ARTU’

 13,50

ARTU’

 13,50

Erano tempi ardui per l’isola di Bretagna e per il suo popolo, conosciuto con il nome di Bretone, ma che si attribuiva il nome di Kymry.

Da ogniddove arrivavano nemici, lloegriani, pitti, gaeli, tutti sbarcati dal mare con un unico intento: devastare e saccheggiare la loro terra. Ma nel profondo del cuore i Kymry sapevano che sarebbe giunto un uomo che avrebbe affrontato a viso aperto i nemici, un uomo capace di far rivivere l’epoca in cui regnavano indisturbati sulla loro isola.

Quest’uomo avrebbe segnato per sempre la memoria di tutti, prima di scomparire per sempre.