ZANNABLU GOLD: IL SIGNORE DEI PORCELLI…NON DEVE MORIRE
Quick Overview :
La collana Zannablù Gold prosegue con un nuovo numero doppio per doppie risate! Ecco che torna “Il Signore dei Porcelli”, la prima parodia di casa Dentiblù e tuttora la preferita di moltissimi lettori, in versione restaurata e colorata.
L’dagio recita: “un anello per domarli, un anello per trovarli, un anello per condirli e nel sugo cucinarli”. E così il cinghiale dalle zanne blu, protagonista dei fumetti della collana, si ritroverà a “profanare” le lande descritte dall’intramontabile Tolkien, ma non proprio come lui le immaginava: visiterà la locanda del “Puledro Spennato” o le pericolose miniere di Muoria fino a spingersi nell’oscurità di Porkor ove regna il terribile Pauron.
Il doppio volume include la riedizione a colori di “Zannablù non deve morire”: episodio fra i più recenti, in cui il nostro eroe… muore. Ma niente paura: si ritroverà a contrattare coi piani alti per avere una serie di chance – tutte da ridere – per rimettersi in carreggiata fra i comuni mortali.
Zannablù Gold prosegue quindi affiancando, al richiamo del titolo parodistico, le storie a soggetto originale ambientate nel peculiare mondo di Zannablù.
Ancora un’ottima occasione per chi si vuole avvicinare alla serie per la prima volta.
- autore: Barbara Barbieri, Stefano Bonfanti
- editore: Dentiblù
- anno: 2014
Esaurito
ConfrontaLibroteka
Prodotti correlati
ZANNABLU PRESENTA: IL TRONO DI SPIEDI
Ecco qua che avete fra le mani “Il Trono di Spiedi”, che è sì una spassosa e dissacrante parodia di una celeberrima saga di romanzi e della loro trasposizione televisiva, ma anche un viaggio epico-gastronomico tra sette misteriosi regni ognuno governato da una casata di tutto rispetto e caratterizzato da un particolare stile culinario. Si va dalla catena di fast food dei famigerati Mc Dannister, losca famiglia che tiene in ostaggio il mitico Trono di Spiedi nella capitale Al-Brodo-del-Re, alle corpose e succulente ricette montanare della famiglia Aristark di Grande-il-Verro, passando per la famiglia Barattolon che, com’è evidente dal nome, sa aprire solo scatolette. Gli autori, i famigerati Dentiblù, devono ancora decidere se il loro intento fosse farvi morire dal ridere o morire… di fame, ingolosendovi con la loro cultura culinaria. Cultura decisamente retrograda se vista con gli occhi di uno chef, ma assolutamente consolidata come voraci consumatori di tutto ciò che dia calorie. Ergo, fra una battaglia e un complotto, non mancheranno dettagliate ricette su come preparare i piatti oggetto delle epiche gesta dei nostri eroi. Una storia al solito densa di gag scoppiettanti, con il tipico umorismo irriverente ma garbato, destinata sia a chi è appassionato dell’opera parodiata, sia a tutti gli amanti della buona tavola, ma senza disdegnare anche tutti gli altri, purché abbiano voglia di farsi due “gustose” risate.
Libroteka
Ti potrebbe interessare anche...
CINZIA
Di tutti i personaggi che Leo Ortolani ha creato all’interno della saga ormai quasi trentennale di Rat-Man, uno dei più amati e memorabili è senz’altro Cinzia, la transessuale platinata. Con questo massiccio romanzo grafico inedito, Leo racconta Cinzia come non l’avete mai conosciuta, tra amore, consapevolezza di sé, esposizione dell’ipocrisia dei perbenisti, pathos, comicità e musical. Sì, avete letto bene: musical. Una storia bellissima, un Ortolani in autentico stato di grazia, per un libro che amerete senza ritegno e che consiglierete, regalerete, terrete in bella vista per molto, molto tempo.
RICK AND MORTY PER SEMPRE
Rick aiuta Morty utilizzando una strana macchina per fargli entrare nel cervello il libro di fiabe Racconti di Avalonia – Storie tristi per bambini cattivi. Ovviamente qualcosa va storto e Rick e Morty si ritrovano in un mondo che assomiglia a una versione parecchio inquietante delle favole dei fratelli Grimm. L’avventura ha inizio, e vissero per sempre felici e scontenti!
AJAX IL GATTO STA BENE!
Pensi che la vita di un gatto sia un sogno?
Che sia piena di sonnellini accanto al termosifone, dentro una cesta accogliente, con del latte fresco
e del dolce solletico tutto il giorno? Pensaci bene! Quando vivi nella stessa famiglia di un’adorabile peste come Adele, la tua vita può prendere delle pieghe molto più rocambolesche! Altro che topolini…
sei tu che dovrai CORRERE!
MAFALDA FEMMINILE SINGOLARE
Mafalda ci fa capire molto chiaramente l’importanza che attribuisce all’istruzione, non cede di un passo di fronte a tutto ciò che trova ingiusto, lotta per farsi ascoltare in un mondo non sempre interessato alla sua opinione e porta avanti con costanza le sue battaglie di emancipazione. Nelle strisce che la vedono protagonista scopriamo tra le righe un’idea del mondo femminile che si diffonderà solo molti anni dopo la sua comparsa, ma che quando sboccerà vedrà in lei un simbolo universalmente riconosciuto: Mafalda è oggi un’icona della lotta delle donne.
TANTA ROBA – PER UN’INDIGESTIONE DI SATIRA ESILARANTE
Viviamo tempi difficili e il segreto per affrontarli è riderne. Come insegna Stefano Disegni, che nelle sue strisce ha mutato in tragicommedia tutti i fenomeni che negli ultimi anni hanno scosso il belpaese (e non solo): dalla fulminea parabola del renzismo all'epica battaglia sulle unioni civili, da papa Francesco alla sua Curia riottosa, dagli ultimi estri poetici di Bondi alla ruvida ascesa di Salvini, dal declino della tv generalista all'esplosione dei social, “Tanta roba” è una pirotecnica discesa negli inferi del presente e del nostro recente passato (forse anche del futuro, dato che le cose in Italia cambiano di rado), un libro che ritrae l'immobilismo di una nazione tanto ossessivamente puntuale nell'inseguire le tendenze della moda e della tecnologia, quanto comicamente in ritardo su tutto il resto.
CHE FACCIO DA GRANDE? E ALTRE DOMANDE CHE MI PONGO ANCORA OGGI
Ma quanto è difficile crescere? E quanto rimbomba nella testa questa domanda, che ci fanno e ci facciamo fin da bambini? Con l’ironia e l’autocritica che la contraddistinguono, Fraffrog fa ridere, riflettere e aggiunge un po’ di leggerezza su una domanda esistenziale. Perché se iniziamo a vivere questa scelta come una risorsa per andare avanti e per fare cose sempre nuove… potrebbe essere tutto più divertente!
