FUN EDIZIONE INTEGRALE

 32,00

Più di cent’anni fa, il 21 dicembre 1913, il quotidiano New York World del celebre editore Pulitzer pubblicò nella sezione domenicale “Fun” il primo cruciverba della storia. Era opera di Arthur Wynne, giornalista inglese di Liverpool trapiantato negli Usa. E fu subito un successo. Di lì in poi generazioni di lettori si sono cimentate con schemi sempre più complicati a caselle bianche e nere, scervellandosi su questa o quella definizione, cercando la parola giusta…

Paolo Bacilieri, uno dei più apprezzati autori italiani di fumetti, ha celebrato il centenario del cruciverba a modo suo. Liberamente ispirata al bestseller L’orizzonte verticale di Stefano Bartezzaghi, la graphic novel Fun intreccia storia, aneddoti, curiosità legate al mondo dell’enigmistica a una vicenda ambientata nella Milano d’oggi che riporta in scena il personaggio di Zeno Porno.

Con l’aiuto del professor Pippo Quester, un sempre più stralunato Zeno si lancia alla ricerca delle misteriose vie della cultura popolare e delle inattese affinità tra parole crociate e fumetto. Ma Zeno è anche alle prese con le sue pene d’amore e il suo percorso si incrocia con quello di Mafalda, una ragazza tanto bella quanto enigmatica, che a sua volta sembra nascondere un segreto… Il risultato è una graphic novel ironica, brillante, un giallo intervallato da bizzarri episodi di vita quotidiana milanese che si mescolano a figure come lo scrittore-enigmista Georges Perec, ad affascinanti architetture, a citazioni letterarie e a singolari storie vere del passato, come quella del cruciverbista arrestato dal controspionaggio inglese alla vigilia dello sbarco in Normandia. Di casella in casella, di vignetta in vignetta il gioco si fa duro, l’avventura si rivela piena di sorprese, le varianti si moltiplicano… Ma una sola, cari lettori, è alla fine la domanda: cos’è davvero il cruciverba? Un passatempo innocuo o una forma di resistenza segreta all’imbecillità?

PIERO MANZONI BACGLSP

 24,00

Piero Manzoni: sì, quello della Merda d’artista venduta in scatolette. Quello che firmava uova sode, invitando poi il pubblico a mangiarle. Una geniale meteora che a partire da Milano attraversò la scena dell’arte italiana del Dopoguerra, per spegnersi troppo presto, a nemmeno trent’anni, nel 1963. Nato da una famiglia di nobili origini, studente di Legge non troppo convinto, si dedicò anima e corpo a un’arte “totale” che non distingue tra opera e vita, utilizzando ogni tipo di oggetti e ironizzando sulle convenzioni e sull’accademia. Conobbe e frequentò Lucio Fontana, anticipò l’Arte Povera, quella concettuale e altri movimenti di rottura, fondò gruppi e firmò manifesti d’avanguardia, fu criticato e poco compreso da noi ma molto amato all’estero: espose a Düsseldorf, Copenaghen, Amsterdam. Teatro dell’umana avventura di Manzoni è però, innanzitutto, la Milano della ricostruzione postbellica e del boom economico: la città degli anni Cinquanta e Sessanta piena di vitalità e contraddizioni, provinciale e già cosmopolita, dove coesistevano l’antico e il moderno, gli orti e i primi grattacieli, la ricchezza, la povertà e il crimine, la cultura e l’ignoranza, l’alto e il basso. La città del lavoro culturale e delle prostitute in strada, dei commendatori e delle segretarie raccontata da Luciano Bianciardi. La città del Bar Jamaica, cuore di Brera, dove artisti, scrittori, poeti, fotografi si ritrovavano a giocare a carte, sempre disposti a tirar mattina. Nel ricostruire la parabola di Piero Manzoni, con le sue tavole in bianco e nero ricchissime di dettagli, Bacilieri ci regala il ritratto appassionato di anni febbrili e creativi. Di un luogo e un tempo dove sognare era lecito e dove i sogni, a volte, addirittura si realizzavano.

SWEET SALGARI

 20,00

“A voi che vi siete arricchiti con la mia pelle… chiedo solo che pensiate ai miei funerali. Vi saluto spezzando la penna”.

Così scriveva Emilio Salgari nell’ultima lettera ai suoi editori poco prima di togliersi la vita cent’anni fa, il 25 aprile 1911 a Torino. Una fine amara e tragica, per lo scrittore padre della narrativa popolare d’avventura, capace come nessuno di accendere la fantasia di più generazioni, ma sempre sottovalutato e sfruttato in vita.

Paolo Bacilieri, uno degli autori più originali e stilisticamente innovativi della scena italiana, ha dedicato a Salgari come affettuoso omaggio una biografia a fumetti.

In questa nuova edizione a tre anni dalla prima uscita, oltre a presentare una nuova copertina, il graphic novel è arricchito da una ventina di pagine extra scritte e disegnate da Bacilieri per raccontare un altro episodio della vita di Salgari, ai tempi in cui lo scrittore lavorava al romanzo “Sandokan alla riscossa”: l’autore rende omaggio al talento e all’inventiva di Alberto Della Valle, l’artista napoletano che illustrò tantissimi libri di Salgari, e ci regala un gustoso “dietro le quinte” sul mondo dell’editoria di inizio ‘900.

VENERE PRIVATA – LA PRIMA INDAGINE DI DUCA LAMBERTI

 20,00

Periferia di Milano. Alberta, una giovane commessa, viene trovata morta. Duca Lamberti, un ex medico radiato dall’Ordine per aver aiutato un’anziana paziente a morire, dopo tre anni trascorsi in carcere ha bisogno di lavorare. Accetta così di prendersi cura del figlio alcolizzato di un ricco imprenditore, Pietro Auseri, e di aiutarlo a disintossicarsi.
Le due vicende si intrecciano quando Lamberti scopre che il giovane si è dato all’alcol poiché si ritiene colpevole della morte della ragazza ed entra nell’indagine condotta dal commissario Carrua.
Paolo Bacilieri segue gli attori di questo dramma senza melò, svelando a poco a poco, attraverso la scomposizione della tavola, l’alternanza del punto di vista, lo zoom o il campo lungo, le piccole storie avvolte nella nebbia della Milano criminale, complice un erotismo che accarezza indistintamente corpi e architetture. Sono giovani donne che si prostituiscono per bisogno o curiosità, squallidi commerci di pornografia, omicidi, sui quali si ritrova a indagare Duca Lamberti con la complicità di Livia, la giovane donna che si offre come esca per la cattura dell’assassino di Alberta.