DIARIO DI UN FANTASMA

 18,00

È difficile essere un bozzetto in divenire di un disegno pubblicitario e passeggiare per le strade di un paese straniero, il Giappone, in un viaggio per scoprire i propri Dei del marketing e della pubblicità in grado di fidelizzare a vita un cliente. È semplicemente questo lo strano essere di cui il lettore segue le avventure, una massa informe alla ricerca della grafica più adatta al suo scopo, accompagnato da un manager cafone, severo e senza cuore, tra sogni metafisici e fantasmi sconosciuti. Ma il suo viaggio prenderà una piega inaspettata: incontrerà Nicolas de Crécy stesso. E allora un cambio di scenario: il Brasile per poi inoltrarsi in una dimensione sempre meno fisica, quella della creazione artistica, con le difficoltà di un lavoro su commissione e la voglia di esplorare e portare la propria arte sempre un po’ più in là, in un universo visionario dove non ci sono regole, l’universo stesso da cui prendono vita tutti i lavori di questo grande maestro.

VISA TRANSIT

 27,00

VISA TRANSIT

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Estate 1986: poco dopo la tragedia di Chernobyl, Nicolas de Crécy e suo cugino, ventenni, partono per un lungo viaggio on the road con una vecchia e scassata Citröen Visa. Con a bordo una piccola biblioteca improvvisata e dormendo nei sacchi a pelo, attraversano il nord Italia, la Jugoslavia, la Bulgaria fino alla Turchia. Visa Transit è un racconto autobiografico, l’autore mescola i ricordi di viaggio a quelli d’infanzia, dando vita a una profonda riflessione sugli ultimi decenni dell’Europa: da quella dei visti e delle frontiere, a quella della libera circolazione e del turismo dei voli low-cost. Lo stesso titolo è un gioco di parole tra il nome della macchina e la parola visto (visa in francese). In un mondo diviso in blocchi, il viaggio è scandito dai controlli dei documenti a ogni confine – e dalla paura che questi momenti comportano – a cui fa da contrasto la luce calda e solare dei paesaggi attraversati e degli incontri rimasti impressi nella memoria.