DA QUASSU’ LA TERRA E’ BELLISSIMA
Akim Smirnov è l’eroe sovietico della corsa allo spazio, ma qualcosa in lui dopo la missione si è rotto, e non pare probabile che possa tornare a volare, cosa che invece il governo vorrebbe. Frank Jones, psicologo, è forse il solo uomo che potrebbe aiutarlo a elaborare un trauma quasi impossibile da isolare e comprendere, ma oltrepassare la cortina di ferro significherebbe tradire il proprio paese. La storia dell’incontro di due destini, tra cosmonauti, guerra fredda e un mondo in rapido cambiamento, nel capolavoro di Toni Bruno, che scrive, disegna e colora duecento pagine memorabili e magistrali.
LO PSICOTICO DOMATO
L’immagine di una generazione in affanno alla ricerca di un possibile equilibrio. Un’autobiografia immediata, intima e travolgente, dove il fulcro è l’instabilità creata da una vita precaria sotto ogni aspetto. Un immaginario popolato da visioni taglienti e intuizioni destabilizzanti e profonde. Toni Bruno (Non mi uccise la morte – Castelvecchi; Kurt Cobain. Quando ero un alieno – Edizioni BD; Da quassù la terra è bellissima, Bao Publishing), condivide con noi il suo piccolo grande mondo nel suo primo romanzo grafico che «dice troppo per l’incapacità di dire tutta la verità a parole, per quella bastano i disegni» (Marco Corona, dalla postfazione al volume).
Tra giochi linguistici e grafici, pagine che riportano alla mente ambientazioni oniriche che emergono dal caos del flusso di coscienza dell’autore, con Lo Psicotico Domato si viaggia in un mondo impalpabile per la sua semplicità, per la sua concreta crudezza quotidiana, quello dell’uomo e dei suoi problemi, quello di un ragazzo e dei suoi sogni, quello dell’oggi crudelmente certo e del domani, con tutte le sue molteplici problematiche, di cui non vi è mai certezza.