IL FOTOGRAFO
Quick Overview :
Un eccezionale reportage in cui giornalismo grafico, fotografia e fumetto si mescolano per raccontare il viaggio del fotoreporter Didier Lefèvre, al seguito di “Medici senza frontiere”, nell’Afghanistan del 1986 dilaniato dalla guerra.
Il disegnatore Guibert, suo amico d’infanzia, ha ascoltato il racconto del fotoreporter, ha usato le immagini fotografiche come vignette e ha riempito i vuoti della narrazione tra uno scatto e l’altro con sequenze a fumetti.
In un intreccio di destini individuali e geopolitica, nell’alternanza di disegni e fotografie, questo libro racconta la lunga marcia di uomini e donne che tentano di riparare ciò che altri distruggono.
- autore: Didier Lefevre, Emmanuel Guibert, Frederic Lamercier
- editore: Coconino
- anno: 2016
Esaurito
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L’INFANZIA DI ALAN – DAI RICORDI DI ALAN INGRAM COPE
Dopo i suoi ricordi di guerra l’anziano Alan Ingram Cope torna con la memoria alla california anni 30, rivissuta con lo sguardo incantato dell’infanzia. Il ritratto di un’altra america: povera, innocente, poetica. Un diario intimo che illumina la straordinarietà e gli attimi di magia nell’esistenza di ciascuno di noi.
MARTHA & ALAN – DAI RICORDI DI ALAN INGRAM COPE
Pasadena, California, gli anni ’30 della Grande Depressione. La piccola Martha viene esclusa dai giochi dei compagni di scuola: solo uno di loro, Alan, la difende. È l’inizio di un legame di amicizia che potrebbe diventare una storia d’amore, ma la vita deciderà diversamente. Alan va spesso a casa di Martha: un rifugio in cui si trova bene, soprattutto dopo che sua madre è morta e il padre si è risposato con una donna molto più giovane. E i due diventano inseparabili. Con Martha ogni esperienza è meravigliosa: le arrampicate sugli alberi, le corse nei campi e le ore passate lungo il fiume, i ritrovi domenicali per cantare nel coro della chiesa presbiteriana. È la storia semplice di due ragazzini che si affacciano alla scoperta del mondo. Finché, un giorno, l’America entra in guerra. E Alan deve partire militare…
Emmanuel Guibert continua a disegnare i ricordi dell’amico americano Alan Ingram Cope, espandendo l’universo di una delle più ambiziose imprese di storytelling a fumetti. Una nuova tappa nella straordinaria biografia di un uomo qualsiasi, osservata con l’occhio dell’infanzia che accende, trasfigura, dona magia ai più piccoli sussulti del cuore. Un invito alla gratitudine per gli attimi di inaspettata bellezza che la vita ci regala.
MAGRITTE – QUESTA NON E’ UNA BIOGRAFIA
Charles Singullier è un impiegato dalla vita ordinaria che, per una volta, decide di concedersi un tocco di originalità: ha comprato una bombetta al mercato delle pulci delle Marolles, a Bruxelles. Ma appena il cappello si posa sulla sua testa, niente sarà più come prima: davanti ai suoi occhi si schiudono allucinazioni che prendono vita dalle opere del pittore René Magritte. E non ci sarà alcuna possibilità di sfilarsi quel cappello prima di aver trovato la chiave per penetrare nei misteri delle opere e dell’esistenza di Magritte! Per uscire dal labirinto delle visioni, accompagnato da un’affascinante guida, Charles dovrà penetrare negli enigmi che prendono vita dai dipinti del maestro del surrealismo, interrogandosi sullo spazio che la fantasia e l’amore hanno nella sua vita.
CASINO
Contiene un cd audio. Undici brani, undici capitoli di un romanzo in musica.
Registrato dal calare del sole all’alba, Casino’ parla di storie di mafia, prostituzione e santità. Rock’n’roll, blues e psichedelia si rincorrono da una canzone all’altra. Atmosfere noir e quotidiane al tempo stesso si intrecciano con le narrazioni di Igort, e si appoggiano al libro che accompagna il cd, vero e proprio supporto visivo alla musica.
Un disco affascinante, che mischia perfettamente suggestioni musicali classiche americane, dal blues al jazz al rock, con le atmosfere notturne e nostalgiche delle città del vecchio continente. Una storia che si snoda idealmente dai vicoli di Napoli ai boulevard di Parigi.
Una narrazione in parole, disegni e musica di Igort, narratore e illustratore da quasi trent’anni.
Celebrato in Italia e all’estero, ha vinto numerosi premi internazionali per i suoi romanzi grafici. Come musicista ha all’attivo sei album e prestigiose collaborazioni tra le queli ricordiamo quelle con il gruppo di avanguardia elettronica Yello e con il premio Oscar Ryuichi Sakamoto. Il disco è prodotto da Rosario Castagnola, geniale innovatore del mixer, che che ha venduto tre milioni di copie nella sola Francia nel corso del 2006.
I Lo Ciceros sono Igort, Sarah Tartuffo, Don Ross, Mario Pirolla.
Libroteka
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16 OTTOBRE 1943 STORIA DI EMANUELE CHE SFUGGI’ AL NAZISMO
Roma 16 ottobre 1943. È l’alba. Emanuele Di Porto, un ragazzino di dodici anni, dorme serenamente, quando all’improvviso la quiete viene spezzata: rumore di camion, grida. I tedeschi sono arrivati nel quartiere ebraico. Sua madre si precipita alla stazione per avvertire il marito, venditore ambulante. Dalla finestra Emanuele la vede costretta a salire su un camion sotto la minaccia delle armi dei soldati. Non esita: scende di corsa in strada per unirsi a lei, ma la madre riesce a metterlo in salvo. A casa non può tornare, il quartiere non è più un luogo sicuro. Trova rifugio a bordo di un tram, con la complicità silenziosa di bigliettai e autisti: è l’inizio di due lunghissimi giorni, carichi di tensione e speranza, in un’agonizzante ricerca della salvezza.
A ottant’anni dal rastrellamento del quartiere ebraico di Roma, una delle storie più toccanti della Shoah italiana in un emozionante romanzo a fumetti.
FREEDOM HOSPITAL – UNA STORIA SIRIANA
È la primavera del 2012 e 40.000 persone sono morte dall’inizio della primavera araba siriana. In una piccola città di provincia, inventata ma che somiglia a molte città del nord della Siria, Yasmine, pacifista militante, ha istituito un ospedale clandestino. La città in cui vive è controllata dal regime di Assad, ma è relativamente stabile.
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La scelta di colorare le immagini rende il reportage di uno dei più apprezzati fotografi contemporanei un libro artistico e suggestivo, che affronta con il linguaggio della graphic novel il grande tema della nostra contemporaneità: lo scontro e l’incontro tra i popoli.
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Basta chiudere un attimo gli occhi e sul divano compare Lidia Menapace (e non abbiamo nemmeno passato l’aspirapolvere!). Inizia così, in modo del tutto inaspettato, un incontro che cambierà profondamente Vale, una trentenne che cerca di dare forma ai suoi pensieri, grazie alle riflessioni di Lidia Menapace, che del linguaggio e della consapevolezza ha fatto la sua lotta. Le due imparano a conoscersi in uno scenario onirico dove ogni parola ed esperienza prendono forma. Un confronto in cui nulla è dato per scontato. Due generazioni protagoniste di uno scambio che le porta a parlare di Resistenza, guerra, femminismo e società, senza mai perdere di vista l’ironia e i piccoli piaceri della vita.
CERNOBYL: LA ZONA
Una catastrofe nasconde sempre una storia umana. Questa è la storia di una delle tante famiglie, che dopo il terribile incidente nucleare di Černobyl, lasciarono le loro case convinti che sarebbero tornati dopo pochi giorni. Ma ormai era troppo tardi, un nemico invisibile aveva messo mano sui loro possedimenti, e si è ostinato a rimanere lì per decine di migliaia di anni.
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’45
Un altro inverno, e gli Alleati ancora non sono arrivati. Sui monti del nord dell’Italia le bande partigiane si vanno ingrossando dei giovani che rifiutano di arruolarsi nelle fila della Repubblica di Salò e fuggono dalle deportazioni in Germania. Le azioni partigiane si fanno sempre più audaci, contro i repubblichini, contro i tedeschi. Più numerosi anche i rastrellamenti, più feroci le rappresaglie. Poi, finalmente, l’ordine dell’insurrezione. Tutti a valle, per unirsi ai nuclei cittadini, agli operai in rivolta. Per riscattarsi dal fascismo, per liberarsi dai tedeschi prim’ancora dell’arrivo degli Alleati. E intrecciata alla grande storia, quella minuta di Maria. Delle sue apprensioni per il marito partigiano e per il figlio alpino in Russia; della sua paura per i soldati della Wehrmacht che le piombano in casa; della sua gioia per la Liberazione e per il ritorno del figlio; della pietà per quel soldato tedesco ora vinto e prigioniero.
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Grecia, 490 a.C. È la vigilia della battaglia di Maratona, e tra gli ateniesi che cercano un po’ di riposo prima della lotta c’è anche Leandro. La posta in gioco è ben più preziosa di un pezzo di terra o della vita stessa. Se i persiani vincessero, sarebbe la fine per il popolo ateniese e per la democrazia. Leandro, consapevole dell’importanza della vittoria ma anche della disparità di forze in campo, cerca di motivare i compagni. Per ricordare loro quello per cui combattono, racconta la storia della propria vita, che si intreccia a quella della democrazia stessa, partendo dagli anni della tirannia. La sua è una narrazione popolata da dei, profezie, miti, azioni memorabili e personaggi fuori dal comune. Perché se è vero che la democrazia è nata da una fortunata combinazione di caso e contingenze storiche, molto fecero anche l’astuzia, il coraggio, l’impegno di uomini dalle capacità straordinarie…
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