K 11
La guerra di Karl non è ancora finita. Mentre il secondo conflitto mondiale si avvia alla sua conclusione, un giovane soldato sovietico accetta di partecipare a un pericoloso progetto scientifico segreto.
Segnato nel corpo e nell’animo dall’assedio di Stalingrado, Karl compie il suo primo, doloroso passo nell’era che segnerà tutto il ‘900. L’era atomica.
QUEBRADA
Quebrada è un luogo dove il mondo criminale è governato da uomini mascherati che lottano sul ring e nelle strade per il potere, la ricchezza e la gloria. A Quebrada non c’è niente di più importante della propria identità, legata a doppio filo a quella della maschera. Combattere, vivere, vincere sono praticamente sinonimi, perché gli eroi della lucha libre sono i padroni del ring e delle strade della città. E morire è un effetto collaterale indesiderato nella città delle maschere. La nuova edizione targata Radium dell’hard-boiled in salsa guacamole creato e scritto da Matteo Casali sbarca nel catalogo saldaPress, anticipando le nuove storie in arrivo nel 2016. Una ristampa che presenta una revisione totale delle tavole classiche di Quebrada per il nuovo formato editoriale e che, come bonus, offre una storia inedita disegnata per l’occasione da Matteo Scalera.
SOTTO UN CIELO CATTIVO
Sotto un cielo cattivo unisce lo stile ellittico, quasi onirico, di Matteo Casali all’immaginario inquietante e kafkiano di Grazia Lobaccaro in una storia fatta di amori perduti e incubi elettrici. Jim Lee Harold Wippelman nasce il 6 agosto del 1890, lo stesso giorno in cui la sedia elettrica fa la sua prima vittima. L’elettricità diventerà la sua ossessione a partire dalla notte in cui assiste alla morte della madre mentre il cielo scarica la sua ira sulla loro povera casa. Per Harold la tempesta non finirà mai. Nemmeno quando, ormai adulto, viaggerà sulle strade acerbe di un’America dell’inizio del ‘900 e inizierà ad uccidere. Per colmare un vuoto che sente dentro e che la luce di ogni nuovo fulmine illumina crudelmente. Per ritrovare ciò che sente di aver perso. O forse per sfuggire a un cielo che sembra volerlo schiacciare.