I TECNOPADRI
Primo episodio per la più recente delle creazioni di Alexandro Jodorowsky, che continua il suo felice sodalizio artistico con l’estroso colorista Beltran moderato in qualche modo dai disegni del bravo artista slavo Janietov, allievo attento e fedele di Mœbius.
Attore, coreografo, regista cinematografico e teatrale (La montagna sacra, El topo, Il ladro degli arcobaleni), fondatore del gruppo artistico “Panico” insieme ad Arrabal e Topor, romanziere (Quando Teresa si arrabbiò con Dio) Jodorowsky vede la sua arte multiforme ovunque riconosciuta.
Ma è nel fumetto che il suo simbolismo magico può manifestarsi, senza i freni imposti dalla realtà delle cose e dai budget di produzione.
E’ infatti il creatore di alcune delle saghe più entusiasmanti del fumetto, ben note anche al pubblico italiano, quali l’Incal” o le parallele “Casta dei Metabaroni” e “ I Tecnopadri”.
E’ proprio con “I Tecnopadri” che Jodorowsky raccoglie l’ardua sfida di romanzare le memorie dell’iniziazione spirituale di Albino, “impiegato” in una fantastica fabbrica di videogiochi, in un mondo futuro tutto virtuale, e predestinato Tecnopadre Supremo.
PRIMA DELL’INCAL INTEGRALE
CHI ERA JOHN DIFOOL, DETECTIVE DI CLASSE R, PRIMA CHE L’INCAL FACESSE DI LUI L’ANTIEROE PIÙ FAMOSO DELLA NONA ARTE E DI TUTTA LA FANTASCIENZA?
IN QUESTO VOLUME SCOPRIAMO LE STRALUNATE AVVENTURE CHE NE HANNO COSTELLATO LA GIOVINEZZA, TRA CUI L’INCONTRO CON DEEPO, CHE DIVENTERÀ SUO FEDELE COMPAGNO, E LA “PRIMA” APPARIZIONE DI PERSONAGGI CHIAVE COME IL META-BARONE E DIAVALOO, L’ANIMATORE DELLE TELEPROMOZIONI DI TERRA 2014.