una città inaridita, ipocrita, senza memoria né umanità.
Una città simbolo della società in cui, a chi è solo, rimane come unico rimedio la possibilità di “annegare”. Il fiume taglia la città, la attraversa come una vena che raccoglie controsensi, povertà, sogni, rabbia e sporcizia e, per chi ha il coraggio di seguirne il corso, porta fino al mare. Forse a uno spiraglio di speranza.
“Oche: il sangue scorre nelle vene” è la quinta configurazione dell’oracolo dell’Erindinlogùn, metodo di divinazione con cui, in una vasta area dell’Africa e del Sud America, il popolo Yoruba legge il futuro lanciando conchiglie di ciprea. Autrice di fumetti per riviste come “Mondo naif”, “Animals” e “Black”, illustratrice per le maggiori case editrici italiane, Lorena Canottiere ha realizzato con “Oche” un graphic novel toccante e tagliente.
ODISSEA
L’Odissea riletta da un grande illustratore americano: un racconto vivissimo e attuale dove la più scrupolosa fedeltà all’antico poema omerico si accompagna a invenzioni grafiche mirabolanti.
Se il coraggio di affrontare l’ignoto e l’astuzia tecnologica sono due famose doti di Odisseo, ecco che in queste pagine l’eroe del Cavallo di Troia si sposta con navicelle spaziali, aerei, razzi e altre fantastiche diavolerie. Eppure i personaggi sono sempre loro: i ciclopi, le sirene, i lotofagi, Penelope e i famelici Proci, e poi porcari, mendicanti, streghe e indovini, ninfe e ovviamente, sopra a tutti, gli dèi con le loro collere e i loro capricci.
Odisseo, scaraventato in un graphic novel, passa intrepido da una prova all’altra, più moderno e irridente che mai.
Così, sulle tavole di un’epica reinventata, Chwast ci offre una liberissima ed esilarante interpretazione di uno dei testi fondativi della nostra tradizione culturale.
OGNI FINE DELLA FESTA
Graphic novel d’esordio di Giovanni Rizzo, Ogni fine della festa racconta di un mondo, quello della borghesia intellettuale, dei suoi riti sociali e delle sue ipocrisie. Grazie al suo tratto personalissimo, Rizzo riesco a costruire un’atmosfera, vera protagonista della storia, tragica e disincantata, che abbiamo imparato a conoscere nei grandi film del cinema italiano degli anni Sessanta.
A distanza di tanto tempo, ritroviamo figli e nipoti di quell’epoca alle prese con la stessa disperazione profonda, appena sotto traccia, quasi inavvertita eppure onnipresente in queste tavole.
OGNI GIORNO E’ UN DONO
Con il suo umorismo affettuoso e inconfondibile, Liz Climo ci mostra come anche i momenti più ordinari possano nascondere un piccolo incanto. Che si tratti di contendersi l’ultimo trancio di pizza o di trovare la forza per uscire il venerdì sera, i suoi orsi, lontre, criceti e conigli sono sempre pronti a strapparci un sorriso — e magari anche a farci sentire un po’ meno soli.
Dopo aver conquistato milioni di lettrici e lettori con i suoi animali irresistibili, Liz Climo torna con una nuova raccolta di vignette che celebrano la gioia nei gesti più semplici — quelli che spesso passano inosservati, ma sanno rendere speciale anche la giornata più normale.
OH LE FEMMINE!
Quanto dura l’emozione di un fumetto? Questo, di Emmanuel Lepage, può durare una vita intera, anzi tre vite insieme. Le vite di Agnés, Chloé e Leila, diverse per nascita, carattere e destino, ma unite da un’amicizia che le lega fin da bambine, unite dall’amore che rende sopportabile il dolore.
Lepage segue con affetto e partecipazione la crescita delle tre ragazzine, piega il suo disegno a raffigurare un ambiente sempre mutevole e a tracciare linee dei corpi che diventano curve, raccontando bambine che si trasformano in donne. L’acquarello di Lepage si presta magnificamente a rappresentare la delicatezza delle parole e la fragilità dei volti e dei corpi di queste giovani donne in fiore. Ma diventa anche lampo di dolore, urla di rabbia, quando la realtà non è come la si vorrebbe, quando i sogni vengono spezzati, le speranze deluse.
Perché questa storia tutta al femminile è anche un racconto di denuncia: contro la discriminazione, sia nei confronti degli stranieri che nei confronti delle donne. La sceneggiatrice, Sophie Michel, racconta con accuratezza e compassione tutta femminile i dolori e i turbamenti di queste giovani donne e delle loro diverse solitudini: quella di Leila che perde la madre e che è sradicata dalla sua terra di origine; quella di Chloè che non ha mai conosciuto il padre; quella di Agnés che pur avendo entrambi i genitori, è la più orfana delle tre. C’è una morale della storia? Certamente sì. Ed è che le donne, per sopravvivere, devono allearsi tra di loro. Difendendosi l’un l’altra dal disprezzo, dalla solitudine, dalla paura.