DOPO IL BOTTO
Il catalogo della grande mostra di Zerocalcare alla Fabbrica del vapore di Milano (17 dicembre 2022 – 23 aprile 2023) è stato curato da Oscar Glioti e contiene, dopo un testo introduttivo di LRNZ, centinaia di disegni, moltissimi dei quali rari e poco noti, che mappano la straordinaria produttività di uno degli autori di fumetti più importanti del nostro tempo. Contiene anche la versione aggiornata della cronologia 1999-2022 (scritta da Oscar Glioti) che contestualizza Zerocalcare con una precisione dolorosamente chirurgica.
ENCICLOPEDIA CALCAREA – GUIDA RAGIONATA ALL’UNIVERSO DI ZEROCALCARE
Credete di sapere tutto sui personaggi del mondo di Zerocalcare? Mettetevi alla prova con questo volume, introdotto e concluso da una storia inedita, in cui il fumettista di Rebibbia svela i retroscena che hanno portato alla creazione e alla definizione dei caratteri di quasi tutti i protagonisti dei suoi fumetti, e ogni voce è corredata da pagine a fumetti dedicate ai singoli personaggi. Un vademecum prezioso e approfondito per capire la psicologia del narratore e dei narrati. Una mappa emotiva del mondo di Zerocalcare, nel formato e nella foggia di un pratico volume di consultazione.
KOBANE CALLING OGGI
Quattro anni dopo la prima edizione, Kobane calling di Zerocalcare torna in un’edizione aggiornata, che comprende una nuova copertina, risguardi geografici aggiornati, una nuova introduzione dell’autore e la storia su Lorenzo “Orso” Orsetti pubblicata originariamente su Internazionale nel luglio del 2019. Perché attualizzare la situazione dei curdi siriani e della loro terra contesa, il Rojava, è oggi più importante che mai.
L’ELENCO TELEFONICO DEGLI ACCOLLI
Seconda, storica raccolta del blog di Zerocalcare, L’elenco telefonico degli accolli contiene 45 pagine inedite nelle quali il popolarissimo fumettista di Rebibbia riflette sulle responsabilità che derivano dal successo e sull’impossibilità di essere all’altezza delle aspettative degli altri. Dolceamaro, come è nel suo stile più intimo, Zerocalcare si racconta ripercorrendo le storie degli ultimi due anni del blog, tra cui le ormai classiche “Salva ogni cinque minuti”, “Quando muore uno famoso”, “I litigi su internet” e “Il demone della reperibilità”.
Questa nuova edizione cartonata, per uniformarla alle altre pubblicazioni dell’autore, vede la copertina originale ricolorata da Alberto Madrigal.
LA PROFEZIA DELL’ARMADILLO
Il primo, indimenticabile fumetto lungo di Zerocalcare torna in libreria in un’edizione tascabile, nella nuovissima collana I Chihuahua. Un’occasione unica per scoprire o far scoprire un fumetto che è diventato un classico e ha già venduto, solo in Italia, oltre trecentomila copie.
LA SCUOLA DI PIZZE IN FACCIA DEL PROFESSOR CALCARE
Questa nuova raccolta di storie di Zerocalcare, precedentemente apparse sul suo blog, su Wired, su Best Movie, su Repubblica, l’Espresso e altrove, è la più corposa della sua produzione editoriale. Corredata da un preciso sommario cronologico, è impreziosita anche da una nuova storia inedita in tre parti, per un totale di venticinque pagine, in cui l’autore di Rebibbia riflette sul necessario equilibrio tra il suo narrare più impegnato e quello più dégagé. Un libro ricchissimo di contenuti, una raccolta sorprendente.
MACERIE PRIME SEI MESI DOPO
A Novembre 2017 è uscito Macerie prime, un volume di duecento pagine con la prima metà di una storia cui Zerocalcare tiene particolarmente. Ora, sei mesi dopo, esce la conclusione, creata con l’intento di dare un’esperienza di lettura unica: per il lettore sono passati sei mesi, così come per i personaggi della storia, che da sei mesi appunto non si vedono né si sentono. Come sarà andato il bando cui così tante speranze erano legate? E il processo a carico di Secco? Cinghiale è diventato papà? La risposta è in queste tesissime, splendide 192 pagine.
NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE DI REBIBBIA
Dalla condizione dei carcerati di Rebibbia durante la prima ondata della pandemia all’importanza della sanità territoriale, da una disamina approfondita sul fenomeno della cancel culture alla condizione degli ezidi in Iraq, questa raccolta di storie di Zerocalcare è tra le più “serie” della sua carriera, ed è impreziosita da una storia inedita di quasi cento pagine, sull’ultimo anno della sua vita, quando si stava occupando della sua prima serie animata, Strappare lungo i bordi (disponibile dal 17 novembre su Netflix in tutto il mondo). Un libro importante, solo apparentemente fatto di storie disgiunte, che raccontano mirabilmente gli ultimi due anni dal punto di vista del fumettista di Rebibbia.
NO SLEEP TILL SHENGAL
Nella primavera del 2021 Zerocalcare si reca in Iraq, per far visita alla comunità ezida di Shengal, minacciata dalle tensioni internazionali e protetta dalle milizie curde, e documentarne le condizioni di vita e la lotta. Il viaggio si rivela difficile perché più volte la delegazione italiana viene respinta ai vari check point controllati dalle diverse forze politiche e militari che si spartiscono il controllo del suolo iracheno. Questo libro a fumetti è la fotografia di un momento geopolitico preciso, in cui un manipolo di persone si oppone allo strapotere di chi chiama “terrorismo” ogni tentativo di resistenza, mentre gli assetti di potere cambiano lentamente, e il sogno del confederalismo democratico in un pezzetto troppo spesso dimenticato di Mesopotamia rischia di svanire per sempre, nell’indifferenza assordante dell’occidente.
QUANDO MUORI RESTA A ME
Un viaggio con suo padre verso il paesino tra le Dolomiti da cui proviene la famiglia paterna sarebbe la scusa perfetta per capire meglio Genitore 2, ma Zerocalcare e suo padre sono incapaci di parlarsi di cose significative. Questo rende difficile la trasferta, quando si capisce che la loro famiglia non è vista di buon occhio – anzi, da alcuni è proprio odiata – in paese. Le radici dell’odio risalgono a prima della Grande guerra, e si intrecciano al mistero che circonda, da trentacinque anni, il giorno più misterioso ed emblematico della vita di Calcare, quello che lui fin da bambino ricorda come “Il giorno di Merman”.
Negli interstizi dei non detti, l’amore incrollabile di un padre per il suo unico figlio attraversa alcune delle pagine più buie della Storia del nostro Paese, silenziosamente coraggioso.
Una storia in cui Zerocalcare si costringe a guardarsi allo specchio e non si fa sconti nel raccontare ciò che vede.
SCHELETRI
Diciotto anni, e una bugia ingombrante: Zero ogni mattina dice alla madre che va all’università, ma in realtà passa cinque ore seduto in metropolitana, da capolinea a capolinea. È così che fa la conoscenza di Arloc, un ragazzo un poco più piccolo di lui che ha altri motivi per voler perdere le sue giornate in un vagone della metro B di Roma. Man mano che la loro amicizia si fa più profonda, le ombre nella vita e nella psiche di Arloc si fondono con le tenebre del mondo dello spaccio di droga della periferia romana. Un romanzo grafico che Zerocalcare definisce “più efferato del solito” a cavallo tra realtà e invenzione, tra oggi e vent’anni fa, tra la paura del futuro e quella del presente.