DIARIO DI UN ADDIO

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I cinque anni vissuti dall’autore accanto al padre, in stato vegetativo dal 2003 al 2008, diventano in Diario di un addio una testimonianza, pensata per “far vedere” al mondo esterno come vive una persona in condizioni così critiche. Ma la testimonianza, in corso di lavorazione, si è trasformata in racconto. Le corsie e le stanze d’ospedale, gli oggetti e le regole della vita in una clinica, la presenza sibillina dei dottori fanno da sfondo al tentativo del figlio di relazionarsi con il padre, diventato ormai una persona diversa e “irriconoscibile”, e di difendersi da una realtà che rischia di travolgere tutto. A un primo momento di speranza seguono la disillusione e i giorni sempre uguali della vita d’ospedale. Un tempo sospeso, in cui si conduce una battaglia silenziosa per salvare, almeno nella memoria, l’immagine di quel padre com’era una volta. Con postfazione di B. Englaro e F. de Nigris. Ha vinto il premio KomiKazen 2010.

UNA STELLA TRANQUILLA

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La mattina del 19 ottobre 1945 Primo Levi tornava a Torino dopo un anno di prigionia nel lager di Auschwitz e un viaggio di molti mesi nell’Europa dell’Est. Era allora un ragazzo di 26 anni, e ritornava con in corpo un bisogno quasi fisico di raccontare.

Più di mezzo secolo dopo, due ragazzi arrivano a Torino per ripercorrere le tracce di Levi, e soprattutto raccogliere la “delega”, il messaggio che lo scrittore ha lasciato ai giovani in una delle sue ultime poesie. Nel graphic novel Una stella tranquilla (titolo di uno dei racconti più belli di Levi) va in scena così un confronto tra generazioni, quella di Levi e quella dei suoi ideali “nipoti”. Come sfogliando un album di famiglia Pietro Scarnera, giovane autore anche lui torinese di nascita, ha creato un racconto per immagini che parte dalle fotografie, dalle copertine dei libri di Levi, da oggetti come le maschere in filo di rame che lo scrittore realizzava, per trasformarsi in un graphic novel nel quale convergono biografia, documentario e fiction. Basato sugli episodi raccontati o scritti dallo stesso Levi, senza mai sconfinare nella vita privata, Una stella tranquilla ne ripercorre l’itinerario di scrittore, da Se questo è un uomo a I sommersi e i salvati, fermandosi un attimo prima di quella mattina del 1987 in cui Levi si tolse la vita.