5 E’ IL NUMERO PERFETTO

 23,00

5 è il numero perfetto è un noir napoletano che racconta la storia dolente e malinconica del killer in pensione Peppino Lo Cicero, costretto a ritornare sulla scena dopo l’assassinio del figlio Nino.

CASINO

 16,90

Contiene un cd audio. Undici brani, undici capitoli di un romanzo in musica.

Registrato dal calare del sole all’alba, Casino’ parla di storie di mafia, prostituzione e santità. Rock’n’roll, blues e psichedelia si rincorrono da una canzone all’altra. Atmosfere noir e quotidiane al tempo stesso si intrecciano con le narrazioni di Igort, e si appoggiano al libro che accompagna il cd, vero e proprio supporto visivo alla musica.

Un disco affascinante, che mischia perfettamente suggestioni musicali classiche americane, dal blues al jazz al rock, con le atmosfere notturne e nostalgiche delle città del vecchio continente. Una storia che si snoda idealmente dai vicoli di Napoli ai boulevard di Parigi.

Una narrazione in parole, disegni e musica di Igort, narratore e illustratore da quasi trent’anni.

Celebrato in Italia e all’estero, ha vinto numerosi premi internazionali per i suoi romanzi grafici. Come musicista ha all’attivo sei album e prestigiose collaborazioni tra le queli ricordiamo quelle con il gruppo di avanguardia elettronica Yello e con il premio Oscar Ryuichi Sakamoto. Il disco è prodotto da Rosario Castagnola, geniale innovatore del mixer, che che ha venduto tre milioni di copie nella sola Francia nel corso del 2006.

I Lo Ciceros sono Igort, Sarah Tartuffo, Don Ross, Mario Pirolla.

KOKORO – IL SUONO NASCOSTO DELLE COSE

 22,00

Attingendo ai propri taccuini di viaggio, riprodotti in formato originale, Kokoro racconta l’incontro di Igort con alcuni tra i più importanti esponenti della cultura giapponese, da Ryuichi Sakamoto (premio Oscar per la colonna sonora de L’ultimo imperatore di Bertolucci e protagonista della musica elettronica d’avanguardia, insieme a David Sylvian) a Katsuhiro Otomo (creatore di Akira, fumettista e regista pluripremiato), sino a Rumiko Takahashi (regina del manga, autrice di Ranma 1/2, Lamù, Maison Hikkoku, raccontata dal suo editor): uomini e donne di frontiera, capaci di parlare alla sensibilità dell’Oriente e dell’Occidente.

NUMBERS

 22,00

NUMBERS

 22,00

Hong Kong 1939, all’alba della Seconda guerra mondiale. I giapponesi invadono la Cina mentre le potenze occidentali stanno a guardare. Greg Pholon, impiegato della Compagnia di navigazione britannica, si trova invischiato in giochi più grandi di lui. Incontrerà sul suo cammino Lyn Lyn, la crudele figlia di Testa del drago, che tutti chiamano La vipera di Hong Kong?
Una storia di intrighi e guerre intestine tra diverse famiglie della mafia cinese, le temibili triadi. Un fumetto d’avventura come non lo leggevate da tempo.

QUADERNI GIAPPONESI: IL VAGABONDO DEL MANGA

 20,00

Per anni ero tornato in Giappone, un luogo che oramai mi appariva come “casa”. Eppure quella fu la prima volta che mi abbandonai a un viaggiare senza scopo. Non c’erano appuntamenti o incontri da fare, viaggiavo per il gusto di perdermi.
E forse, cominciai a capire, perdersi in luoghi sconosciuti permetteva di penetrare in stanze segrete, di un sé più profondo.
Mi preparai ad accogliere quello che il viaggio avrebbe portato, come Miyamoto Musashi preparava i suoi duelli. Con la precisione che lascia la porta aperta al caso, per dare il benvenuto all’inimmaginabile.
Il Libro dei Cinque Anelli mi avrebbe accompagnato.

QUADERNI GIAPPONESI: MOGA, MOBO, MOSTRI

 20,00

Il modernismo produsse in Giappone una genia di rivoluzionari dei costumi che ne cambiarono la cultura per sempre. In Quaderni Giapponesi 3 Igort traccia una rotta attraverso una serie di incontri straordinari con autori maledetti e guru delle immagini, officianti della bellezza decadente ed estrema che prendono le mosse dal lavoro di Santo Kyoden, costretto alla catena durante il periodo Edo per i suoi racconti che avrebbero generato il movimento Ero Guro. Da Yoshitoshi il crudele, sanguinario autore delle stampe del mondo fluttuante e massimo esponente del movimento, sino all’autore maledetto Maruo Suehiro e ai suoi complici, Takato Yamamoto, Seiu Ito, Toshio Saeki, figure che richiamano ousider e iconoclasti come Johnny Rotten e Eduard Limonov, e che si muovono in questo affresco notturno e misterioso della cultura nipponica.
Un libro che illumina le notti torbide di un Giappone geniale e underground, molto poco noto in occidente, popolato dagli autori maledetti e di culto del Sol Levante.

QUADERNI GIAPPONESI: UN VIAGGIO NELL’IMPERO DEI SEGNI

 20,00

Con il metodo dell’osservatore curioso e partecipe, con taglio personale e autobiografico, Igort racconta e disegna i suoi incontri e collaborazioni con i grandi editor e autori dei manga, con registi, intellettuali, musicisti e scrittori. Dallo scambio illuminante con Miyazaki, il più grande animatore vivente, sino alla collaborazione quotidiana con i grandi editor di Kodansha, editore di AKIRA, GON, Taniguchi e tanti altri capolavori giapponesi.
Quaderni giapponesi sono anche un saggio sull’estetica, un racconto utile per penetrare grandi figure di registi di genere come Suzuki Seijun, scrittori come Mishima o Kawabata, fino a giganti del fumetto come Tsuge, Maruo, Tatsumi, Shigeru Mizuki.
Sulla scia dei ricordi, Igort apre tante finestre e suggestioni su un Giappone affascinante e nascosto. Il libro è un best-seller Internazionale, pubblicato in Europa e Stati Uniti. Recentemente opzionato per il cinema.

QUADERNI UCRAINI – LE RADICI DEL CONFLITTO

 20,00

I Quaderni ucraini sono la prima parte di un dittico dedicato ai paesi dell’ex Unione Sovietica. Igor ha trascorso quasi due anni tra Ucraina, Russia e Siberia raccogliendo le parole dei testimoni e dei sopravvissuti di un passato terribile, che oggi si trovano a essere gli smarriti protagonisti di un presente ancora più incerto. In brevi capitoli, i ricordi degli ucraini ricostruiscono un periodo importante della storia del XX secolo e aiutano a comprendere la situazione di un paese nel quale un presente inquietante si è sostituito alla terribile eredità staliniana, dove la corruzione dilaga e gli omicidi hanno preso il posto dei gulag.
Igort dialoga e soprattutto ascolta e raccoglie, con umanità e rispetto, le storie delle persone in carne ossa incontrate nell’ex URSS.
Quaderni ucraini è un libro partecipe, che inevitabilmente finisce per cercare di rispondere – sulla base dell’esperienza quotidiana di quei mille invisibili protagonisti della storia che sono gli uomini e le donne comuni – alla domanda: a vent’anni dalla caduta del Muro, cosa resta di questa feroce epopea fatta di grandi speranze e di immani tragedie collettive?